
Nel contesto professionale, sempre più dinamico e competitivo, le tecnologie basate sull’Intelligenza Artificiale generativa (GenAI) stanno emergendo come strumenti strategici per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane, dall’analisi documentale alla ricerca giurisprudenziale. Un prompt di qualità è fondamentale per ottenere risultati rilevanti e personalizzati, consentendo all’IA di rispondere con precisione alle esigenze specifiche della professione legale. La scelta del prompt giusto può trasformare un semplice strumento in un potente alleato di lavoro.
Curata dall’Avv. Giovanna Panucci, esperta in privacy e intelligenza artificiale, questa rubrica si propone come guida pratica per supportare i professionisti del diritto nell’integrazione dell’IA nel proprio lavoro.
Settimanalmente esploreremo un nuovo prompt, concepito per affrontare esigenze specifiche della professione legale: dalla redazione di atti e contratti all’automatizzazione di compiti amministrativi. Questi prompt forniranno soluzioni concrete per ottimizzare i tempi di lavoro e migliorare la qualità delle analisi, permettendo ai professionisti di concentrarsi maggiormente sulle decisioni strategiche e sulla consulenza. Per approfondire il tema, ti consigliamo i corsi Maggioli Legal prompting Base e Legal prompting avanzato, e il Master in Intelligenza Artificiale per imprese, professionisti e avvocati – II edizione
Indice
1. Prompt self-ask: metodo socratico per quesiti complessi
/PROMPT
Devi scomporre il compito prima di rispondere.
Domanda: {{quesito}}
Fase 1 – Hai bisogno di domande di approfondimento? Rispondi Sì/No.
In caso affermativo, ripeti:
Follow-up #:
<lascia vuoto – tu (ChatGPT) scrivi la domanda di chiarimento>
oppure se ti servono più informazioni:
<scrivi la domanda da porre all’utent e attendi la risposta prima di
proseguire.
(Ripeti finché non sono necessari ulteriori approfondimenti)
Passaggio 2 – Risultato finale:
Utilizza solo i dati forniti nelle risposte.
Se mancano informazioni chiave, indica “Informazioni insufficienti”.
Concludi con un confidence score da 0 a 100%.
Solo se il confidence score è minore di 100 suggerisci all’utente cosa
manca per arrivare al 100%.
2. Utilizzo e avvertenze
Scopo:
Guidare il modello nell’analisi rigorosa e trasparente di quesiti complessi, dove la risposta finale
dipende da più elementi distinti (fatti, regole, contesto). Il prompt riprende il metodo socratico e
forza ChatGPT a:
- Chiedersi cosa deve sapere
- Rispondere passo per passo
- Esplicitare la logica che porta alla conclusione
È pensato per compiti di valutazione giuridica, strategica o normativa in cui servono decisioni
motivate e documentabili.
Efficacia e punti di forza:
- Riduce le allucinazioni: impedisce risposte “creative” su basi inesistenti.
- Favorisce trasparenza e verificabilità: ogni passaggio è visibile e contestualizzato.
- Adatto a casi con incertezza normativa o fattuale.
- Può essere integrato con fonti esterne (es. Self-Ask + motore di ricerca).
- È diverso dalla tecnica Chain of Thought, che genera un flusso continuo di pensiero.
- Funziona particolarmente bene con modelli avanzati (GPT-4o, Claude).
Istruzioni d’uso:
- Inserisci il tuo quesito al posto di {{quesito}}
- Lascia che il modello identifichi e risponda a ciascuna sotto-domanda prima di concludere.
- Non interferire nel processo, a meno che il modello chieda chiarimenti che solo tu puoi dare.
- Rivedi la risposta finale confrontandola con le risposte intermedie: questo ti aiuterà a validare e correggere i singoli passaggi.
Formazione in materia
Il corso base, giunto alla sua 3° edizione, si articola in due moduli, acquistabili anche separatamente, in cui vengono spiegati e mostrati i concreti utilizzi dell’ultimissima versione di ChatGPT per il supporto al Professionista nell’attività giudiziale e stragiudiziale. Precisamente, il primo modulo mira a fornire una comprensione fondamentale di ChatGPT e delle sue logiche di base, mentre il secondo modulo è progettato per dotare gli avvocati di competenze avanzate nell’uso di ChatGPT per affrontare le sfide specifiche dell’ambiente giudiziale.
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Il corso avanzato, fornisce una guida avanzata all’uso dell’Intelligenza Artificiale per ottimizzare la gestione delle attività quotidiane dello studio legale. Il primo modulo illustra come ChatGPT possa diventare un potente alleato: attraverso tecniche di prompt engineering i partecipanti impareranno a creare e affinare prompt specifici per ottenere risposte precise e ad utilizzare pattern codificati in grado di specializzare ulteriormente i prompt e adattarli a varie applicazioni legali, mentre nel secondo modulo i partecipanti scopriranno come utilizzare ChatGPT integrandola con altri strumenti utili alla collaborazione e alla gestione delle attività all’interno dello studio. La seconda parte del modulo verterà in particolare su Copilot, mostrando i modi in cui può rivoluzionare la scrittura e la redazione degli atti legali, nonché sul confronto con Gemini, analizzando i pro e i contro di ciascuno strumento.
>>>Per info ed iscrizioni<<<
Il Master in Intelligenza Artificiale per Imprese, Professionisti e Avvocati è un percorso formativo avanzato, progettato per fornire alle aziende e ai professionisti del settore legale le conoscenze e le competenze necessarie per orientarsi e utilizzare al meglio le potenzialità dell’AI generativa. Attraverso un approccio pratico, il corso illustrerà i principali tool di AI in uso e mostrerà ai partecipanti come integrare l’AI nei processi lavorativi, migliorando l’efficienza, riducendo i costi e innovando i servizi offerti.
Il corso ha una durata totale di 21 ore, articolate in sette incontri da tre ore ciascuno, e include dimostrazioni pratiche in cui verranno illustrate tecniche per la creazione di Prompt efficaci e un framework per la creazione di un GPT personalizzato, focalizzato sulle esigenze del settore legale.
Grazie all’utilizzo dei più innovativi tool di AI generativa da parte dei docenti, i partecipanti, in aggiunta alle tradizionali dispense e slide, avranno accesso a un kit di risorse interattive basate su AI: GPT conversazionali, notebook di studio su NotebookLM, mappe concettuali dinamiche, framework operativi e strumenti specialistici.
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