Piattaforma notifiche PA: al via dal 21 giugno

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Il 21 giugno 2022 avrà vigenza il decreto n. 58/2022, del Ministro per l’innovazione tecnologica e la transizione digitale (G.U. n. 130 del 6 giugno) che disciplina il funzionamento della Piattaforma notifiche della Pa. Se il cittadino non ha disponibilità di accesso digitale, la notifica avverrà tramite raccomandata con ricevuta di ritorno.

Indice:

  1. Piattaforma notifiche
  2. Come opera
  3. Notifiche
  4. Notifiche anche a chi non ha la Pec
  5. Servizi
  6. Responsabilità

Piattaforma notifiche

La Piattaforma notifiche PA:

  • è gestita dalla società PagoPA,
  • risulta una tra le infrastrutture finalizzate alla fruizione completamente digitale dei servizi pubblici
  • rende le notifiche, trasmesse via pec, disponibili in forma telematica sul portale.

Come opera

Le p.a., tramite un proprio funzionario, accedono mediante Spid o Cie, quindi, possono caricare sulla piattaforma il documento da notificare, inserire il C.F. e la PEC del destinatario. Il cittadino accede tramite Spid o Cie, le aziende e le persone giuridiche impiegano Spid o Cie dei legali rappresentanti. Al mittente viene fornita data e ora dell’accesso, e presa visione dell’atto da parte del destinatario. PagoPA, gestore della Piattaforma, invia al destinatario un avviso via Pec per allertarlo dell’esistenza dell’atto, fornendo le modalità di accesso alla piattaforma e di acquisizione del documento.

Notifiche

La notificazione viene effettuata:

  • in prima battuta presso il domicilio digitale eletto dal destinatario;
  • in seconda battuta, presso il suo domicilio digitale speciale, se eletto;
  • in ultima istanza, presso il “domicilio digitale generale” (ossia l’indirizzo inserito in uno degli elenchi delle Pec di professionisti, Pa o cittadini previsti dal Cad).

Ove tutti i domicili digitali risultino saturi o non validi, il gestore effettua un secondo tentativo. Dopo due tentativi falliti, il gestore rende disponibile al mittente, in apposita area riservata, l’avviso di mancato recapito del messaggio e fornisce notizia al destinatario dell’avvenuta notificazione dell’atto con raccomandata e avviso di cortesia. Se il destinatario ha invece comunicato un recapito diverso (indirizzo email, numero di telefono, ecc.), il gestore invia un avviso di cortesia e lo rende disponibile tramite il punto di accesso telematico.

Notifiche anche a chi non ha la Pec

Ai destinatari sprovvisti di recapiti digitali con certificato idoneo, il gestore invia una raccomandata con avviso di ricevimento. In ipotesi di indirizzo inesistente sono svolti accertamenti per individuare un recapito alternativo. In ultima battuta, l’addetto al recapito postale deposita l’avviso di avvenuta ricezione sulla Piattaforma e lo rende così disponibile al destinatario.

Servizi

Entrati nella piattaforma si può:

  • eleggere uno o più “domicili digitali”,
  • consultare i documenti messi a disposizione dalle varie amministrazioni ed eventualmente scaricarne copia o inviarla a chi preferisce,
  • delegare l’accesso a specifici soggetti individuati dal titolare, anche solo per alcuni tipi di documenti, ma con l’esclusione degli atti giudiziari.

Responsabilità

I mittenti sono responsabili:

  • del contenuto degli atti notificati tramite la piattaforma,
  • delle informazioni fornite al gestore della stessa.

Il gestore della piattaforma è responsabile del corretto funzionamento del servizio, fatte salve le responsabilità dell’operatore postale, ovvero del gestore del fornitore del servizio universale, per le attività di rispettiva competenza.

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