Patrocinio innanzi alla cassazione: indetta la sessione d’esame per l’iscrizione all’Albo speciale

Redazione 22/03/13
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Biancamaria Consales

Con decreto 28 febbraio 2013 è stata indetta una sessione di esami per l’iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione ed alle altre giurisdizioni superiori per l’anno 2013.

I requisiti per poter essere ammessi all’esame sono indicati nell’articolo 2 del suddetto decreto, secondo cui gli aspiranti devono:

a) essere attualmente iscritti nell’albo degli avvocati ed avere esercitato la professione per almeno cinque anni dinanzi ai Tribunali ed alle Corti di Appello o per almeno un anno qualora già iscritti all’albo degli avvocati al momento dell’entrata in vigore della legge 24 febbraio 1997, n. 27;

b) aver compiuto lodevole e proficua pratica di almeno cinque anni presso lo studio di un avvocato che eserciti abitualmente il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione.

I candidati, che alla data di entrata in vigore della L. 27/1997, erano iscritti all’albo degli avvocati da almeno un anno dovranno aver compiuto lodevole e proficua pratica di un anno, decorrente dalla iscrizione a detto albo, presso lo studio di un avvocato che presti abitualmente il suo patrocinio dinanzi la Corte di Cassazione.

Gli aspiranti dovranno trovarsi nelle condizioni richieste prima della scadenza del termine stabilito per la presentazione delle domande di ammissione all’esame.

L’elenco dei candidati ammessi sarà redatto dal Direttore Generale e depositato almeno quindici giorni liberi prima dell’inizio delle prove negli uffici della segreteria della Commissione esaminatrice.

I candidati ai quali non sia stata comunicata l’esclusione dall’esame, sono tenuti a presentarsi, a pena di decadenza, per sostenere le prove scritte, presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – Palazzo di Giustizia – Piazza Cavour – Roma, nei giorni indicati nel successivo art. 8, comma 1, del presente bando.

Le domande di ammissione all’esame, redatte in carta da bollo, corredate della richiesta documentazione (si veda l’art. 3 del decreto), dovranno essere inviate, improrogabilmente, al Ministero della Giustizia – Dipartimento per gli Affari di Giustizia – Direzione Generale della Giustizia Civile – Ufficio III – Via Arenula, 70, 00186 Roma, entro il termine del 17 aprile 2013.

In merito, poi, al contenuto delle tre prove scritte, esse si terranno a Roma presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma – Palazzo di Giustizia – Piazza Cavour, alle ore 9.00 di ciascuno dei seguenti giorni: il 17 giugno 2013 per il ricorso in materia civile, il 19 giugno 2013 per il ricorso in materia penale e il 21 giugno 2013 per il ricorso in materia amministrativa.

Esse consistono ciascuna nella compilazione di ricorsi per cassazione rispettivamente in materia civile, penale e amministrativa. La prova in materia amministrativa può anche consistere in un ricorso al Consiglio di Stato o alla Corte dei conti in sede giurisdizionale.

La prova orale, pubblica e della durata di almeno trenta minuti per ciascun candidato, consiste, invece, nella discussione di un tema avente per oggetto una contestazione giudiziale nella quale il candidato dimostri la propria cultura e l’attitudine al patrocinio dinanzi alle giurisdizioni superiori.

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