Quale onere è tenuto ad assolvere il ricorrente che invochi nel giudizio di Cassazione la intervenuta prescrizione del reato, assumendo per la prima volta in questa sede che la data di consumazione è antecedente rispetto a quella contestata? Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon.
Indice
- 1. La questione: erronea applicazione della legge penale in relazione agli artt. 157, 158 e 640 cod. pen.
- 2. La soluzione adottata dalla Cassazione
- 3. Conclusioni: chi invoca in Cassazione la prescrizione per data di reato diversa da quella contestata deve fornire prove certe e autonome, senza che siano necessari di accertamenti di merito
- Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
1. La questione: erronea applicazione della legge penale in relazione agli artt. 157, 158 e 640 cod. pen.
La Corte di Appello di Messina confermava una sentenza emessa dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto che, a sua volta, aveva riconosciuto l’imputato responsabile dei reati di truffa e minaccia e, ritenuto tra le diverse violazioni di legge il vincolo della continuazione, l’aveva condannato alla pena finale di anni 1 e mesi 5 di reclusione ed euro 450 di multa, oltre al pagamento delle spese processuali ed al risarcimento dei danni patiti dalla costituita parte civile.
Ciò posto, avverso questa decisione ricorreva per Cassazione il difensore dell’accusato il quale, tra i motivi ivi addotti, deduceva erronea applicazione della legge penale in relazione agli artt. 157, 158 e 640 cod. pen.. Per supporto ai professionisti, abbiamo preparato uno strumento di agile consultazione, il “Formulario annotato del processo penale 2025”, giunto alla sua V edizione, acquistabile sullo Shop Maggioli e su Amazon.
Formulario annotato del processo penale 2025
Il presente formulario è stato concepito per fornire all’avvocato penalista uno strumento di agile consultazione.Attraverso gli schemi degli atti difensivi, sono esaminati i vari istituti processuali alla luce delle novità intervenute nell’ultimo anno, con l’evidenziazione della normativa di riferimento e delle più rilevanti linee interpretative della giurisprudenza di legittimità. La selezione delle formule, accompagnate da suggerimenti per una migliore redazione di un atto, tiene conto degli atti che un avvocato è chiamato a predisporre come difensore dell’imputato, ma anche come difensore delle parti private (parte civile, persona offesa, responsabile civile, civilmente obbligato per la pena pecuniaria). Il volume contiene sia gli atti che vanno proposti in forma scritta, sia quelli che, pur potendo essere proposti oralmente nel corso di un’udienza, sono di più frequente utilizzo.Un approfondimento particolare è dedicato al fascicolo informatico e al processo penale telematico, alla luce del D.M. 27 dicembre 2024, n. 206, che ha introdotto rilevanti novità in materia di tempi e modi del deposito telematico.Completa il volume una sezione online in cui sono disponibili le formule anche in formato editabile e stampabile. Valerio de GioiaConsigliere della Corte di Appello di Roma.Paolo Emilio De SimoneMagistrato presso il Tribunale di Roma.
Valerio de Gioia, Paolo Emilio de Simone | Maggioli Editore 2025
89.30 €
2. La soluzione adottata dalla Cassazione
La Suprema Corte riteneva il motivo suesposto infondato.
In particolare, tra le argomentazioni che inducevano gli Ermellini ad addivenire a siffatto esito decisorio, era richiamato quell’orientamento nomofilattico secondo il quale il ricorrente che invochi nel giudizio di Cassazione la intervenuta prescrizione del reato, assumendo per la prima volta in questa sede che la data di consumazione è antecedente rispetto a quella contestata, ha il preciso onere di riscontrare le sue affermazioni fornendo elementi incontrovertibili, idonei da soli – e senza necessità di accesso agli atti processuali – a confermare che il reato è stato consumato in data anteriore a quella contestata, e non smentiti né smentibili da altri elementi di prova acquisiti al processo, essendo precluso in sede di legittimità un accertamento fattuale e di merito anche in ordine al tempus commissi delicti (cfr., in tal senso, Sez. 4, n. 47744 del 10/09/2015; Sez. 5, n. 46481 del 20/06/2014; Sez. 3, n. 27061 del 05/03/2014; Sez. 3, n. 19082 del 24/03/2009; conf., tra le non massimate, Sez. 2, Sentenza n. 16729 del 14.1.2021).
Potrebbero interessarti anche:
- Sentenza estinzione reato per prescrizione senza contraddittorio: ricorribilità Cassazione
- Quando il giudice di appello accerti che la prescrizione del reato è maturata prima della sentenza di primo grado, nel pronunciare la declaratoria di estinzione del reato, deve contestualmente revocare le statuizioni civili in essa contenute?
3. Conclusioni: chi invoca in Cassazione la prescrizione per data di reato diversa da quella contestata deve fornire prove certe e autonome, senza che siano necessari di accertamenti di merito
La decisione in esame desta un certo interesse essendo ivi chiarito quale onere è tenuto ad assolvere il ricorrente che invochi nel giudizio di Cassazione la intervenuta prescrizione del reato, assumendo per la prima volta in questa sede che la data di consumazione è antecedente rispetto a quella contestata.
Si afferma difatti in tale pronuncia, sulla scorta di pregresso indirizzo interpretativo, che, nel giudizio in Cassazione, chi invoca la prescrizione per una data di reato diversa da quella contestata deve provare in modo certo e autonomo l’anteriorità, senza che si rendano necessari accertamenti di merito.
Tale provvedimento, quindi, deve essere preso nella dovuta considerazione ogni volta si faccia una richiesta di questo genere.
Ad ogni modo, il giudizio in ordine a quanto statuito in codesta sentenza, poiché prova a fare chiarezza su siffatta tematica giuridica sotto il versante giurisprudenziale, non può che essere positivo.
Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?
Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!
Scrivi un commento
Accedi per poter inserire un commento