Legge di stabilità 2014, nota di approfondimento UPI

Redazione 11/03/14
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Lilla Laperuta

Lo scorso 5 marzo l’Unione delle province italiane ha diramato una  nota di approfondimento sulla L. 147/2013 (legge di stabilità 2014). In particolare l’Unione si è soffermato sul regime dei limiti assunzionali di cui al comma 557  previsto per gli Enti locali. Detti limiti  e i vincoli sulle retribuzioni principali e accessorie vengono estesi anche  alle Aziende speciali, Istituzioni e Partecipate totali o controllate che sono titolari di affidamenti diretti senza gara e per quelle strumentali che svolgano funzioni (non di mercato) “volte a soddisfare esigenze di interesse generale aventi carattere non industriale e commerciale ovvero che svolgano attività nei confronti della Pubblica amministrazione a supporto di funzioni amministrative di natura pubblica”.

La attuazione di tale norma prevede due modalità applicative:

a) mediante atto di indirizzo dell’Ente controllante con cui prevedere la concreta applicazione nella contrattazione collettiva di secondo livello dei vincoli sulle retribuzioni individuali e accessorie;

b) per le Società che gestiscono Servizi Pubblici Locali a rilevanza economica (servizi idrici, rifiuti urbani, parcheggi, ecc.) è esclusa l’applicazione diretta delle limitazioni sul personale; per queste società l’Ente locale (o gli Enti locali, per le numerose Società partecipate da più Enti), nell’esercizio delle prerogative e dei poteri di controllo “stabilisce modalità e applicazione dei citati vincoli assunzionali e di contenimento delle politiche retributive, che verranno adottate (dalle Società) con propri provvedimenti”.

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