Interpello nazionale straordinario per 112 unità nei Tribunali e Uffici di Sorveglianza: tutte le informazioni

Interpello nazionale straordinario per l’assegnazione temporanea di 112 posti presso Tribunali e Uffici di Sorveglianza su tutto il territorio nazionale.

Lorena Papini 22/07/25
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Il Ministero della Giustizia ha pubblicato, in data 16 luglio 2025, un interpello nazionale straordinario finalizzato all’assegnazione temporanea di 112 unità di personale amministrativo presso Tribunali e Uffici di Sorveglianza presenti su tutto il territorio nazionale. L’iniziativa, promossa dalla Direzione generale del personale e della formazione del Dipartimento dell’organizzazione giudiziaria, si inserisce in un contesto emergenziale determinato dalla «rilevante carenza di personale amministrativo» e dalla «gravissima criticità» operativa che affligge tali uffici.

Indice

1. Un intervento urgente per colmare le carenze nei ruoli amministrativi


La procedura è rivolta al personale amministrativo non dirigenziale di ruolo dell’Amministrazione giudiziaria, appartenente all’Area Funzionari (ex area III) e all’Area Assistenti (ex area II), e mira a garantire la continuità operativa degli uffici attraverso l’assegnazione di due unità per ciascuna delle sedi indicate nel bando. La partecipazione è subordinata al possesso di specifici requisiti e all’utilizzo di modalità di trasmissione rigide e perentorie.

2. Destinatari dell’interpello e requisiti di ammissione


L’interpello è riservato al personale di ruolo dell’Amministrazione giudiziaria con contratto a tempo indeterminato, che abbia maturato almeno tre anni di servizio alla data di scadenza della domanda (26 luglio 2025). Sono esclusi dalla procedura i soggetti privi di tale anzianità. Possono partecipare sia i funzionari (ex area III) che gli assistenti giudiziari (ex area II), purché non appartenenti alla dirigenza.
I candidati potranno presentare domanda per più uffici, anche collocati in Distretti diversi, tenendo presente che l’assegnazione resta comunque soggetta a valutazione comparativa da parte dell’Amministrazione, in base agli organici disponibili e alle esigenze organizzative locali. Inoltre, non è prevista alcuna forma di indennità o compenso aggiuntivo per il personale assegnato, né costi a carico dell’Amministrazione giudiziaria.
È prevista la possibilità di partecipazione anche per il personale attualmente in posizione di comando, distacco o altra posizione giuridica presso altra amministrazione pubblica o ente, nonché per i dipendenti temporaneamente assenti dal servizio. In questi casi, la domanda potrà essere presentata presso l’ufficio giudiziario più vicino alla residenza o al luogo di servizio attuale.

3. Modalità di presentazione delle domande e scadenze


La domanda di partecipazione all’interpello deve essere redatta esclusivamente sull’apposito modulo (allegato 1 al bando), disponibile sul sito del Ministero. Il modulo deve essere consegnato, entro e non oltre il 26 luglio 2025, all’ufficio giudiziario in cui il dipendente presta servizio. La consegna deve avvenire in modalità cartacea o comunque secondo le prassi interne dell’ufficio di appartenenza.
Una volta raccolte, tutte le domande dovranno essere trasmesse dall’ufficio ricevente all’Ufficio IV della Direzione Generale del Personale e della Formazione, tramite posta elettronica all’indirizzo:
📧 ufficio4.dgpersonale.dog@giustizia.it
La trasmissione dovrà avvenire entro e non oltre il 31 luglio 2025, con esplicita indicazione dell’oggetto “Interpello nazionale straordinario Tribunali e Uffici di Sorveglianza”, pena l’esclusione. Non saranno prese in considerazione domande inviate con modalità differenti, incomplete o fuori termine.
L’eventuale revoca della domanda potrà essere effettuata fino al 29 agosto 2025, sempre per il tramite dell’ufficio trasmittente e con le stesse modalità previste per l’inoltro della candidatura.

4. Valutazione finale e trattamento dei dati


Trattandosi di una procedura con finalità organizzative, l’Amministrazione si riserva la facoltà di effettuare una valutazione comparativa delle domande pervenute, tenendo conto del bilanciamento tra le risorse disponibili presso gli uffici richiedenti e le effettive esigenze operative. La semplice presentazione della domanda, dunque, non comporta automaticamente l’assegnazione.
Quanto al trattamento dei dati personali, l’Amministrazione garantisce il pieno rispetto delle disposizioni di cui al D.lgs. n. 196/2003 (Codice della Privacy), come modificato dal D.lgs. n. 101/2018, nonché del Regolamento (UE) 2016/679 (GDPR). I dati saranno trattati esclusivamente per le finalità connesse alla gestione della procedura di interpello e alla eventuale assegnazione.
In allegato al bando è stato pubblicato anche l’elenco degli Uffici giudiziari interessati dall’assegnazione. Tale elenco rappresenta un riferimento essenziale per la presentazione della domanda, in quanto indica le sedi effettivamente disponibili e consente al candidato di orientare consapevolmente la propria scelta.

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