Infortunistica stradale: indagini sulle nuove tecnologie

Redazione 12/11/18
Marco Massavelli

I dati statistici degli ultimi mesi hanno confermato che una rilevante percentuale degli incidenti stradali, con particolare riguardo a quelli a cui conseguono lesioni personali gravi/gravissime o con conseguenze mortali, deriva da quelle che comunemente vengono definite “distrazioni tecnologiche”.

A seguito di tale consapevolezza, si è, di contro, rilevato che i rilievi stradali che oggi vengono espletati con metodi tradizionali non riescono ad evidenziare tali nuovi comportamenti illegittimi, ed inoltre, la tecnologia presente nei veicoli di nuova generazione merita comunque di essere adeguatamente sfruttata per chiarire meglio, in determinate circostanze, la dinamica dei sinistri stradali e, soprattutto, per quanto di interesse per gli operatori di polizia stradale, valutare le singole responsabilità, ai fini dell’applicazione delle sanzioni previste dal codice della strada, e, a fini risarcitori, anche in relazione al grado di colpa di ciascuno dei coinvolti. Prendendo spunto dalle direttive emanate da alcune Procure della Repubblica, si vogliono fornire spunti operativi in materia di rilevamenti di incidenti stradali, con particolare riguardo a quelli con conseguenti lesioni personali o mortali, in riferimento all’attività di indagine della polizia giudiziaria, in relazione agli accertamenti sulle nuove tecnologie.

Codice della strada

Il riferimento normativo principale è l’articolo 173, comma 2, codice della strada. Tale norma vuole, in particolare, evitare quelle pericolose distrazioni congiunte (visive, manuali e/o cognitive), dette appunto “distrazioni tecnologiche” che possono essere le più diverse e che si hanno ad esempio, quando il conducente imposta il navigatore, legge o risponde ad un sms sul cellulare, cerca un nome sulla rubrica del telefono per chiamare, scatta un selfie, seleziona un file sul cellulare, chiatta utilizzato i più comuni social network (whatsapp, facebook, instagram, ecc.): in genere, quando, mentre si è impegnati alla guida di un veicolo, si hanno gli occhi distolti dalla strada, e diversamente concentrati, e, almeno una mano impegnata sul cellulare o sul display dello strumento elettronico (come ad esempio, un tablet).
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