Esame d’avvocato: l’esito degli scritti

Redazione 22/07/19
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Cresce l’attesa per l’esito della prova scritta relativamente alla sessione d’esame d’avvocato 2018-2019, e dunque, la curiosità di sapere chi dopo l’estate dovrà sottoporsi alla prova orale. Sebbene non vi sia una data certa, in base agli anni passati, può ritenersi che i risultati saranno pubblicati non prima di giugno – primi di luglio 2019, sia nei siti ufficiali delle singole Corti d’Appello, sia nello stesso sito del Ministero della Giustizia, nella pagina dedicata all’esame d’avvocato. Ovviamente, le tempistiche di attesa dei risultati possono variare a seconda del numero di partecipanti all’esame, nonché di eventuali problematiche sorte in corso di correzione dei seguenti elaborati: un parere di diritto civile, un parere di diritto penale ed un atto processuale di natura civile, penale o amministrativa. Si sovviene inoltre che, insieme ai risultati, saranno resi noti anche l’ordine e la data con cui i candidati dovranno presentarsi per sostenere la prova orale, a seconda della lettera alfabetica di inizio sorteggiata il primo giorno delle prove scritte.

Sedi di correzione degli scritti, abbinamenti

Ciò che, invece, ormai da tempo è noto, sono gli abbinamenti tra le sedi di svolgimento degli scritti e quelle di correzione degli stessi , in base a quanto previsto dal Decreto del Ministero della Giustizia del 13 novembre 2018.

Per cui:

Luogo delle prove scritte Luogo della correzione
GRUPPO A
Trento Perugia
Campobasso Trieste
Trieste Campobasso
Caltanissetta Potenza
Potenza Trento
Perugia Caltanissetta
GRUPPO B
Messina Genova
Ancona L’Aquila
Cagliari Messina
Reggio Calabria Cagliari
L’Aquila Reggio Calabria
Brescia Ancona
Genova Brescia
GRUPPO C
Lecce Firenze
Salerno Bari
Torino Catanzaro
Catania Salerno
Firenze Lecce
Bari Catania
Catanzaro Torino
GRUPPO D
Palermo Bologna
Venezia Palermo
Bologna Venezia
GRUPPO E
Roma Milano
Milano Napoli
Napoli Roma

Si ricorda che per essere ammessi alla prova orale, ancora per questa sessione d’esame, è necessario conseguire nelle tre prove scritte una valutazione complessiva di 90 punti, con punteggio non inferiore a 30 punti in almeno due prove (in pratica, è ammessa l’insufficienza in un elaborato su tre).

USCITI: gli esiti

L’ORALE

una succinta illustrazione, con breve resoconto, degli elaborati scritti;Prova orale: per questa sessione, ancora le vecchie regole

Quanto alla prova orale, essa si svolge, ancora per questa sessione 2017-2018, secondo la modalità degli scorsi anni, ovvero:

  • un’interrogazione con domande (a discrezione della commissione) sulle 5 materie scelte dal candidato, oltre a deontologia forense, tra: diritto costituzionale, diritto civile, diritto commerciale, diritto del lavoro, diritto penale, diritto amministrativo, diritto tributario, diritto processuale civile, diritto processuale penale, diritto internazionale privato, diritto ecclesiastico, diritto comunitario; tra cui una deve essere necessariamente scelta tra diritto processuale civile e diritto processuale penale (una procedura obbligatoria);
  • una disquisizione su una questione di deontologia forense.

 

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