Easy Download: è arrivata la megastangata dell’Antitrust. E adesso?

Redazione 25/11/10
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Il 15 novembre scorso, l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato (AGCM) ha “finalmente” sanzionato la Euro Content Ltd, titolare del famigerato Easy Download – www.easy-download.info, portale finalizzato al download a pagamento di software notoriamente gratuito, nonché vero e proprio flagello per tanti consumatori costretti da mesi a pagare (o a subire ingiunzioni con tanto di minacce) per un servizio non voluto e ingannevolmente attivato.

Di ben 960.000 euro l’ammontare delle multe inflitte dall’Antitrust alla Euro Content Ltd, per pratiche commerciali scorrette ai danni di migliaia di consumatori; con l’ulteriore condanna alla pubblicazione della delibera dell’AGCM sia nella home page che nella pagina di registrazione del sito di Easy Download, al fine -si legge nel comunicato dell’Authority– di impedire la prosecuzione dei comportamenti scorretti.

Questa la dinamica -ormai nota- emersa dall’indagine avviata dall’Antitrust nel luglio scorso, in seguito alle oltre 5 mila segnalazioni fatte dai cittadini e associazioni a tutela dei consumatori: 

Secondo l’Autorità, “Euro Content Ltd, società con sede a Francoforte, avrebbe indotto i consumatori, con meccanismi ingannevoli e ricorrendo all’utilizzo di siti ponte, a scaricare dal proprio sito software, solitamente disponibili in rete gratuitamente, senza chiarire che si trattava di operazioni a pagamento. In questo modo i consumatori hanno attivato inconsapevolmente un contratto di abbonamento della durata di 24 mesi, per 8 euro al mese, che non avrebbero altrimenti sottoscritto: il contratto prevedeva il pagamento anticipato, pari a 96 euro per la prima annualità, tramite bonifico bancario.

Una volta ‘agganciati’ i consumatori Euro Content, secondo quanto accertato dall’istruttoria dell’Autorità, inviava, solo dopo la scadenza dei termini per l’esercizio del diritto di recesso, una mail con la quale esplicitava chiaramente la natura di contratto a pagamento. Agli utenti che si rifiutavano di pagare la società prima opponeva che i 10 giorni per recedere dal contratto erano ormai scaduti e successivamente minacciava il ricorso ad azioni legali e l’eventuale segnalazione del mancato pagamento ad agenzie di credito.”

Nello specifico, secondo l’Antitrust, Euro Content avrebbe messo in atto due distinte pratiche commerciali scorrette: la prima consistente nel far credere che i software potessero essere scaricati gratuitamente, la seconda nell’esercitare un notevole grado di pressione psicologica nei confronti di chi non pagava minacciando di adire le vie legali.

Il provvedimento in questione segna indubbiamente una vittoria importante per la legalità in Rete,  e, sebbene nelle ultime ore abbia raccolto il plauso di consumatori e associazioni di categoria, a parere di chi scrive, ben presto si troverà ad affrontare la dura realtà del Web.
Easy Download, infatti, è un servizio basato su un sistema di redirects, schermate ingannevoli e siti “ponte” per indurre in errore i consumatori. Un meccanismo i cui ingranaggi sono finalizzati a garantire anche una certa impunità a chi lo gestisce, come è emerso dal servizio di Striscia la Notiza del mese scorso (v.link servizio) in cui l’inviato Moreno Morello ha cercato, ma vanamente, di rintracciare personalmente coloro che gestiscono la Euro Content Ltd.

Tant’è che all’indirizzo segnalato nel Web e sul sito di Easy Download (a Francoforte in Germania), non risulta esservi formalmente alcuna azienda con quel nome, il conto corrente utilizzato per incassare i pagamenti risulta aperto in Slovenia, mentre, le lettere di sollecito di pagamento del servizio, verrebbero spedite da Malta. Dulcis in fundo, i dati di registrazione del dominio www.easy-download.info risultano oscurati dal servizio di anonimizzazione dati Whois statunitense www.domainsbyproxy.com e, quasi in assetto di guerra (per alcuni pronto alla fuga), il presunto titolare della società risiederebbe in un palazzo circondato da telecamere (!)

Elementi che non promettono nulla di buono sul fronte della rintracciabilità e concreta punibilità di chi opera dietro Easy Download, che, ricordo ai lettori, si inserisce con la sua attività in un vero e proprio trend truffaldino ormai diffuso nel Web e di cui si è già parlato in passato su InterTraders, a proposito di un altro noto sito di download a pagamento (v.link articolo).

Purtroppo anche in questa circostanza gli aspetti suindicati, uniti ad una condotta contrattuale spregiudicata e palesemente illegale, attuata con un mezzo di comunicazione ad ampissimo raggio quale il Web, evidenziano l’esperienza, l’astuzia e l’impunità di chi ne muove i fili. E da questi desolanti elementi emerge con chiarezza la necessità di non illudersi sull’esito di eventuali azioni giudiziarie dirette alla restituzione delle somme versate a Euro Content Ltd.

Anche l’oscuramento del sito in questione, qualora venisse disposto, non avrebbe alcuna utilità longeva, vista la facilità con cui oggi è possibile attivare un nuovo dominio, intestarlo a un comodo prestanome ed essere nuovamente nelle SERP di Google a far danni.
Ciò perchè -e lo rammento ai più ingenui- la ragion d’essere di questo tipo di siti è strettamente connessa col far soldi nel modo incriminato e regolarizzarne il meccanismo li renderebbe sostanzialmente inutili e infruttuosi per chi li gestisce. Soprattutto nel Web.

Non resta, a questo punto, che confidare sul lavoro dell’Authority e degli uomini delle forze dell’ordine che hanno svolto in questi mesi le indagini su Easy Download, nella speranza che siano stati “stanati” i veri gestori del sito e, ovviamente, affinché quello che al momento è un colpo di cannone non si riveli alla fin fine un proiettile a salve.

 

Avv. Rocco Gianluca Massa
Titolare Studio Legale Massa – www.legalemassa.eu
Responsabile
www.intertraders.eu

Redazione

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