Decreto sblocca pagamenti, nota di lettura ANCI

Redazione 17/04/13
Scarica PDF Stampa

Lilla Laperuta

L’Associazione nazionale dei Comuni d’Italia (ANCI) ha diramato una nota di lettura in merito alle disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali e in materia di versamento dei tributi degli enti locali di cui al D.L. 8 aprile 2013, n. 35.

In particolare, si fa notare che il decreto legge, al comma 6 dell’art. 2, precisa che il pagamento dei debiti delle Regioni deve riguardare, per almeno due terzi i residui passivi, anche perenti, nei confronti degli enti locali, purchè a fronte di corrispondenti residui atti degli enti locali stessi ovvero, ove inferiori, la loro totalità. Le risorse messe a disposizione dalle Regioni devono essere utilizzate dagli enti locali prioritariamente per il pagamento di debiti certi liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012 ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine. Il comma 6, spiega l’ANCI impegna quindi le regioni a pagare residui passivi sia di parte corrente sia di parte capitale agli enti locali, cui corrispondono residui attivi, nei limiti di almeno due terzi del fondo per assicurare liquidità alle Regioni. Tale impegno potrebbe generare liquidità nel comparto enti locali e conseguentemente permetterebbe di onorare gli impegni precedentemente assunti. Ove la Regione liquidasse residui passivi in conto capitale in favore dei Comuni, cui corrispondono residui attivi, la misura oltre a generare liquidità libererebbe equivalenti spazi finanziari utilizzabili dai Comuni prioritariamente, e quindi non esclusivamente, per il pagamento di debiti certi, liquidi ed esigibili maturati al 31 dicembre 2012 ovvero dei debiti per i quali sia stata emessa fattura o richiesta equivalente di pagamento entro il predetto termine. Quindi in questo ambito potrebbero liberarsi spazi ulteriori di spesa in conto acconto capitale per il 2013.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento