Nuovo decreto fiscale: istruzioni sulla proroga della Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria

Redazione 31/10/18
Scarica PDF Stampa

Cassa integrazione e disoccupazione Coronavirus: tool di calcolo

 

Con la circolare n. 16 del 29 ottobre 2018 sul nuovo Decreto Fiscale collegato alla manovra 2019 in materia di CIGS.

Il Ministero del lavoro ha emanato la Circolare n. 16 del 29 ottobre 2018, la quale chiarisce il Decreto fiscale in materia di CIGS in deroga .

L’articolo 25 del Decreto-legge n. 119 del 23 ottobre 2018, nel modificare l’art. 22-bis del Decreto legislativo n. 148 del 2015, ora stabilisce:  una proroga dei trattamenti CIGS per le causali di riorganizzazione aziendale e crisi aziendale, anche ad imprese con organico inferiore a 100 unità lavorative, e contestualmente introduce la possibilità di proroga dei trattamenti CIGS per la causale contratto di solidarietà per ulteriori 12 mesi.

Le novità normative

Nel documento de quo sono state elencate dettagliatamente tutte le novità normative; inoltre, sono state fornite le indicazioni sulle modalità di presentazione delle richieste.
La proroga della Cigs, chiarisce il Ministero, costituisce una prosecuzione della Cassa già attiva cui vanno applicate le regole previste per l’intervento oggetto di prolungamento. Nei nuovi casi previsti dalla normativa comunque la CIGS può essere concessa anche se ci sono state pause, nel corso del 2018, sempre che l’impresa non abbia proceduto a licenziamento dei lavoratori in esubero.

La crisi aziendale

La crisi d’impresa è operante qualora vi siano i programmi scaduti nei tre mesi precedenti la data della circolare, 29 ottobre 2018 . Sarà possibile la prosecuzione anche in aziende che hanno raggiunto il massimo integrabile nel quinquennio mobile. In questi casi la durata della proroga è funzione del programma presentato dell’azienda richiedente.
Se l’impresa ha conta più unità produttive l’accordo governativo può anche fare riferimento solo alle unità produttive di maggiore rilevanza economica e occupazionale, per le quali la Regione si impegni nella programmazione delle politiche attive.
La circolare ricorda che le istanze di CIGS in deroga con le nuove norme saranno accettate sulla base dell’ordine cronologico di presentazione e sempre nel limite delle risorse stanziate a questo fine.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento