D.M. 17 febbraio 2006 (1). Modifiche al D.M. 24 settembre 2004, recante: «Articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attività culturali» (2).

decreti 13/07/06
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D.M. 17 febbraio 2006 (1).
Modifiche al D.M. 24 settembre 2004, recante: «Articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attività culturali» (2).


(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 20 aprile 2006, n. 92.
(2) Il presente provvedimento è anche citato, per coordinamento, in nota all’art. 2 e agli allegati 1, 2, 3 e 5, D.M. 24 settembre 2004.
 


IL MINISTRO PER I BENI
E LE ATTIVITÀ CULTURALI
Visto il decreto legislativo 20 ottobre 1998, n. 368 e successive modificazioni;
Visti gli articoli 52, 53 e 54 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165 e successive modificazioni;
Visto il decreto legislativo 8 gennaio 2004, n. 3;
Visto l’art. 17, comma 4-bis, lettera e), della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 giugno 2004, n. 173;
Visti, in particolare, l’art. 1, comma 9, l’art. 5, comma 3, lettera c) e l’art. 19, comma 3 del citato decreto del Presidente della Repubblica n. 173 del 2004;
Visto il decreto ministeriale 24 settembre 2004 e successive modificazioni, recante l’articolazione della struttura centrale e periferica dei dipartimenti e delle direzioni generali del Ministero per i beni e le attività culturali, d’ora in poi «decreto ministeriale 24 settembre 2004»;
Visti i decreti ministeriali 1° febbraio 2005 e 28 ottobre 2005 recanti modifiche al citato decreto ministeriale 24 settembre 2004;
Vista la legge 30 dicembre 2004, n. 311 ed, in particolare, il comma 93 dell’art. 1, che, tra l’altro, dispone che le dotazioni organiche delle pubbliche amministrazioni ivi indicate siano determinate apportando una riduzione non inferiore al cinque per cento della spesa complessiva relativa al numero dei posti in organico vigenti alla data di entrata in vigore della predetta legge, previsti per ciascuna amministrazione;
Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri in data 12 ottobre 2005, registrato alla Corte dei conti il 14 novembre 2005, registro n. 12, foglio n. 390, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 7 dicembre 2005, n. 285, con il quale sono state rideterminate le dotazioni organiche del personale appartenente alle qualifiche dirigenziali, alle aree funzionali ed alle posizioni economiche del Ministero per i beni e le attività culturali, apportando, tra l’altro, una riduzione delle posizioni dirigenziali di seconda fascia di diciotto unità;
Rilevata, pertanto, l’esigenza di procedere, in coerenza con la riduzione delle posizioni dirigenziali di seconda fascia operata dal citato decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 12 ottobre 2005, alla modifica dell’articolazione degli uffici dirigenziali di livello non generale di cui al citato decreto 24 settembre 2004;
Sentite le organizzazioni sindacali in data 8 febbraio 2006;
Decreta:
 
 


1. Modificazioni all’art. 2, comma 6, agli allegati e ai riepiloghi del decreto ministeriale 24 settembre 2004.
1. All’art. 2, comma 6, del decreto ministeriale 24 settembre 2004 le parole «in numero di 247 unità» sono sostituite dalle seguenti: «in numero di 229 unità».
2. Gli allegati 1 e 2, il riepilogo dei dirigenti di livello non generale dell’amministrazione centrale e periferica, il riepilogo degli allegati 1 e 2, nonchè gli allegati 3 e 5 del decreto ministeriale 24 settembre 2004 sono sostituiti dagli allegati e dai riepiloghi del presente decreto, di cui costituiscono parte integrante, recanti la medesima numerazione e denominazione.
Il presente decreto sarà inviato agli organi di controllo.


 
 
Allegato 1
Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali – amministrazione centrale
DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI
Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento n. 4
Direzione generale per i beni archeologici
Uffici dirigenziali n. 2
Direzione generale per i beni architettonici e paesaggistici
Uffici dirigenziali n. 2
Direzione generale per il patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico
Uffici dirigenziali n. 2
Direzione generale per l’architettura e l’arte contemporanee
Uffici dirigenziali n. 2
Totale n. 12
DIPARTIMENTO PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI
Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento n. 2
Direzione generale per gli archivi
Uffici dirigenziali n. 4
Direzione generale per i beni librari e gli istituti culturali
Uffici dirigenziali n. 4
Totale n. 10
DIPARTIMENTO PER LA RICERCA, L’INNOVAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE
Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento n. 3
Servizio ispettivo n. 1
(dirigenti con funzioni ispettive n. 18*)
Direzione generale per gli affari generali, il bilancio, le risorse umane e la formazione
Uffici dirigenziali n. 4
Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione
Uffici dirigenziali n. 2
Totale n. 10
* escluso il responsabile del servizio ispettivo
DIPARTIMENTO PER LO SPETTACOLO E LO SPORT
Uffici dirigenziali di supporto al Capo del Dipartimento n. 2
Direzione generale per il cinema
Uffici dirigenziali n. 4
Direzione generale per lo spettacolo dal vivo e lo sport
Uffici dirigenziali n. 5
Totale n. 11
Totale complessivo n. 43
 
 


Allegato 2
Uffici dirigenziali di livello non generale del Ministero per i beni e le attività culturali – amministrazione periferica
DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI
Direzione generale per i beni archeologici
1. Soprintendenza al Museo nazionale preistorico ed etnografico «L. Pigorini» – con sede a Roma
2. Museo nazionale d’arte orientale – con sede a Roma
Direzione generale per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico
1. Soprintendenza alla Galleria nazionale d’arte moderna e contemporanea – con sede a Roma
2. Museo nazionale delle arti e tradizioni popolari – con sede a Roma
3. Istituto nazionale della grafica – con sede a Roma
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Abruzzo
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio dell’Abruzzo – con sede a L’Aquila
2. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell’Abruzzo – con sede a L’Aquila
3. Soprintendenza per i beni archeologici dell’Abruzzo – con sede a Chieti
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Basilicata
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Basilicata – con sede a Potenza
2. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico della Basilicata -con sede a Matera
3. Soprintendenza per i beni archeologici della Basilicata – con sede a Potenza
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Calabria
1. Direzione amministrativa della Calabria – con sede a Catanzaro
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Calabria – con sede a Cosenza
3. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico della Calabria -con sede a Cosenza
4. Soprintendenza per i beni archeologici della Calabria – con sede a Reggio Calabria
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Campania
1. Direzione amministrativa della Campania – con sede a Napoli
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per Napoli e provincia – con sede a Napoli
3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Caserta e Benevento – con sede a Caserta
4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Salerno ed Avellino – con sede a Salerno
5. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Napoli e Caserta – con sede a Napoli
6. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Salerno, Avellino e Benevento – con sede a Salerno
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Emilia Romagna
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Bologna, Modena e Reggio Emilia – con sede a Bologna
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Parma e Piacenza – con sede a Parma
3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Ravenna, Ferrara, Forlì-Cesena e Rimini – con sede a Ravenna
4. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Modena e Reggio Emilia – con sede a Modena
5. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Parma e Piacenza – con sede a Parma
6. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini – con sede a Bologna
7. Soprintendenza per i beni archeologici dell’Emilia Romagna – con sede a Bologna
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Friuli-Venezia Giulia
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Friuli Venezia Giulia – con sede a Trieste
2. Soprintendenza per i beni archeologici del Friuli Venezia Giulia – con sede a Trieste
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Lazio
1. Direzione amministrativa del Lazio – con sede a Roma
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Lazio – con sede a Roma
3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per il Comune di Roma – con sede a Roma
4. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Lazio – con sede a Roma
5. Soprintendenza per i beni archeologici del Lazio – con sede a Roma
6. Soprintendenza per i beni archeologici dell’Etruria meridionale – con sede a Roma
7. Soprintendenza per i beni archeologici di Ostia Antica – con sede a Roma – Ostia Antica
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Liguria
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio della Liguria – con sede a Genova
2. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico della Liguria – con sede a Genova
3. Soprintendenza per i beni archeologici della Liguria – con sede a Genova
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia
1. Direzione amministrativa della Lombardia – con sede a Milano
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Milano, Bergamo, Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese – con sede a Milano
3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Brescia, Cremona e Mantova – con sede a Brescia
4. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Milano, Bergamo, Como, Pavia, Sondrio, Lecco, Lodi e Varese – con sede a Milano
5. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Brescia, Cremona e Mantova – con sede a Mantova
6. Soprintendenza per i beni archeologici della Lombardia – con sede a Milano
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici delle Marche
1. Direzione amministrativa delle Marche – con sede ad Ancona
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio delle Marche – con sede ad Ancona
3. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico delle Marche – con sede ad Urbino
4. Soprintendenza per i beni archeologici delle Marche – con sede ad Ancona
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Molise
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Molise – con sede a Campobasso
2. Soprintendenza per i beni archeologici del Molise – con sede a Campobasso
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Piemonte
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio del Piemonte – con sede a Torino
2. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico del Piemonte – con sede a Torino
3. Soprintendenza per i beni archeologici del Piemonte e del Museo antichità egizie – con sede a Torino
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Puglia
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Bari e Foggia – con sede a Bari
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Lecce, Brindisi e Taranto – con sede a Lecce
3. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Bari e Foggia – con sede a Bari.
4. Soprintendenza per i beni archeologici della Puglia — con sede a Taranto
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Sardegna
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Cagliari e Oristano – con sede a Cagliari
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Sassari e Nuoro – con sede a Sassari
3. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Cagliari e Oristano – con sede a Cagliari
4. Soprintendenza per i beni archeologici per le province di Sassari e Nuoro – con sede a Sassari
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Toscana
1. Direzione amministrativa della Toscana – con sede a Firenze
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Firenze, Pistoia e Prato – con sede a Firenze
3. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Firenze, Pistoia e Prato – con sede a Firenze
4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Arezzo – con sede ad Arezzo
5. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Pisa e Livorno – con sede a Pisa
6. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Lucca e Massa Carrara – con sede a Lucca
7. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Siena e Grosseto – con sede a Siena
8. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Siena e Grosseto – con sede a Siena
9. Soprintendenza per i beni archeologici della Toscana – con sede a Firenze
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici dell’Umbria
1. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico dell’Umbria – con sede a Perugia
2. Soprintendenza per i beni archeologici dell’Umbria – con sede a Perugia
Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici del Veneto
1. Direzione amministrativa del Veneto – con sede a Venezia
2. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio e per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico di Venezia e Laguna – con sede a Venezia
3. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Venezia, Belluno, Padova e Treviso – con sede a Venezia
4. Soprintendenza per i beni architettonici e per il paesaggio per le province di Verona, Rovigo e Vicenza – con sede a Verona
5. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Venezia, Padova, Belluno e Treviso – con sede a Venezia
6. Soprintendenza per il patrimonio storico artistico ed etnoantropologico per le province di Verona, Rovigo e Vicenza – con sede a Verona
7. Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto – con sede a Padova
Totale complessivo n. 81
DIPARTIMENTO PER I BENI ARCHIVISTICI E LIBRARI
Al Dipartimento per i beni archivistici e librari afferisce:
1. Osservatorio dei programmi internazionali per le biblioteche
DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI
1. Archivio Centrale dello Stato – con sede a Roma
2. Istituto Centrale per gli Archivi – con sede a Roma – Direttore dell’Istituto
3. Archivio di Stato di Arezzo
4. Archivio di Stato di Bologna
5. Archivio di Stato di Bari
6. Archivio di Stato di Cagliari
7. Archivio di Stato di Caserta
8. Archivio di Stato di Catania
9. Archivio di Stato di Firenze
10. Archivio di Stato di Foggia
11. Archivio di Stato di Genova
12. Archivio di Stato di L’Aquila
13. Archivio di Stato di Livorno
14. Archivio di Stato di Lucca
15. Archivio di Stato di Mantova
16. Archivio di Stato di Milano
17. Archivio di Stato di Modena
18. Archivio di Stato di Napoli
19. Archivio di Stato di Palermo
20. Archivio di Stato di Parma
21. Archivio di Stato di Perugia
22. Archivio di Stato di Pisa
23. Archivio di Stato di Reggio Emilia
24. Archivio di Stato di Roma
25. Archivio di Stato di Salerno
26. Archivio di Stato di Siena
27. Archivio di Stato di Torino
28. Archivio di Stato di Trento – con compiti anche di Soprintendenza archivistica
29. Archivio di Stato di Venezia
30. Soprintendenza Archivistica per la Basilicata – con sede a Potenza
31. Soprintendenza Archivistica per Campania – con sede a Napoli
32. Soprintendenza Archivistica per l’Emilia Romagna – con sede a Bologna
33. Soprintendenza Archivistica per il Friuli-Venezia Giulia – con sede a Trieste
34. Soprintendenza Archivistica per la Liguria – con sede a Genova
35. Soprintendenza Archivistica per il Lazio – con sede a Roma
36. Soprintendenza Archivistica per la Lombardia – con sede a Milano
37. Soprintendenza Archivistica per il Molise – con sede a Campobasso.
38. Soprintendenza Archivistica per la Puglia – con sede a Bari
39. Soprintendenza Archivistica per il Piemonte – con sede a Torino
40. Soprintendenza Archivistica per la Sardegna- con sede a Cagliari
41. Soprintendenza Archivistica per la Sicilia – con sede a Palermo
42. Soprintendenza Archivistica per la Toscana – con sede a Firenze
43. Soprintendenza Archivistica per l’Umbria – con sede a Perugia
44. Soprintendenza Archivistica per il Veneto – con sede a Venezia
DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI E GLI ISTITUTI CULTURALI
1. Discoteca di Stato e Museo dell’audiovisivo
2. Biblioteca Nazionale Centrale di Roma
3. Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze
4. Istituto centrale per il catalogo unico delle biblioteche italiane e per le informazioni bibliografiche – Direttore dell’Istituto
5. Biblioteca Nazionale di Napoli
6. Biblioteca Nazionale di Torino
7. Biblioteca Braidense di Milano
8. Biblioteca Marciana di Venezia
9. Biblioteca Estense Universitaria di Modena
10. Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze
11. Biblioteca Alessandrina di Roma
12. Biblioteca di Archeologia e Storia dell’Arte di Roma
13. Biblioteca di Storia Moderna di Roma
14. Biblioteca Casanatense di Roma
15. Biblioteca Marucelliana di Firenze
16. Biblioteca Nazionale di Bari
17. Biblioteca Palatina di Parma
18. Biblioteca Statale di Lucca
19. Biblioteca Universitaria di Genova
20. Biblioteca Statale di Trieste
21. Biblioteca Angelica di Roma
22. Biblioteca Vallicelliana di Roma
Totale complessivo n. 67
DIPARTIMENTO PER LA RICERCA, L’INNOVAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE
Al Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione afferiscono:
1. Istituto centrale del restauro-Direttore dell’Istituto
2. Istituto centrale del restauro-Direttore amministrativo
3. Opificio delle pietre dure- Direttore dell’Istituto
4. Istituto centrale per la patologia del libro – Direttore dell’Istituto
5. Istituto centrale per la patologia del libro – Direttore amministrativo
6. Centro di fotoriproduzione, legatoria e restauro degli archivi di Stato- Direttore dell’istituto
7. Istituto centrale per il catalogo e la documentazione – Direttore dell’Istituto
8. Istituto centrale per il catalogo e la documentazione – Direttore amministrativo
Totale complessivo n. 8
Riepilogo dirigenti di livello non generale – Amministrazione centrale e periferica
Uffici di diretta collaborazione del Ministro. n. 5
Totale n. 5
Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici
Amministrazione centrale n. 12
Amministrazione periferica. n. 81
Soprintendenze dotate di autonomia – Direzione amministrativa n. 7
della Soprintendenza archeologica di Pompei
Totale n. 100
Dipartimento per i beni archivistici e librari
Amministrazione centrale n. 10
Amministrazione periferica n. 67
Totale n. 77
Dipartimento per la ricerca rinnovazione e l’organizzazione
Amministrazione centrale + dirigenti ispettori n. 28
Amministrazione periferica n. 8
Totale n. 36
Dipartimento per lo spettacolo e lo sport
Amministrazione centrale n. 11
Totale n. 11
Totale complessivo n. 229
RIEPILOGO ALLEGATI 1 e 2
Dotazione organica (D.P.C.M. 12 ottobre 2005 – Tabella A) n. 229
Uffici centrali n. 43*
Uffici di diretta collaborazione del Ministro n. 5
Uffici periferici n. 156
Soprintendenze dotate di autonomia ai sensi dell’articolo 8 del decreto legislativo n. 368/1998 e successive modificazioni (Soprintendenza speciale per il polo museale romano, Soprintendenza speciale per il polo museale fiorentino, Soprintendenza speciale per il polo museale napoletano, Soprintendenza speciale per il polo museale veneziano e Soprintendenza archeologica di Roma) n. 5
Soprintendenza dotata di autonomia ai sensi dell’art. 9 della legge 8 ottobre 1997, n. 352 (Soprintendenza archeologica di Pompei e Direzione amministrativa) n. 2
Dirigenti con funzioni ispettive n. 18**
Totale complessivo n. 229
* Ivi compreso il responsabile del Servizio ispettivo
** Escluso il responsabile del Servizio ispettivo che viene conteggiato nel numero degli uffici centrali.


 


Allegato 3
DIPARTIMENTO PER I BENI CULTURALI E PAESAGGISTICI
SERVIZIO I – Affari generali e personale
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
cura, coordinamento e organizzazione degli affari generali e funzionamento dei servizi comuni del Dipartimento; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate al solo Dipartimento e mobilità del personale fra Uffici centrali e periferici appartenenti a diverse regioni nell’ambito del Dipartimento; relazioni sindacali; ufficio del consegnatario; raccordo con gli altri Dipartimenti; coordinamento, direzione e controllo delle direzioni generali, e delle direzioni regionali afferenti al Dipartimento; attività propedeutica e istruttoria per la conferenza Stato-Regioni e Province autonome; attività preparatoria per la valutazione dei dirigenti del solo Dipartimento; supporto al Comitato dipartimentale e al Comitato dei biglietti d’ingresso; esercizio dei diritti dell’azionista nello specifico settore di competenza, sulla base delle direttive del Ministro; partecipazione, anche per il tramite dei competenti direttori generali, a persone giuridiche pubbliche o private costituite sulla base delle direttive del Ministro per l’esercizio delle attività di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; relazioni con il pubblico per le attività del solo Dipartimento; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio; gestione del protocollo informatico e della firma digitale; gestione degli archivi e dei flussi documentali dei servizi dei Dipartimento; direttive per l’organizzazione, la gestione e il controllo degli archivi e dei flussi documentali del Dipartimento; cura dei rapporti internazionali.
SERVIZIO II – Programmazione e bilancio
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
elaborazione del programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza ai sensi dell’articolo 3, comma 4, lettera g), del D.P.R. n. 173/2004; predisposizione di atti e provvedimenti concernenti il bilancio del Dipartimento; assegnazione delle risorse finanziarie alle direzioni generali e alle direzioni regionali; monitoraggio e verifica dei piani di spesa per il raggiungimento degli obiettivi sulla base degli indirizzi del Ministro; controllo di gestione delle attività dei servizi del Dipartimento; raccordo con il Servizio di Controllo Interno, rapporti con la Corte dei Conti, anche ai fini della relazione al Parlamento sul rendiconto generale dello Stato e con gli altri organi di controllo; raccordo e interazione con il Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione, al fine della predisposizione di proposte in materia di intese istituzionali di programma Stato-Regioni e di accordi di programma quadro in materia di beni culturali e paesaggistici e relativi accordi di programma.
SERVIZIO III – Ufficio tecnico
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
proposte al Ministro per l’adozione di provvedimenti in materia di procedure e modalità di catalogazione dei beni culturali e paesaggistici, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; linee di indirizzo e coordinamento delle conseguenti iniziative in materia di sicurezza dei beni culturali e paesaggistici; monitoraggio delle attività del Dipartimento; provvedimenti da assumere in sede di conferenze di servizi per interventi di carattere intersettoriale e di dimensione sovraregionale; pareri da esprimere nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale, sulla base delle valutazioni delle competenti direzioni generali; proposta al Ministro per l’esercizio dei poteri sostitutivi relativamente all’adozione dei piani paesaggistici, ai sensi degli articoli 143 e 156 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attività preparatoria per la partecipazione del Capo del Dipartimento al Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e ai Comitati tecnico -scientifici per le materie di competenza, nonché ad ulteriori comitati, commissioni e gruppi di lavoro.
SERVIZIO IV – Servizio giuridico, contenzioso e attività didattica
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
elaborazione di quesiti, pareri e direttive nelle materie di competenza del solo Dipartimento; raccordo informativo con le direzioni generali e le direzioni regionali in materia di contenzioso e di quesiti proposti dalle dette direzioni all’Ufficio legislativo del Ministero, al Consiglio di Stato o all’Avvocatura Generale dello Stato; decisione, sulla base dell’istruttoria curata dalle competenti direzioni, dei ricorsi amministrativi previsti agli articoli 16, 47, 69 e 128 del decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42; raccordo con le direzioni generali e con le direzioni regionali per l’elaborazione di pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; elaborazione di direttive anche per il coordinamento delle iniziative di formazione e aggiornamento dei docenti ai sensi degli articoli 119 e 132 del decreto legislativo 22, gennaio 2004, n. 42, in raccordo con l’Ufficio studi del Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione, le direzioni generali, le direzioni regionali.
DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHEOLOGICI
SERVIZIO I – Patrimonio archeologico e affari generali
Attività di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico, anche subacqueo, di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; espressione della volontà dell’amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di dimensione sovraregionale nella materia di competenza; istruzione dei provvedimenti di competenza del Ministero nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale; pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; affidamento in concessione a soggetti pubblici o privati dell’esecuzione di ricerche archeologiche o di opere dirette al ritrovamento di beni culturali, ai sensi dell’articolo 89 del predetto decreto legislativo; espressione della volontà dell’amministrazione nell’ambito delle determinazioni interministeriali concernenti, il pagamento di imposte mediante cessione di beni archeologici; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni archeologici, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; pagamento del premio di rinvenimento nei casi previsti dall’articolo 92, del predetto decreto legislativo; irrogazione delle sanzioni ripristinatorie e pecuniarie previste dal predetto decreto legislativo; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni archeologici a titolo di prelazione, di acquisto all’esportazione e di espropriazione rispettivamente previsti dagli articoli 60, 70, 95, 96, 97 e 98, del predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti in materia di acquisti a trattativa privata ai sensi dell’articolo 21 del Regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363; adozione di provvedimenti di competenza dell’amministrazione centrale in materia di circolazione di beni archeologici in ambito internazionale, tra i quali quelli di cui agli articoli 65, comma 2, lettera b), 68, comma 4, 71, comma 4, 76, comma 2, lettera e) e 82 dei predetto decreto legislativo (art. 7, comma 2, lettere e), f), i), n), o), p), q), r), s), t), del D.P.R. n. 173/2004.) Per quanto riguarda le materie di cui all’articolo 7, comma 2, lettere b), c) e d), del D.P.R. n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell’esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attività delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all’esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attività svolte, dei provvedimenti assunti e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo, parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attività in materia di deducibilità delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni archeologici; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quella del Dipartimento; attività connesse alla sicurezza del patrimonio archeologico; collaborazione con l’Istituto centrale del restauro, con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l’Opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; raccordo con le attività di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione – Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di Controllo Interno, rapporti con la Corte dei Conti; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta dei protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; gestione dei sistemi informativi.
SERVIZIO II – Musei e parchi archeologici
Attività di competenza in materia di patrimonio archeologico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attività di indirizzo e coordinamento per la gestione degli Istituti e delle sedi museali afferenti alla Direzione generale e per il comodato d’uso di beni archeologici; emanazione di direttive nell’ambito delle linee di indirizzo impartite dal Ministro per la stipula degli accordi di cui agli articoli 102 e 112 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 o per l’affidamento delle attività di valorizzazione e dei servizi aggiuntivi ai sensi dell’articolo 115, comma 3, lettera b), e dell’articolo 117 del medesimo decreto legislativo; proposte al Capo del Dipartimento per l’elaborazione di percorsi didattici, iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione del patrimonio archeologico; proposte al Capo del Dipartimento per il coordinamento delle iniziative di promozione della Soprintendenza archeologica di Roma e della Soprintendenza archeologica di Pompei; attività di controllo e approvazione dei bilanci nei confronti delle suddette Soprintendenze archeologiche e proposte al Capo del Dipartimento per il riparto delle risorse; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; attività connesse alla promozione della conoscenza del patrimonio archeologico in Italia e all’estero; autorizzazione del prestito di beni archeologici per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all’estero ai sensi dell’articolo 48, comma 1, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; assunzione in capo al Ministero dei rischi cui sono esposti i beni archeologici dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre ed esposizioni, sul territorio nazionale o all’estero, ai sensi dell’articolo 48, comma 5, del predetto decreto legislativo; dichiarazione del rilevante interesse culturale o scientifico di mostre o esposizioni di beni archeologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale che abbia ad oggetto beni archeologici, ai sensi dell’articolo 48, comma 6, del predetto decreto legislativo, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale (art. 7, comma 2, lettere g), h) ed m), del D.P.R. n. 173/2004); realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore archeologico; attività convegnistiche ed espositive; parere su programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell’articolo 7, comma 2, lettera a), del D.P.R. n. 173/2004; elaborazione, su proposta dei direttori regionali, dei programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni archeologici ai sensi dell’articolo 7, comma 2, lettera l), del D.P.R. n. 173/2004.
DIREZIONE GENERALE PER I BENI ARCHITETTONICI E PAESAGGISTICI
SERVIZIO I – Patrimonio architettonico e affari generali
Attività di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio architettonico di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni architettonici, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; espressione della volontà dell’amministrazione in sede di conferenza di servizi per interventi di dimensione sovraregionale nella materia di competenza; istruttoria dei provvedimenti di competenza del ministero nei procedimenti di valutazione di impatto ambientale; espressione della volontà dell’amministrazione nell’ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni architettonici; irrogazione delle sanzioni ripristinatone e pecuniarie sui beni architettonici previste dal predetto decreto legislativo; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni architettonici a titolo di prelazione e di espropriazione rispettivamente previsti dagli articoli 60, 95, 96 e 98, del predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti in materia di acquisti a trattativa privata, ai sensi dell’articolo 21 del Regio decreto 30 gennaio 1913, n. 363 (art. 8, comma 2, lettere e), f), g), i), l), m), n), del D.P.R. n. 173/2004.) Per quanto riguarda le materie di cui all’articolo 8, comma 2, lettere b), c), d), del D.P.R. n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell’esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attività delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all’esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attività svolte, dei provvedimenti assunti, e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso dal quella del Dipartimento; attività connesse alla sicurezza del patrimonio architettonico; attività in materia di deducibilità delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni architettonici; vigilanza sull’Ente Ville vesuviane; collaborazione con l’Istituto centrale del restauro, con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l’Opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; raccordo con le attività di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione – Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione; attività connesse alla promozione della conoscenza dei beni architettonici in Italia e all’estero; proposte al Capo del Dipartimento per l’elaborazione di percorsi didattici e iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione dei beni architettonici; realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore dei beni architettonici; attività convegnistiche ed espositive; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di Controllo Interno, rapporti con la Corte dei Conti; parere sui programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera a), del D.P.R. n. 173/2004; elaborazione, su proposta dei direttori regionali, dei programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni architettonici ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera h), del medesimo D.P.R.; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; gestione dei sistemi informativi.
SERVIZIO II – Paesaggio
Attività di competenza in materia di tutela e valorizzazione dei beni paesaggistici di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attività istruttoria e partecipazione alle conferenze di servizi per interventi di carattere sovraregionale nel settore di competenza; istruttoria dei provvedimenti di competenza in ordine ai procedimenti di valutazione di impatto ambientale; elaborazione di programmi concernenti studi, ricerche ed innovazioni in materia di catalogazione e inventariazione di beni paesaggistici; adozione in via sostitutiva della dichiarazione di notevole interesse pubblico relativamente ai beni paesaggistici ai sensi dell’articolo 141 del predetto decreto legislativo (art. 8, comma 2, lettere f), g), h), o), del D.P.R. n. 173/2004); predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attività connesse alla sicurezza dei beni paesaggistici; attività di progettazione comunitaria per interventi sperimentali sul paesaggio in raccordo con il Dipartimento; attuazione della convenzione europea dei paesaggio; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; attività connesse alla promozione della conoscenza del paesaggio in Italia e all’estero; attività convegnistiche ed espositive; proposte al Capo del Dipartimento per l’elaborazione di percorsi didattici e iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione del paesaggio; realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore del paesaggio; elaborazione, su proposta dei direttori regionali, dei programmi concernenti studi, ricerche ed iniziative scientifiche in tema di catalogazione e inventariazione dei beni paesaggistici ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera h), del medesimo D.P.R.; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali.
DIREZIONE GENERALE PER IL PATRIMONIO STORICO, ARTISTICO ED ETNOANTROPOLOGICO
SERVIZIO I – Patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, affari generali
Attività di competenza in materia di tutela e valorizzazione del patrimonio storico artistico ed etnoantropologico, ivi compresi i dipinti murali e gli apparati decorativi, ai sensi del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; raccordo con le attività di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione – Direzione generale per rinnovazione tecnologica e la promozione; attività connesse alla promozione della conoscenza del patrimonio storico artistico ed etnoantropologico in Italia e all’estero; espressione della volontà dell’amministrazione nell’ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessioni di beni storici, artistici, ed etnoantropologici; autorizzazione degli interventi di demolizione e rimozione definitiva da eseguirsi sui beni storici artistici, ed etnoantropologici, ai sensi dell’articolo 21, comma 1, lettere a) e b), del predetto decreto legislativo; irrogazione delle sanzioni ripristinatone e pecuniarie previste dal predetto decreto legislativo; adozione dei provvedimenti di competenza dell’amministrazione centrale in materia di circolazione di beni storici, artistici ed etnoantropologici in ambito internazionale; adozione di provvedimenti in materia di acquisizioni coattive di beni storici, artistici ed etnoantropologici a titolo di prelazione, di acquisto all’esportazione e di espropriazione rispettivamente previsti agli articoli 60, 70, 95 e 98, del predetto decreto legislativo (art. 9, comma 2, lettere d), i), l), m), n) ed o), del D.P.R. n. 173/2004.) Per quanto riguarda le materie di cui all’articolo 9, comma 2, lettere b) e c), del D.P.R. n. 173/2004, emanazione di direttive una volta disposta la delega delle stesse nei confronti dei direttori regionali, controllo dell’esercizio dei poteri delegati, avocazione della trattazione di specifici affari, annullamento di atti emanati dai direttori regionali, potere di sostituzione ai direttori regionali in caso di loro inerzia, revoca della delega stessa; verifica delle attività delegate mediante esame di apposita relazione trimestrale in merito all’esercizio delle funzioni delegate che dia conto delle attività svolte, dei provvedimenti assunti e dei risultati conseguiti; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; realizzazione di studi e pubblicazioni nel settore storico, artistico ed etnoantropologico; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quella del Dipartimento; attività connesse alla sicurezza del patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico; attività in materia di deducibilità delle erogazioni liberali in denaro nel settore di competenza; collaborazione con l’Istituto centrale del restauro, con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l’Opificio delle pietre dure, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; parere su programmi annuali e pluriennali di intervento proposti dai direttori regionali ai sensi dell’articolo 9, comma 2, lettera a), del D.P.R. n. 173/2004; elaborazione di programmi concernenti studi, ricerche ed innovazioni in materia di catalogazione e inventariazione dei beni storici, artistici ed etnoantropologici ai sensi dell’articolo 8, comma 2, lettera g), del medesimo D.P.R.; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di Controllo Interno, rapporti con la Corte dei Conti; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; gestione dei sistemi informativi.
SERVIZIO II – Musei
Attività di competenza in materia di. beni storici, artistici ed etnoantropologici cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; attività di indirizzo e coordinamento per la gestione degli Istituti e delle sedi museali afferenti alla Direzione generale e per il comodato d’uso di beni storici, artistici ed etnoantropologici; autorizzazione del prestito di beni storici, artistici ed etnoantropologici per mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all’estero ai. sensi dell’articolo 48, comma 1, del predetto decreto legislativo; assunzione in capo al Ministero dei rischi cui sono esposti i beni storici, artistici, ed etnoantropologici dei quali sia stata autorizzata la partecipazione a mostre ed esposizioni sul territorio nazionale o all’estero ai sensi dell’ articolo 48, comma 5, del predetto decreto legislativo; dichiarazione di rilevante interesse culturale o scientifico di mostre od esposizioni di beni storici, artistici, ed etnoantropologici e di ogni altra iniziativa a carattere culturale avente ad oggetto i beni medesimi ai sensi dell’articolo 48, comma 6, del predetto decreto legislativo, ai fini dell’applicazione delle agevolazioni previste dalla normativa fiscale (art. 9, comma 2, lettere e), f), h), del D.P.R. n. 173/2004); emanazione di direttive nell’ambito delle linee di indirizzo impartite dal Ministro per la stipula degli accordi, di cui agli articoli 102 e 112 del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42 o per l’affidamento delle attività di valorizzazione e dei servizi aggiuntivi ai sensi dell’articolo 115, comma 3, lettera b), e dell’articolo 117 del medesimo decreto legislativo; proposte al Capo del Dipartimento per l’elaborazione di percorsi didattici e iniziative di formazione per diffondere la conoscenza e favorire la fruizione dei patrimonio storico, artistico ed etnoantropologico; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; attività convegnistiche ed espositive; proposte al Capo del Dipartimento per il coordinamento delle iniziative di promozione della Soprintendenza speciale per il Polo museale romano, della Soprintendenza speciale per il Polo museale napoletano, della Soprintendenza speciale per il Polo museale fiorentino, della Soprintendenza speciale per il Polo museale veneziano; attività di controllo e di approvazione dei bilanci nei confronti delle suddette Soprintendenze speciali per i Poli museali e proposte al Capo del Dipartimento per il riparto delle risorse.
DIREZIONE GENERALE PER L’ARCHITETTURA E L’ARTE CONTEMPORANEE
SERVIZIO I – Architettura contemporanea e affari generali
Raccordo con le attività di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione – Direzione Generale per l’innovazione tecnologica e la promozione; attività di competenza in materia di promozione della cultura architettonica ed urbanistica contemporanea di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; parere su schemi di atti normativi e su leggi regionali; promozione della qualità del progetto e dell’opera architettonica ed urbanistica anche mediante ideazione e, d’intesa con le amministrazioni interessate, consulenza alla progettazione di opere pubbliche di rilevante interesse architettonico, con particolare riguardo alle opere destinate ad attività culturali, ovvero che incidano in modo particolare sulla qualità del contesto storico, artistico e paesaggistico ambientale; dichiarazione dell’importante carattere artistico delle opere di architettura contemporanea, ai sensi dell’articolo 20 della legge 22 aprile 1941, n. 633; ammissione ai contributi economici delle opere architettoniche dichiarate di importante carattere artistico e degli interventi riconosciuti di particolare qualità architettonica o urbanistica, ai sensi dell’articolo 37 del predetto decreto legislativo; promozione della formazione, in collaborazione con le università, le regioni e gli enti locali, in materia di conoscenza della cultura e della qualità architettonica e urbanistica (art. 1.0, comma 2, lettere a), c), d), e), f), del D.P.R. n. 173/2004); predisposizione degli elementi ai fini della risposta agii atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quello del Dipartimento; attività connesse alla sicurezza del patrimonio architettonico contemporaneo; attività nell’ambito del Museo Nazionale delle arti del XXI secolo; realizzazione di studi e pubblicazioni nei settore; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; collaborazione con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l’Istituto centrale del restauro, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; attività convegnistiche ed espositive; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; relazioni sindacali; raccordo con il Servizio di Controllo Interno, rapporti con la Corte dei Conti; parere su programmi annuali e pluriennali di intervento ai sensi dell’articolo 10, comma 2, lettera a), del D.P.R. n. 173/2004; organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; mobilità del personale; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; gestione dei sistemi informativi.
SERVIZIO II – Arte-contemporanea
Raccordo con le attività di comunicazione e di promozione svolte dal Dipartimento per la ricerca, l’innovazione e l’organizzazione – Direzione generale per l’innovazione tecnologica e la promozione; attività di competenza in materia di promozione dell’arte contemporanea di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; pareri su schemi di atti normativi e su leggi regionali; espressione della volontà dell’amministrazione nell’ambito delle determinazioni interministeriali concernenti il pagamento di imposte mediante cessione di beni artistici contemporanei; promozione della conoscenza dell’arte contemporanea italiana all’estero fette salve le competenze del Ministero degli affari esteri e d’intesa con il medesimo; diffusione della conoscenza dell’arte contemporanea e valorizzazione, anche mediante concorsi, delle opere di giovani artisti (art. 10, comma 2, lettere a), b), g), h), del D.P.R. n. 173/2004); predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; elaborazione ed attuazione del Piano per l’arte contemporanea; attività di formazione in materia di conoscenza dell’arte contemporanea; attività connesse alla sicurezza del patrimonio artistico contemporaneo; attività convegnistiche ed espositive; realizzazione di studi e pubblicazioni del settore anche mediante rapporti con sponsor; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; attività nell’ambito del Musco nazionale delle arti del XXI secolo; questioni giuridiche, amministrative, statutarie relative al Museo nazionale delle arti del XXI secolo; collaborazione con l’Istituto centrale per il catalogo e la documentazione e con l’Istituto centrale del restauro, al fine di avvalersi delle specifiche competenze degli stessi; trattazione del contenzioso per le materie di competenza; vigilanza sulla Fondazione La Triennale di Milano e sull’Ente esposizione nazionale La Quadriennale d’arte di Roma (art. 10, comma 2, lettera i), del D.P.R. n. 173/2004.)


 


Allegato 5
DIPARTIMENTO PER LA RICERCA, L’INNOVAZIONE E L’ORGANIZZAZIONE
SERVIZIO I – Affari generali, tematiche trasversali, coordinamento, gestione delle risorse umane
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
cura, coordinamento e organizzazione degli affari generali e funzionamento dei servizi comuni del Dipartimento; organizzazione e gestione delle risorse umane e strumentali assegnate al solo Dipartimento e mobilità del personale appartenente al Dipartimento; assegnazione delle risorse finanziarie alle direzioni generali; coordinamento, direzione e controllo delle direzioni generali afferenti al Dipartimento; raccordo con gli altri Dipartimenti; aree tematiche afferenti le competenze di più servizi del Dipartimento e delle direzioni generali; raccordo con il Servizio di Controllo Interno; rapporti con la Corte dei Conti, anche ai fini della relazione al Parlamento sul rendiconto generale dello Stato e con gli altri organi di controllo; controllo di gestione delle attività dei servizi del Dipartimento; attività preparatoria per la valutazione dei dirigenti del solo Dipartimento; relazioni sindacali; ufficiale rogante dell’ Amministrazione centrale; ufficio del consegnatario; supporto al Comitato dipartimentale; esercizio dei diritti dell’azionista nello specifico settore di competenza, sulla base delle direttive del Ministro; partecipazione, anche per il tramite dei competenti direttori generali, a persone giuridiche pubbliche o private, costituite sulla base delle direttive del Ministro per l’esercizio delle attività di cui al decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42; relazioni con il pubblico per le attività del solo Dipartimento; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio; gestione del protocollo informatico e della firma digitale; gestione degli archivi, e dei flussi documentali dei servizi del Dipartimento; direttive per l’organizzazione, la gestione e il controllo degli archivi e dei flussi documentali del Dipartimento; attività preparatoria per la partecipazione del Capo Dipartimento al Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici e ai Comitati tecnico scientifici per le materie di competenza, nonché ad ulteriori comitati, commissioni e gruppi di lavoro; indirizzo e coordinamento degli Istituti Centrali di cui all’articolo 5, comma 4, del D.P.R. n. 173/2004 e raccordo con il Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici e con il Dipartimento per i beni archivistici e librari relativamente all’attività degli stessi; individuazione dei criteri generali in materia di sicurezza del patrimonio culturale e raccordo con il Dipartimento per i beni culturali e paesaggistici e con il Dipartimento per i beni archivistici e librari per le medesime finalità (art. 5, comma 3, lettera e), del D.P.R, n. 173/2004); coordinamento delle iniziative in materia di Patrimonio Mondiale dell’UNESCO (art. 5, comma 3, lettera f), del D.P.R. n. 173/2004); interventi conseguenti ad emergenze nazionali ed internazionali; cura dei rapporti internazionali; proposta al Ministro, sulla base dei programmi elaborati dai Capi dei Dipartimenti, dello schema di programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza del Ministero e dei relativi piani di spesa (art. 5, comma 3, lettera g), del D.P.R. n. 173/2004); raccordo con il Nucleo per la valutazione e la verifica degli investimenti pubblici di cui all’articolo 1, della legge 17 maggio 1999, n. 144 (art. 5, comma 5, del D.P.R. n. 173/2004); programmazione e verifica in ordine alla progettualità comunitaria.
SERVIZIO II – Intese istituzionali e rapporti con il Comitato Interministeriale per la programmazione economica
Il Servizio assicura il supporto al Capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività:
promozione e partecipazione alla realizzazione di programmi e progetti da attuarsi in cooperazione con altre amministrazioni; istruttoria degli affari di competenza del Comitato interministeriale per la programmazione economica (CIPE) sulla base degli elementi predisposti dai Dipartimenti per le materie di rispettiva competenza (art. 5, comma 3, lettera a), del D.P.R. n. 173/2004); individuazione delle opportunità di finanziamento e realizzazione dei programmi di utilizzo dei cofinanziamenti comunitari e dei programmi di investimento deliberati dal CIPE; predisposizione di intese istituzionali di programma Stato-Regioni e di accordi di programma quadro in materia di beni culturali ai sensi dell’articolo 112, comma 6, del decreto legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, sulla base degli elementi forniti dai Dipartimenti per le materie di rispettiva competenza (art. 5, comma 3, lettera b), del D.P.R. n. 173/2004); attività propedeutica e istruttoria per la conferenza Stato-Regioni e Province autonome; promozione ed attuazione delle attività di assistenza tecnica e delle azioni di sistema per il rafforzamento delle strutture e per la diffusione delle metodologie per la verifica e per la valutazione economica degli investimenti.
SERVIZIO III – Ufficio Studi
Studi e ricerche in materia di personale: analisi delle professionalità e competenze nel settore culturale; metodologie di indagine per la valutazione delle esigenze di formazione e per l’efficacia degli interventi formativi; tecniche e analisi in materia di organizzazione degli uffici, di distribuzione delle risorse umane; ricerche relative alla tutela, fruizione e valorizzazione dei beni e delle attività culturali: metodologie di indagine sul pubblico e sui servizi culturali; analisi comparate nazionali (Stato, Regioni, Enti locali) e internazionali di legislazione e di organizzazione delle strutture; attività editoriale: pubblicazione di documentazione e ricerche; pubblicazione del «Notiziario» del Ministero.
SERVIZIO IV – Ispettorato
Il Servizio assicura il supporto al capo del Dipartimento nelle seguenti linee di attività: attività di conoscenza e accertamento della procedura amministrativa seguita dagli uffici del Ministero; verifiche tecniche e di regolarità amministrativa; proposte di eventuali suggerimenti che costituiscano stimolo agli uffici del Ministero. Il Servizio esplica le sue funzioni sulla base di un proprio programma annuale di attività approvato dal capo del Dipartimento, nonché su richiesta dei capi dei Dipartimenti. Il Servizio presenta al capo del Dipartimento entro il 31 gennaio di ogni anno una relazione sull’attività svolta nell’anno precedente.
DIREZIONE GENERALE PER GLI AFFARI GENERALI, IL BILANCIO, LE RISORSE UMANE E LA FORMAZIONE
SERVIZIO I – Affari Generali, bilancio e programmazione
Organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; raccordo con il Servizio di Controllo Interno; rapporti con la Corte dei Conti; gestione e funzionamento dei servizi generali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; gestione dei sistemi: informativi della Direzione generale; gestione dei progetti speciali multisettoriali e degli accordi intersettoriali; segreteria per ii funzionamento del Consiglio superiore per i beni culturali e paesaggistici, della Conferenza interdipartimentale, del Comitato dipartimentale e delle Commissioni intersettoriali; rilevazione del fabbisogno finanziario del Ministero sulla base dei dati forniti dai dipartimenti oltre che dalle direzioni generali e dalle direzioni regionali per il tramite dei Capi dei Dipartimenti competenti; predisposizione dello stato di previsione della spesa del Ministero, delle operazioni di variazione e assestamento, in attuazione, delle direttive del Ministro e in coordinamento con gli altri Dipartimenti; redazione delle proposte per la legge finanziaria; attività di rendicontazione al Parlamento e agli Organi di Controllo; istruttoria in ordine al programma annuale e pluriennale degli interventi nei settori di competenza del Ministero e dei relativi piani di spesa; assicurazione del supporto per i programmi di ripartizione delle risorse finanziarie rivenienti da leggi e provvedimenti, in relazione alle destinazioni per esse previste; predisposizione degli atti connessi con l’assegnazione delle risorse finanziarie ai vari centri di responsabilità e centri di costo; gestione unificata delle spese strumentali individuate con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze; coordinamento dei programmi di acquisizione delle risorse finanziarie nazionali, in relazione alle diverse fonti di finanziamento; analisi e monitoraggio dei flussi finanziari, dello stato di attuazione dei piani di spesa e delle contabilità speciali; attività di assistenza tecnica sulle materie giuridico-contabili di competenza dei diversi uffici centrali e periferici; predisposizione delle relazioni tecniche sui provvedimenti normativi anche sulla base dei dati forniti dagli uffici competenti; competenze in materia di deducibilità delle erogazioni liberali in denaro nel settore dei beni e delle attività culturali; Bollettino Ufficiale del Ministero; attuazione delle misure di sicurezza ai sensi del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e successive modificazioni limitatamente alla sede di servizio ove situata in ambito diverso da quella del Dipartimento; collegio arbitrale di disciplina.
SERVIZIO II – Risorse umane: concorsi, assunzioni, movimenti, mobilità, formazione e aggiornamento professionale del personale; relazioni sindacali e contrattazione collettiva
Attività relative alla definizione degli organici; concorsi, assunzioni e allocazione delle risorse umane a livello interdipartimentale, anche su proposta dei direttori regionali; movimenti e mobilità del personale fra amministrazioni diverse; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; mobilità del personale a livello interdipartimentale, anche su proposta dei direttori regionali, d’intesa con i Capi dei Dipartimenti interessati; comandi e collocamento fuori molo; esame istanze di assunzione a vario titolo; servizio civile sostitutivo e volontariato; valutazione delle esigenze e programmazione dei corsi di formazione e aggiornamento professionale; organizzazione dei corsi formazione e aggiornamento professionale del personale e stipula delle convenzioni necessarie per la loro realizzazione; gestione delle disponibilità finanziarie e delle sedi per la realizzazione dei corsi ivi compresa la scuola di formazione di Oriolo Romano; relazioni sindacali e attuazione delle direttive del Ministro e del Capo Dipartimento in materia di politiche del personale e contrattazione collettiva e per l’emanazione di indirizzi ai direttori regionali ai fini dell’applicazione dei contratti collettivi e per la stipula di accordi decentrati.
SERVIZIO III – Stato giuridico ed economico del personale, cessazioni e trattamento pensionistico
Stato giuridico e trattamento economico del personale dell’amministrazione centrale e periferica; tenuta del ruolo del personale dirigenziale e non dirigenziale del Ministero; anagrafe delle prestazioni e incarichi dei pubblici dipendenti; collocamento in aspettativa; trattamento economico fondamentale ed accessorio del personale dell’amministrazione centrale; amministrazione dei fondi relativi alle competenze accessorie del personale dell’amministrazione periferica ivi compresa la gestione unificata delle spese strumentali individuate con decreto del Ministro per i beni e le attività culturali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze; versamenti previdenziali; interventi assistenziali; erogazione dei buoni pasto; istruttoria per il riconoscimento della qualifica di agente di pubblica sicurezza; matricola; tenuta e aggiornamento dei fascicoli personali; cause di servizio ed equo indennizzo; cessazioni dal servizio e trattamento pensionistico; riconoscimento dei servizi; costituzione di posizioni assicurative; indennità una-tantum.
SERVIZIO IV – Ufficio del contenzioso e dei procedimenti disciplinari
Attività concernenti il contenzioso del lavoro: controversie riguardanti lo stato giuridico, economico e di carriera del personale; nomina dei rappresentanti dell’Amministrazione in giudizio e nelle sedi di conciliazione e coordinamento dell’attività di rappresentanza a livello nazionale; contenzioso concernente questioni relative a materie di competenza del Dipartimento nonché a materie non attribuibili alle competenze degli altri Dipartimenti; procedimenti disciplinari; recupero dei crediti per danno all’Erario derivanti da decisioni di condanna della Corte dei Conti per responsabilità patrimoniale; amministrazione delle spese per liti, arbitraggi, risarcimenti ed accessori, rimborsi della spesa di patrocinio legale, nonché amministrazione delle spese per l’assicurazione contro i rischi professionali e le responsabilità dei dirigenti; fermi amministrativi; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare.
DIREZIONE GENERALE PER L’INNOVAZIONE TECNOLOGICA E LA PROMOZIONE
SERVIZIO I – Affari generali, statistica, sistemi informativi e nuove tecnologie
Organizzazione e amministrazione delle risorse umane e strumentali assegnate alla Direzione generale; mobilità del personale assegnato alla Direzione generale; affari generali, gestione delle risorse finanziarie di competenza, programmazione e controllo di gestione della Direzione generale; raccordo con il Servizio di Controllo Interno; rapporti con la Corte dei Conti; gestione e funzionamento dei servizi generali; ufficio del consegnatario del centro elaborazione dati; relazioni sindacali; tenuta del protocollo informatico, organizzazione, gestione degli archivi e dei flussi documentali della Direzione generale; predisposizione degli elementi ai fini della risposta agli atti di indirizzo e controllo parlamentare e agli atti di sindacato ispettivo parlamentare; raccordo con il Dipartimento per la cura dei rapporti internazionali; revisione e monitoraggio della Carta dei servizi, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 286; analisi delle domande di servizi; coordinamento degli Uffici per le relazioni con il pubblico del Ministero; monitoraggio della soddisfazione degli utenti; controllo dei flussi informativi, rilevazioni ed elaborazione dei dati statistici pertinenti all’attività del Ministero, anche con adempimenti relativi al Sistema Statistico Nazionale, ai sensi dell’articolo 3 del decreto legislativo 6 settembre 1989, n. 322; studi e ricerche statistiche, monitoraggi e indagini demoscopiche; sviluppo dell’integrazione delle diverse banche dati, generali e settoriali; analisi e riorganizzazione dei processi primari e di autoamministrazione (Business Project Reingeneering); realizzazione della trasparenza amministrativa mediante sistemi di gestione tecnologicamente avanzati, tra cui il sistema di protocollo informatizzato; coordinamento di attività e progetti volti alla digitalizzazione del patrimonio culturale;- attività concernenti lo sviluppo della società dell’informazione, ai livelli nazionale e comunitario; pianificazione, progettazione, sviluppo e gestione dei Sistemi Informativi Automatizzati (S.I.A.) dal disegno strategico ai Piani d’azione e cura del relativo monitoraggio; elaborazione del Piano triennale per l’informatica e formulazione di piani per le politiche di innovazione tecnologica; ricerche, studi di fattibilità e sperimentazione di modelli innovativi per l’ammodernamento, anche in attuazione delle direttive per l’e-government; monitoraggio e verifica dell’attuazione di piani e progetti, anche con tecniche di assessment e benchmarking; sviluppo e gestione dell’infrastruttura tecnologica, dalla rete all’automazione d’ufficio; sperimentazione di nuove soluzioni tecnologiche per la fornitura di servizi in rete; controllo di qualità dei software; sperimentazione dell’open source; in raccordo con i Dipartimenti, rapporti con le altre direzioni generali e regionali ai fini dell’ottimale uso dei S.I.A. e dello sviluppo delle applicazioni informatiche, coordinamento dei referenti territoriali per i S.I.A., sportello all’uso dei S.I.A. e consulenza per gli uffici centrali e periferici; definizione, in coerenza con gli indirizzi emanati dal Centro Nazionale per l’Informatica nella Pubblica Amministrazione, di progetti generali di formazione dei personale verso l’utilizzo di tecnologie informatiche e gestione della piattaforma tecnologica per la formazione a distanza.
SERVIZIO II – Comunicazione, promozione e marketing
Elaborazione strategica e operativa del Piano annuale di comunicazione in cooperazione con i Dipartimenti; comunicazione istituzionale del Ministero mediante strumenti tradizionali ed innovativi in raccordo con gli altri Dipartimenti e rapporti con il Dipartimento per l’informazione e l’editoria della Presidenza del Consiglio dei Ministri; sviluppo e gestione del Portale della Cultura; gestione e implementazione del Sito web istituzionale e coordinamento degli altri siti dell’Amministrazione; progettazione e realizzazione di campagne di promozione, pubblicitarie e di divulgazione in campo sia nazionale che internazionale; pianificazione e coordinamento delle manifestazioni nazionali e internazionali di promozione e di comunicazione; raccordo con il Dipartimento nella cura dei rapporti internazionali; raccordo con i Servizi di promozione degli altri Dipartimenti; promozione, consulenza, verifica e monitoraggio generale in ordine alle convenzioni stipulate dagli Istituti del Ministero con soggetti privati per la gestione dei servizi aggiuntivi e di eventuali ulteriori servizi da affidare in concessione; ricerche e sperimentazioni nel campo dell’economia applicata al patrimonio culturale con attenzione agli aspetti del marketing e di promozione dell’immagine dei beni e delle attività culturali, negli aspetti economici, organizzativi e gestionali.

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