Cyberbullismo a Lugano il prossimo 3 luglio – convegno internazionale dedicato

Redazione 30/06/15
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Convegno internazionale dedicato al cyberbullismo a Lugano il prossimo 3 luglio.

Presente il noto psicoterapeuta Alessandro Meluzzi. Si affronteranno le questioni giuridiche, sociologiche e antropologiche del grave fenomeno.
 
Venerdì 3 luglio, a partire dalle 15,00, a Lugano, presso il Palazzo dei Congressi, si terrà un importante convegno internazionale dedicato al cd. «cyberbullismo», dal titolo «Gioventù (virtualmente) bruciata».
L’evento, accreditato dal Consiglio Nazionale Forense, è organizzato da ADISI (Associazione di Diritto Informatico della Svizzera Italiana), con il patrocinio di vari enti e istituzioni, tra cui la Città di Lugano, l’Associazione di Ricerca scientifica e Studi Universitari Privati e GastroTicino. Nel corso della giornata, alcuni studiosi tratteranno le questioni più rilevanti legate allo sviluppo di fenomeni violenti in rete, analizzandone gli aspetti giuridici e quelli antropologici.  Verrà posta l’attenzione su alcune delle situazioni più drammatiche e diffuse che riguardano, in particolare, i giovanissimi, esaminando anche l’emergenza delle baby escort e lo sviluppo dello stalking, favoriti grazie all’affermazione dei nuovi mezzi di comunicazione e, in particolare, dei social network. 
 
Aprirà i lavori Giovanni Rengucci, presidente di ADISI e consulente informatico, che nella propria attività ha affrontato le questioni relative al dilagante fenomeno degli illeciti in rete. 
Ad Alessandro Meluzzi, volto noto televisivo e psicoterapeuta di fama internazionale, spetterà il compito di analizzare il tema  legato al ruolo delle dinamiche familiari nel cyberbullismo. Il prof. Meluzzi, grazie alla grande esperienza maturata sul campo, affronterà la natura del «bullo», soggetto violento, che spesso dietro il proprio atteggiamento, nasconde una grande fragilità. Infatti, nei suoi recenti studi, Alessandro Meluzzi ha evidenziato che il «bullo» cerca l’affermazione attraverso l’uso della forza, pensando di compensare in questo modo sentimenti di inferiorità nei confronti degli altri e utilizzando la rete Internet per trasformare le proprie prodezze in spettacoli in grado di raggiungere un pubblico molto ampio.
Andrea Sirotti Gaudenzi, avvocato e docente universitario, che da anni si dedica allo studio del «diritto della rete», prenderà in considerazione i princìpi giuridici applicabili ai comportamenti posti in essere dai bulli, affrontando anche le questioni relative agli illeciti commessi in rete e, in particolare, all’interno del social network. L’avv. Sirotti Gaudenzi, nel delineare le forme di responsabilità configurabili, si concentrerà peraltro sulle tematiche relative al possibile un equilibrio tra libertà e sicurezza.
Chiuderà l’incontro l’intervento di Giorgio Anastasi, analista di criminalità informatica, che parlerà di strumenti di prevenzione del crimine on line.
 
L’evento, patrocinato anche dalla Casa editrice Maggioli, è a partecipazione gratuita e consente l’acquisizione di due crediti formativi agli avvocati italiani che vi parteciperanno.
 
Per prenotazioni e informazioni: 
http://adisi.ch/event/convegno03072015/
info@adisi.ch



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