Corso avanzato di Legal Prompting: Analisi, Redazione e Ricerca con AI – La recensione della settimana

Recensione del workshop intensivo per professionisti del diritto che vogliono integrare il legal prompting nella propria attività quotidiana.

Recensioni 30/04/25

L’Intelligenza Artificiale sta rivoluzionando anche il mondo giuridico. Ma come si passa da una curiosità tecnologica a uno strumento operativo, concreto e sicuro? Il Maggioli AI Lab – Corso avanzato di Legal Prompting: Analisi, Redazione e Ricerca con AI nasce proprio per rispondere a questa esigenza: offrire ai professionisti del diritto un’esperienza formativa immersiva, pratica e avanzata, capace di trasformare gli strumenti AI in alleati strategici per la redazione di atti, la ricerca giurisprudenziale e la comunicazione giuridica.
Organizzato da Maggioli Editore, il corso si inserisce nel progetto Maggioli AI Lab, un’iniziativa rivolta a chi vuole utilizzare l’AI con metodo, strategia e consapevolezza. In un contesto sempre più competitivo e digitalizzato, sapere come usare ChatGPT, Perplexity o NotebookLM non basta: serve un approccio strutturato, guidato da esperti, con casi d’uso concreti e risultati misurabili.

Indice

1. Cosa troverai in “Maggioli AI Lab – Corso avanzato di Legal Prompting”


Il workshop, organizzato in presenza a Bologna in una location centralissima e facilmente raggiungibile, è diviso in due sessioni – mattutina e pomeridiana – che alternano teoria e pratica con strumenti reali.
La mattina è dedicata alla costruzione di un ecosistema personale di conoscenza con NotebookLM e ChatGPT, attraverso l’uso combinato di tecniche di prompting e strumenti visuali. I partecipanti imparano a generare contenuti sintetici, coerenti, visivamente efficaci (infografiche, mappe concettuali, slide narrative) e ad allenare l’AI per rappresentare graficamente progetti giuridici con ChatGPT-4o, GammaAI o Canva.
Nel pomeriggio si entra nel cuore dell’attività giuridica: la ricerca giurisprudenziale. Con l’utilizzo avanzato di Perplexity, vengono illustrate le migliori strategie per impostare ambienti di lavoro efficienti, selezionare modelli come Sonar o Copilot, distinguere tra prompt diretti e di sistema, e sfruttare gli “Spazi” interni alla piattaforma per organizzare le fonti.
Segue un laboratorio dedicato alla redazione di atti e pareri legali con ChatGPT, in cui si lavora su tecniche di fine tuning, role prompting, chaining e adattamento allo stile personale dell’avvocato o dello studio.
A chiudere, la Maggioli AI Lab Competition: ogni partecipante ha 7 giorni per guidare l’AI nella creazione di una sintesi giuridica partendo da una sentenza, strutturata in 6 slide professionali. Il lavoro sarà valutato su quattro criteri: chiarezza giuridica, comunicazione narrativa, creatività e qualità visiva.

2. Punti di forza


Il primo punto di forza del corso è la concretezza: nessuna teoria fine a sé stessa, ma esercitazioni pratiche, software reali, casi giuridici veri. Non si impara solo a “fare domande” all’AI, ma a impostare ambienti di lavoro, progettare narrazioni visive, controllare l’affidabilità delle risposte, e – soprattutto – ad allenare l’AI sui propri contenuti.
Un altro aspetto distintivo è la formazione guidata da professionisti esperti, che offrono un approccio trasversale e aggiornato, con un equilibrio tra visione tecnica e applicazione concreta nel contesto giuridico.
L’evento è a numero chiuso (25 partecipanti), condizione che garantisce un’interazione reale con i docenti, confronto costante e possibilità di personalizzare l’apprendimento in base alle proprie esigenze.
Infine, la competizione finale stimola l’autonomia e il pensiero critico, invitando i partecipanti a sperimentare subito quanto appreso, con un premio dedicato e valutazione professionale del proprio lavoro.

3. Perché seguire questo corso?


Chi lavora nel settore legale lo sa: le fonti da analizzare sono molte, i documenti da scrivere infiniti, e il tempo a disposizione è sempre troppo poco. Questo corso insegna come delegare con criterio all’AI le operazioni più ripetitive e complesse, senza perdere controllo e qualità.
Seguire questo corso significa quindi diventare padroni degli strumenti, non semplici utilizzatori passivi. È un’occasione per:

  • imparare a scrivere prompt efficaci, personalizzati e mirati;
  • comprendere quando fidarsi e quando no delle risposte dell’AI;
  • creare un flusso di lavoro continuo, dove l’AI diventa alleato nella scrittura, nella ricerca, nella progettazione di contenuti e presentazioni;
  • acquisire competenze spendibili subito, anche nella formazione interna, nella comunicazione con i clienti e nei contesti di mediazione.

4. Chi dovrebbe seguirlo?


Il Maggioli AI Lab – Corso avanzato di Legal Prompting: Analisi, Redazione e Ricerca con AI è pensato per professionisti del diritto, avvocati, praticanti, consulenti, ma anche formatori, redattori giuridici e funzionari della PA che desiderano innovare il proprio approccio al lavoro.
È indicato sia per chi è già pratico con l’AI e vuole portare le proprie competenze al livello successivo, sia per chi ha una formazione giuridica solida ma poca familiarità con questi strumenti: il percorso è strutturato per accompagnare passo passo ogni profilo, valorizzando l’esperienza giuridica e offrendo le chiavi per integrarla in modo efficace con l’intelligenza artificiale.
In particolare, è ideale per chi:

  • redige quotidianamente atti, pareri, contratti o circolari;
  • svolge attività di analisi giurisprudenziale o dottrinale;
  • è coinvolto nella formazione giuridica;
  • vuole rendere più visiva e comprensibile la comunicazione giuridica.

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