Concorso Polizia di Stato, graduatoria il 27 ottobre

Redazione 25/09/17
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Un altro mese di attesa: la graduatoria ufficiale degli scritti del Concorso Polizia di Stato 2017 e il calendario completo delle prossime prove saranno pubblicati il 27 ottobre. Nonostante quanto precedentemente annunciato, e nonostante la grande attesa che dalle prime ore del mattino ha coinvolto tutti gli aspiranti Allievi agenti, pochi minuti fa il sito internet ufficiale della Polizia di Stato ha annunciato il rinvio al mese prossimo.

Solo il 27 ottobre, quindi, saranno finalmente resi noti i nomi e il numero degli aspiranti Allievi agenti che hanno superato la prima fase dell’esame e dovranno ora misurarsi con la prova di efficienza fisica, con l’accertamento psico-fisico e con il test attitudinale.

È stata pubblicata la graduatoria degli scritti e il calendario delle prossime prove: leggi tutte le novità.

 

Nel frattempo, sembra che il numero di posti a disposizione possa aumentare da 1.148 a oltre 1.900: mentre attendiamo in tempo reale la pubblicazione di graduatoria e calendario, vediamo allora insieme tutte le novità.

 

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Quanti sono gli ammessi alle prove?

Bisognerà dunque aspettare ancora per conoscere il numero dei candidati che saranno ammessi alle successive prove del Concorso: il comunicato ufficiale uscirà solo venerdì 27 ottobre. Come comunicato dal Ministero, saranno in realtà pubblicate tre diverse graduatorie: una per tutti i civili (per i quali sono stati messi a disposizione 893 posti) e due riservate ai volontari in ferma prefissata VFP1 e VFP4.

Finalmente si saprà con certezza, quindi, con quale punteggio si potrà avere accesso ai test finali e quanti aspiranti Allievi agenti saranno chiamati a sostenere le prove fisiche e attitudinali. La grande curiosità di queste settimane ha portato a numeri contrastanti tra loro: c’è chi parla di 4.500 / 5.000 candidati ammessi, chi di solo 2.000. Fino alla pubblicazione della graduatoria non ci sarà certezza, ma una cosa appare certa: passeranno alle prove finali solo i concorrenti che hanno ottenuto punteggi molto alti, probabilmente solo i 9 e i 10.

Pronti 758 posti in più

C’è però una grande novità: la notizia non è ancora del tutto ufficiale, ma sembra quasi certo che il Concorso Polizia di Stato 2017 metterà a disposizione 758 posti in più rispetto ai 1.148 inizialmente previsti. Questo grazie alle autorizzazioni concesse dal decreto ministeriale del 4 agosto 2017.

Quello che in molti si chiedono adesso è la ripartizione di questi 758 nuovi posti tra la quota che spetta ai civili e quella che spetta ai volontari VFP1 e VFP4. Lo scenario che appare più probabile è quello che assegnerà il 75% dei nuovi posti ai civili (quindi circa 570 posizioni) e il 25% ai volontari. Ma non finisce qui: si vocifera già di un ulteriore ampliamento dei posti messi a bando di 292 unità, cosa che se sarà confermata dovrebbe ovviamente aumentare le chance dei candidati.

La prova di efficienza fisica

Sono tre, quindi, le prove che separano i candidati che hanno passato gli scritti dal termine del concorso: la prima, e forse la più temuta, è la prova di efficienza fisica. Seguendo la graduatoria che sarà pubblicata oggi, gli aspiranti Allievi agenti ammessi a tale test dovranno misurarsi, in sequenza, con:

  • la corsa di 1.000 metri, con un tempo massimo previsto di 3 minuti e 55 per gli uomini e di 4 minuti e 55 per le donne;
  • il salto in alto, con la soglia minima di 1 metro e 20 per gli uomini e di 1 metro per le donne;
  • il sollevamento alla sbarra, con un minimo di 5 sollevamenti in 2 minuti per gli uomini e 2 per le donne.

Sarà necessario presentarsi alle prove muniti di idoneo abbigliamento sportivo e di certificato di idoneità sportiva agonistica per l’atletica leggera.

Gli accertamenti psico-fisici e attitudinali

Seguiranno, per chi passerà la prova di efficienza fisica, gli accertamenti psico-fisici e gli accertamenti attitudinali. I primi consistono in un esame clinico generale del candidato e in varie prove strumentali e di laboratorio: sarà necessario presentarsi con certificato anamnestico, esame audiometrico tonale e E.C.G. con visita cardiologica e una serie di esami ematochimici, tutti indicati nel bando di concorso.

Gli accertamenti attitudinali, infine, sono diretti ad accertare l’idoneità del candidato allo svolgimento dei compiti previsti e consistono in una serie di test specializzati, sia collettivi che individuali, nonché in un colloquio con un componente della Commissione.

Solo al termine di quest’ultimo esame i candidati sapranno se avranno la possibilità di diventare ufficialmente Allievi agenti della Polizia di Stato. Diritto.it continuerà come sempre a tenervi aggiornati su tutte le novità più importanti in tempo reale.

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