Concorso Magistratura 2025: bando per 450 posti

Concorso per 450 magistrati ordinari: requisiti, modalità di domanda, prove d’esame e scadenze operative per il 2025.

Lorena Papini 27/10/25
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Il Ministero della Giustizia ha indetto il nuovo concorso per 450 magistrati ordinari, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale – 4ª Serie speciale “Concorsi ed esami” del 24 ottobre 2025. Si tratta di una delle selezioni più attese del panorama giuridico italiano. Per supportare lo studio e offrire testi normativi completi, ordinati e aggiornati fino alle più recenti innovazioni legislative, Maggioli Editore ha pubblicato una nuova collana, composta da: Codice Civile e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice di Procedura Civile e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice di Procedura Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon.

Indice

1. Requisiti e categorie ammesse al concorso per 450 magistrati ordinari


Possono partecipare i cittadini italiani in possesso dell’esercizio dei diritti civili, di condotta incensurabile, idoneità fisica e regolarità rispetto al servizio di leva. È inoltre necessario non essere stati dichiarati non idonei in quattro concorsi precedenti.
L’accesso è consentito a un’ampia gamma di profili giuridici, tra cui:

  • Laureati in giurisprudenza (corso almeno quadriennale), compresi coloro che hanno concluso la Scuola di specializzazione per le professioni legali (SSPL), un corso di specializzazione biennale in discipline giuridiche oppure uno stage o tirocinio ex art. 73 d.l. 69/2013 presso uffici giudiziari o l’Avvocatura dello Stato.
  • Avvocati e abilitati alla professione forense, anche non iscritti all’albo, purché privi di sanzioni disciplinari.
  • Magistrati onorari con almeno sei anni di servizio senza demerito.
  • Dirigenti o funzionari pubblici di area C (o equiparati) con cinque anni di anzianità nella qualifica e laurea in giurisprudenza.
  • Docenti universitari di materie giuridiche, magistrati amministrativi o contabili e procuratori dello Stato non sanzionati.

Tutti i requisiti devono essere posseduti entro trenta giorni dalla pubblicazione del bando. Per supportare lo studio e offrire testi normativi completi, ordinati e aggiornati fino alle più recenti innovazioni legislative, Maggioli Editore ha pubblicato una nuova collana, composta da: Codice Civile e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice di Procedura Civile e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon; Codice di Procedura Penale e norme complementari, disponibile su Shop Maggioli e su Amazon.

2. Presentazione della domanda per il concorso per 450 magistrati ordinari


La candidatura deve essere presentata esclusivamente per via telematica, entro il termine di 30 giorni, tramite il sito ufficiale www.giustizia.it → sezione Strumenti / Concorsi, esami, selezioni e assunzioni. L’accesso avviene con SPID di secondo livello, Carta d’identità elettronica o Carta nazionale dei servizi.
Il candidato dovrà compilare l’apposito form online, versare un diritto di segreteria di 50 euro tramite PagoPA e inviare la domanda attraverso l’applicativo ministeriale. Dopo l’invio, il sistema genera una ricevuta con codice identificativo e barcode, che va stampata e conservata. In assenza della ricevuta, la domanda è da considerarsi non pervenuta.
È importante ricordare che:

  • le domande incomplete o non inviate sono nulle;
  • in caso di più invii, è considerata valida l’ultima versione;
  • l’Amministrazione non risponde di errori di compilazione o recapiti errati;
  • eventuali richieste di ausili o tempi aggiuntivi per candidati con disabilità o DSA devono essere accompagnate da certificazione medica e inviate entro 15 giorni dalla scadenza del bando.

3. Le prove d’esame


Il concorso prevede una prova scritta e una prova orale.
La prova scritta consiste nello svolgimento di tre elaborati teorici su:

  • diritto civile
  • diritto penale
  • diritto amministrativo

Ogni prova avrà una durata di otto ore. È consentita la consultazione dei semplici testi di codici, leggi e decreti, senza commenti o annotazioni, secondo modalità che saranno stabilite nel decreto ministeriale relativo al diario delle prove.
La prova orale copre un programma ampio e interdisciplinare, comprendente: diritto civile (con elementi di diritto romano), procedura civile, penale e procedura penale, diritto amministrativo, costituzionale e tributario, commerciale e fallimentare, lavoro e previdenza sociale, diritto dell’Unione europea, internazionale pubblico e privato, informatica giuridica e ordinamento giudiziario. È inoltre previsto un colloquio in lingua straniera a scelta tra inglese, francese, spagnolo o tedesco.
Sono ammessi all’orale i candidati che ottengono almeno 12/20 in ciascuna materia scritta. Supera il concorso chi consegue almeno 6/10 in ogni disciplina orale, la sufficienza nella lingua e un punteggio complessivo non inferiore a 108 punti tra scritti e orale.

4. Commissione e graduatoria del concorso per 450 magistrati ordinari


La commissione esaminatrice sarà nominata con decreto ministeriale, su conforme delibera del Consiglio Superiore della Magistratura, almeno 15 giorni prima della prova scritta. Sarà presieduta da un magistrato con almeno la sesta valutazione di professionalità e composta da 20 magistrati, 5 professori universitari e 3 avvocati cassazionisti, oltre a membri supplenti.
A parità di punteggio finale, saranno applicati i titoli di preferenza previsti dal d.P.R. 487/1994, come: medaglie al valore, invalidità per servizio, orfani e figli di caduti, servizio lodevole nell’amministrazione banditrice, numero di figli a carico, servizio militare volontario, partecipazione a tirocini formativi presso uffici giudiziari, o appartenenza al genere meno rappresentato nella magistratura.
La graduatoria finale sarà formata dalla commissione, approvata dal CSM e pubblicata nel Bollettino Ufficiale del Ministero della Giustizia. I vincitori, nominati con decreto ministeriale, assumeranno la qualifica di magistrato ordinario, nei limiti dei posti disponibili e di quelli eventualmente aggiunti per esigenze d

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