Canone Rai addebitato per errore: si può ignorare?

Redazione 26/07/16
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Importante chiarimento rivolto a tutti i contribuenti riguardo il pagamento del canone Rai, comunicato dalla stessa Agenzia delle Entrate. Nel caso in cui il canone venga addebitato per errore, il cittadino non dovrà pagarlo e aspettare un eventuale rimborso ma potrà limitarsi a ignorarlo e pagare unicamente le bollette che gli spettano.

 

La comunicazione dell’Agenzia delle Entrate

Il messaggio è stato comunicato ieri tramite la pagina Facebook ufficiale dell’Agenzia delle Entrate, che pubblicava una risposta a una richiesta privata pervenuta all’Agenzia tramite Messenger. Se si ritiene che l’addebito del canone nella fattura elettrica non sia corretto, si legge nel messaggio, si può “effettuare il pagamento della sola quota energia” come pagamento parziale alla propria impresa elettrica. Nella maggior parte dei casi, basta solo indicare nella causale di versamento cosa si intende pagare. Sarà l’Agenzia delle Entrate stessa, viene specificato, a effettuare successivamente riscontri sulle singole posizioni. Se l’errore non è del contribuente ma dell’Agenzia, in altre parole, il cittadino non potrà essere obbligato a versare in anticipo tributi che non gli spettano.

Un cambiamento sostanziale, dunque, della solita logica secondo la quale il cittadino deve prima pagare il fisco e poi chiedere spiegazioni ed eventuali rimborsi. Il contribuente può invece stracciare il bollettino che gli è arrivato e compilarne uno nuovo che non tiene conto del canone Rai. Le società elettriche che riceveranno il pagamento di una bolletta parziale dovranno quindi semplicemente passare la pratica all’Agenzia delle entrate, che gestirà la segnalazione. Nel caso in cui il contribuente abbia invece già pagato l’intera somma richiesta nella bolletta, potrà “richiedere il rimborso del canone TV” con le modalità che saranno previste “da un apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia che sarà emanato nei prossimi giorni”.

 

Come si paga il canone Rai 2016

Ricordiamo che il canone Rai, come indicato in un precedente articolo, consta per il 2016 di 100 euro complessivi. Il pagamento si effettua da quest’anno mediante addebito sulle fatture dell’energia elettrica, secondo la presupposizione di detenzione di un apparecchio televisivo per ogni soggetto nella cui residenza anagrafica esista un’utenza per la fornitura di energia elettrica. Il pagamento dovrebbe avvenire in dieci rate mensili, ma solo per il 2016 il primo pagamento si effettua a luglio. In questa circostanza, dunque, il contribuente a cui spetta il pagamento del canone dovrà versare 70 euro. I contribuenti che, invece, hanno presentato l’autocertificazione entro il 16 maggio 2016 saranno esonerati dal pagamento del canone Rai per tutto l’anno. Ulteriori chiarimenti in merito sono stati forniti dalla circolare esplicativa dell’Agenzia delle Entrate n. 29/E del 21 giugno 2016.

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