Bandi Cassa Forense 2025: contributi per figli, giovani e digitalizzazione

Cassa Forense ha pubblicato 19 nuovi bandi per l’anno in corso, destinati a sostenere la professione forense attraverso misure di welfare e incentivi.

Redazione 17/04/25
Allegati

Cassa Forense ha pubblicato, in data 10 aprile 2025, 19 nuovi bandi per l’anno in corso, destinati a sostenere la professione forense attraverso misure di welfare e incentivi economici. Tra questi, assumono particolare rilievo tre bandi: il n. 1/2025, dedicato ai prestiti agevolati per avvocati under 35; il n. 2/2025, che prevede contributi per l’acquisto di strumenti informatici per lo studio legale; e il n. 14/2025, volto a sostenere economicamente gli iscritti con figli nati, adottati o affidati nel 2024. Di seguito un’analisi approfondita dei requisiti, delle somme disponibili e delle modalità di partecipazione.

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bando-n-1-2025-prestiti-under-35-anno-2025.pdf 19 KB
bando-n-14-2025-figli-nati-adottati-affidati.pdf 25 KB
bando-n-2-2025-strumenti-informatici.pdf 34 KB

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Indice

1. Prestiti a tasso zero per under 35 (bando n. 1/2025)


Il bando n. 1/2025 rappresenta una significativa misura di supporto ai giovani professionisti. Esso è rivolto agli iscritti alla Cassa Forense con meno di 35 anni alla data di presentazione della domanda e almeno due anni di iscrizione (inclusi eventuali periodi di praticantato). L’iniziativa, realizzata in collaborazione con Banca Popolare di Sondrio, consente di accedere a prestiti compresi tra 5.000 e 15.000 euro, da restituire in un periodo variabile tra 12 e 60 mesi.
L’intervento dell’Ente consiste nell’abbattimento del 100% degli interessi passivi e, per i professionisti con reddito netto professionale inferiore a 10.000 euro (Modello 5), anche nella prestazione di garanzia fideiussoria​. Lo stanziamento per il 2025 è pari a 1 milione di euro per la copertura degli interessi e 1,5 milioni per la garanzia.
Le domande devono essere presentate esclusivamente online dal 15 aprile al 31 ottobre 2025. È necessaria un’autocertificazione che indichi l’utilizzo del prestito per l’allestimento o il potenziamento dello studio legale​.

2. Contributi per l’acquisto di strumenti informatici (bando n. 2/2025)


Il bando n. 2/2025 è destinato a sostenere l’adeguamento tecnologico degli studi legali. Possono accedervi avvocati e praticanti iscritti alla Cassa (o con iscrizione in corso) che siano in regola con le comunicazioni reddituali e i versamenti contributivi. Il contributo copre il 50% delle spese sostenute, al netto dell’IVA, per acquisti effettuati tra il 1° gennaio 2024 e il giorno antecedente la pubblicazione del bando.
Il rimborso minimo riconosciuto è di 300 euro e quello massimo di 2.000 euro. Le spese devono riguardare esclusivamente l’acquisto di dispositivi e software utili all’esercizio della professione (tra cui notebook, firewall, stampanti, sistemi di videoconferenza, servizi di cyber security e intelligenza artificiale)​.
La domanda deve essere presentata online tra il 15 aprile e il 15 luglio 2025, allegando le fatture quietanzate. La graduatoria verrà formata sulla base del reddito netto professionale 2023, dando precedenza ai redditi più bassi e, in caso di parità, ai più giovani e ai più anziani nell’iscrizione alla Cassa​.

3. Contributi per la genitorialità (bando n. 14/2025)


Il bando n. 14/2025 prevede un contributo una tantum di 2.000 euro per ogni figlio nato, adottato o affidato tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2024. Possono partecipare avvocati e praticanti avvocati iscritti alla Cassa, o con iscrizione in corso, e pensionati per invalidità o indiretti, purché non titolari di altri trattamenti pensionistici e in regola con la posizione contributiva e reddituale.
Non sono ammessi coloro che abbiano già beneficiato di prestazioni simili nel 2025 o ricevuto analoghi contributi da parte dello Stato o di altri enti​.
La domanda va presentata online entro il 15 luglio 2025, allegando certificazione o autocertificazione della nascita/adozione/affidamento e attestazione ISEE valida. I criteri di priorità per la graduatoria premiano chi non ha percepito l’indennità di maternità o paternità, i nuclei con figli gemelli o plurigemellari e, infine, chi ha ricevuto tali indennità. A parità di condizioni, prevale il valore ISEE più basso​.

4. Considerazioni finali sui bandi di Cassa Forense


I tre bandi analizzati si inseriscono in una strategia più ampia di Cassa Forense volta a sostenere l’avvio e la continuità della professione legale, agevolando l’accesso al credito, l’innovazione tecnologica e la genitorialità. Si tratta di misure concrete che possono incidere positivamente sulla qualità della vita e del lavoro degli iscritti, in particolare delle fasce più giovani e delle famiglie.
Per tutti i bandi, è fondamentale rispettare scrupolosamente le scadenze e la modalità esclusivamente telematica di presentazione delle domande. Le opportunità sono numerose e differenziate, ma gli stanziamenti sono limitati: si consiglia quindi agli interessati di agire con tempestività. Tutte le informazioni dettagliate e i moduli sono disponibili sul sito ufficiale della Cassa Forense: www.cassaforense.it.

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