Avv. Paolo Accoti

Avv. Accoti Paolo

Patrocinante presso la Corte di Cassazione e Magistrature Superiori , svolge la professione in Trebisacce e Roma;  e-mail: avv.paolo.accoti@gmail.com,  sito web: www.paoloaccoti.com. Ha seguito un corso di perfezionamento in “Diritto dei consumi e dei consumatori”. Si occupa principalmente di diritto civile, diritto condominiale, diritto del lavoro, diritto previdenziale, diritto di famiglia, risarcimento del danno e infortunistica. E’ Articolista giuridico e autore di pubblicazioni su riviste giuridiche online.

Articoli dell’autore

Le Sezioni Unite intervengono sulla questione dell’incompletezza dell’atto notificato

La questione che le sezioni unite della Corte di Cassazione sono state chiamate a dirimere è quella relativa all’incompletezza dell’atto giudiziario, in particolare dell’atto …

L’acquiescenza alla dichiarazione di incompetenza ne preclude l’impugnazione

Una volta che il giudice declina la propria competenza, ritenendo la stessa di pertinenza inderogabile di altro giudice, la parte ha l’onere di impugnare tempestivamente la decisione sul punto, …

Sisma de L’Aquila: la posizione di garanzia del direttore dei lavori nel crollo del condominio

Dopo il terribile terremoto che ha sconvolto L’Aquila nel 2009, sotto processo chiamati a rispondere dei reati di crollo di costruzione (art. 434 Cp), omicidio colposo (art. 589 Cp) e lesioni pe…

Il caso fortuito è eccezione in senso lato sottratta al limite temporale di cui all’art. 166 c.p.c.

Ai sensi dell’art. 167 c.p.c., il convenuto, nella comparsa di risposta, deve proporre tutte le sue difese prendendo posizione sui fatti posti dall’attore a fondamento della domanda, inolt…

La disattenzione del danneggiato preclude il diritto al risarcimento del danno

Qualora un comportamento improntato alla cautela sarebbe stato più che sufficiente a superare la possibile situazione di pericolo – comunque determinatasi da un oggetto di per sé n…

Rito del lavoro. In primo grado l’omessa o inesistente notifica del ricorso di lavoro non preclude la concessione di un nuovo termine perentorio.

Si consolida la giurisprudenza della sezione lavoro che prevede la possibilità per il ricorrente di chiedere ed ottenere un nuovo termine, perentorio, per la notifica del ricorso introduttivo d…

L’assegno di mantenimento in sede di divorzio deve tener conto delle condizioni patrimoniali al momento della pronuncia.

Ai fini della determinazione dell’assegno divorzile, ai sensi e per gli effetti dell’art. 5 L. 898/1970 e s.m.i., occorre aver riguardo alle condizioni attuali degli ex coniugi, parametrat…

E’ viziata la sentenza che nulla dispone in merito alle spese di giudizio.

Qualora il difensore della parte, come comunemente avviene, nel proprio atto tra le conclusioni chieda la condanna di controparte al pagamento delle spese del procedimento civile, il giudice deve nece…

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