Assicurazioni: predisposto dall’IVASS un nuovo modello di rimborsi

Redazione 24/04/14
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Biancamaria Consales

L’IVASS (Istituto per la vigilanza sulle assicurazioni) ha pubblicato un documento di consultazione (n. 5/2014), contenente lo schema di provvedimento relativamente alla individuazione del criterio di calcolo delle compensazioni tra imprese di assicurazione e dei limiti delle stesse nell’ambito della procedura di risarcimento diretto, in attuazione dell’articolo 29 del D.L. 1/2012, conv. con L. 27/2012.

Eventuali osservazioni, commenti e proposte dovranno, pertanto, essere inviate all’IVASS entro il termine del 31 maggio 2014 al seguente indirizzo di posta elettronica: provvedimentoCARD@ivass.it .

Al termine della fase di pubblica consultazione saranno rese pubbliche sul sito dell’IVASS, tutte le osservazioni pervenute, con indicazione del mittente e le conseguenti risoluzioni assunte dall’IVASS.

In particolare, lo schema di provvedimento che si propone per la pubblica consultazione, attuando il predetto art. 29 del D.L. 1/2012, attribuisce all’IVASS il compito di definire il criterio di calcolo dei valori dei costi e delle eventuali franchigie sulla base dei quali vengono determinate le compensazioni tra compagnie nell’ambito del sistema di risarcimento diretto previsto dall’art. 150 del Codice delle Assicurazioni (di seguito CAP). Obiettivo della disposizione è quello di incentivare l’efficienza produttiva e, in particolare, il controllo dei costi e l’individuazione delle frodi.

La procedura di risarcimento diretto dei danni derivanti dalla circolazione stradale è stata introdotta in via obbligatoria in Italia nel 2007 (c.d. sistema CARD, Convenzione tra Assicuratori per il Risarcimento Diretto1) e riguarda la gestione di alcune specifiche tipologie di sinistri per i quali il risarcimento dei danni viene effettuato direttamente dalla compagnia assicurativa del danneggiato (impresa gestionaria).

Il sistema CARD doveva costituire uno strumento per migliorare la qualità del servizio assicurativo, riducendo i tempi di trattazione e liquidazione del danno e, soprattutto, un mezzo per incidere sui costi dei risarcimenti, contribuendo al contenimento dei livelli tariffari dell’assicurazione r.c. auto. In effetti, però, la procedura di risarcimento diretto ha avuto un positivo effetto di contenimento dei costi dei risarcimenti, ma l’attuale criterio di compensazione economica tra imprese, basato sul sistema dei forfait, ha evidenziato alcune carenze nel meccanismo redistributivo interaziendale degli incentivi o disincentivi e ha indotto comportamenti distorsivi arrivando, in alcuni casi, a non penalizzare o addirittura a “premiare” comportamenti “opportunistici” da parte di imprese inefficienti sotto il profilo del contenimento dei costi.

L’obiettivo che l’IVASS si è prefisso, nel definire il nuovo modello dei rimborsi, è stato quello di individuare, in conformità a quanto richiesto dal legislatore, modalità operative che possano incentivare le imprese verso comportamenti “virtuosi”, volti alla riduzione del costo dei sinistri e all’aumento della velocità di liquidazione. Si è inteso, inoltre, disincentivare “prassi opportunistiche”, limitando l’effetto dei piccoli sinistri e contrastando le frodi.

Lo schema di provvedimento prevede quale data di entrata in vigore il 1° gennaio 2015, al fine di consentire alle imprese di impostare adeguatamente la propria gestione nell’ambito del sistema CARD, tenendo conto dell’introduzione delle nuove regole stabilite per il suo funzionamento.

 

 

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