Corte di Cassazione -sez. V pen.- sentenza n. 1397 del 29-11-2022

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Se l’errore materiale è quello definito dall’art. 130 cod. proc. pen. ed è integrato da un mero lapsus espressivo, da cui derivano il divario tra la volontà del giudice — formatasi correttamente — e la sua materiale rappresentazione grafica, senza alcuna incidenza sul processo cognitivo e valutativo da cui scaturisce la decisione, l’errore di fatto, sub specie di errore percettivo, invece, consiste in una svista o in un equivoco in cui la Corte di Cassazione sia incorsa

Emanuela Pezone