Trattati internazionali, ratifica e applicazione -Scheda di Diritto

Redazione 29/08/24
Scarica PDF Stampa

Un trattato internazionale è un accordo scritto tra due o più soggetti di diritto internazionale, solitamente Stati o organizzazioni internazionali, che crea diritti e obblighi reciproci. I trattati possono avere nomi diversi (convenzioni, accordi, protocolli, ecc.), ma il loro valore legale è equivalente.

Indice

1. Tipologie di trattato


Esistono diverse tipologie di trattato

  • Bilaterali: Coinvolgono due Stati.
  • Multilaterali: Coinvolgono più Stati o organizzazioni internazionali.
  • Aperto: Accessibile a qualsiasi Stato che desideri aderirvi.
  • Chiuso: Limitato a specifici Stati o gruppi di Stati.

2. Fasi della conclusione di un trattato

  • 1. Negoziazione: gli Stati o le organizzazioni internazionali discutono i termini dell’accordo.
  • 2. Firma: il trattato viene firmato dai rappresentanti degli Stati, indicando l’accordo sui termini negoziati. La firma non vincola automaticamente lo Stato a rispettare il trattato.
  • 3. Ratifica: la ratifica è il processo con cui uno Stato conferma formalmente il proprio impegno a rispettare il trattato. La ratifica avviene secondo le procedure interne dello Stato, spesso coinvolgendo il parlamento o un altro organo legislativo. La ratifica è necessaria per far sì che il trattato abbia valore legale vincolante per lo Stato.
  • 4. Entrata in vigore: il trattato entra in vigore quando vengono soddisfatte le condizioni previste dallo stesso (ad esempio, la ratifica da parte di un certo numero di Stati). Solo a questo punto diventa effettivamente vincolante.

3. Applicazione dei trattati nel diritto interno


1. Monismo vs Dualismo:

  • Monismo: Il diritto internazionale e il diritto interno sono considerati un unico sistema giuridico. I trattati internazionali, una volta ratificati, diventano automaticamente parte del diritto interno e sono direttamente applicabili.
  • Dualismo: Il diritto internazionale e il diritto interno sono sistemi separati. Perché un trattato abbia effetto nel diritto interno, deve essere recepito tramite una legge nazionale specifica.

2. Effetti diretti e indiretti:

  • Effetto diretto: Un trattato ha effetto diretto se le sue disposizioni sono sufficientemente chiare e precise da poter essere applicate dai tribunali nazionali senza necessità di ulteriori misure.
  • Effetto indiretto: Un trattato richiede atti normativi interni per essere applicato.

3. Conflitti tra diritto internazionale e diritto interno:
Nella maggior parte degli ordinamenti monisti, il diritto internazionale prevale sul diritto interno. In sistemi dualisti, l’applicazione di un trattato può essere subordinata al diritto nazionale.

4. Denuncia e riserva ai trattati


1. Denuncia: È il processo con cui uno Stato recede da un trattato. La procedura e le condizioni per la denuncia sono generalmente previste dal trattato stesso.
2. Riserva: Una riserva è una dichiarazione unilaterale fatta da uno Stato all’atto della ratifica, che esclude o modifica l’effetto giuridico di alcune disposizioni del trattato nei confronti di quello Stato. Le riserve non possono essere formulate se vietate dal trattato o se incompatibili con l’oggetto e lo scopo dello stesso.

5. Principali norme internazionali di riferimento


Convenzione di Vienna sul diritto dei trattati (1969): Questo è il trattato chiave che codifica le regole generali riguardanti la conclusione, l’interpretazione, l’applicazione e la cessazione dei trattati.

Vuoi ricevere aggiornamenti costanti?


Salva questa pagina nella tua Area riservata di Diritto.it e riceverai le notifiche per tutte le pubblicazioni in materia. Inoltre, con le nostre Newsletter riceverai settimanalmente tutte le novità normative e giurisprudenziali!

Iscriviti alla newsletter
Iscrizione completata

Grazie per esserti iscritto alla newsletter.

Seguici sui social


Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento