Corte di Cassazione – SS.UU civ.- sentenza n.38162 del 30-12-22

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La Suprema Corte accoglie il ricorso presentato dal Ministero dell’Interno e dal Sindaco riconoscendo la contrarietà della maternità surrogata in relazione all’ordine pubblico e la non trascrivibilità dell’atto di nascita che inserisce anche il nominativo del genitore di intenzione ma fa salvo ogni tipo di diritto, anche giuridico, del minore in relazione al genitore non biologico e tali diritti vengono salvaguardati e riconosciuti mediante l’istituto dell’adozione in casi particolari. 
 

Emanuela Pezone