Scuole di specializzazione per professioni legali anno 2018-2019, Bando in Gazzetta

Redazione 28/08/18
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Prova d’esame il 25 ottobre 2018

Il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della ricerca ha bandito un concorso pubblico per titoli ed esami – in Gazzetta Ufficiale n. 67 del 24 agosto 2018 – per l’ammissione alle scuole di specializzazione per le professioni legali, anno accademico 2018-2019.

La prova d’esame si svolgerà  il giorno 25 ottobre 2018 su tutto il territorio nazionale, presso le Università  che sono sedi  delle scuole di specializzazione per professioni legali (le sedi sono elencate in allegato al medesimo Bando). Il numero complessivo di laureati in giurisprudenza da ammettere alle scuole è pari a 3.600 unità (da ripartire in numero variabile tra le varie scuole).

Quali sono i requisiti per partecipare al concorso

Possono partecipare al concorso coloro i quali abbiano conseguito, in data anteriore al 25 ottobre 2018:  il diploma di laurea in giurisprudenza secondo il vecchio ordinamento; la laurea specialistica o magistrale in giurisprudenza sulla base degli ordinamenti adottati in attuazione Regolamento Ministeriale n. 509/1999 e del  Decreto Ministeriale n. 270/2004.

Come presentare domanda

La domanda di partecipazione al concorso – compilata secondo il modello predisposto da ciascuna scuola – dovrà essere presentata, entro il 5 ottobre 2018, presso la Segreteria  di Giurisprudenza dell’Ateneo sede della scuola di specializzazione per la quale si concorre. Alla domanda occorre allegare la documentazione comprovante l’avvenuto versamento della tassa stabilita a tal fine da ciascuna Università.

In che consiste la prova 

La prova di esame, unica a livello nazionale, consiste nella soluzione di cinquanta quesiti a risposta multipla, su argomenti di diritto civile, diritto penale, diritto amministrativo, diritto processuale civile e procedura penale, entro un tempo massimo a disposizione dei candidati di 90 minuti. Durante la prova non e’ ammessa la consultazione di testi e di codici commentati e annotati con la giurisprudenza.

Punteggi e formazione della graduatoria

Per la compilazione della graduatoria in relazione ai posti disponibili, la Commissione giudicatrice all’uopo nominata, ha a disposizione per ciascun candidato un numero complessivo di sessanta punti, di cui cinquanta per la valutazione della prova d’esame, cinque per la valutazione del curriculum (secondo criteri stabiliti ed allegati al medesimo Decreto) ed altri  cinque per il voto di laurea.

Sono ammessi alla scuola di specializzazione coloro che, in relazione al numero di posti disponibili, si siano collocati in posizione utile nella graduatoria compilata dalla Commissione giudicatrice. A parità di punteggio, sarà ammesso il candidato più giovane di età.

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