Privacy: aperta dal Garante un’istruttoria sul rispetto della normativa italiana da parte di Google

Redazione 05/04/13
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Biancamaria Consales

“Google non può raccogliere e trattare i dati personali dei cittadini europei senza tenere conto del fatto che nell’Unione europea vigono norme precise a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini dell’Ue. L’azione congiunta dei Garanti europei mira a riaffermare questo principio e a far sì che questi diritti vengano garantiti. Il Garante italiano è da tempo impegnato sul fronte internazionale proprio per operare affinché la privacy dei cittadini europei venga rispettata, non solo dalle imprese dell’Ue, ma anche da parte dei big della Rete e da tutte le società che operano nel settore delle comunicazioni elettroniche, ovunque esse siano stabilite. Vogliamo impedire che esistano zone franche in materia di diritti fondamentali”. Queste le parole del Presidente dell’autorità garante per la privacy, Antonello Soro, il quale, unitamente alle Autorità di protezione dati di altri 5 paesi europei, ha aperto un’istruttoria nei confronti di Google Inc. (azienda statunitense che offre servizi online, principalmente nota per il motore di ricerca Google).

L’azione coordinata dei sei paesi europei (Francia, Italia, Germania, Regno Unito, Paesi Bassi e Spagna) ha, come fine, quello di verificare il rispetto della disciplina sulla protezione dei dati personali e, in particolare, la conformità dei trattamenti effettuati dalla società di Mountain View ai principi di pertinenza, necessità e non eccedenza dei dati trattati nonché agli obblighi riguardanti l’informativa agli utenti e l’acquisizione del loro consenso. Le nuove regole privacy adottate da Google consentono, tra l’altro, alla società californiana di incrociare in via generalizzata i dati degli utenti che utilizzano i servizi offerti (da Gmail a YouTube a Google Maps solo per citarne alcuni).

I Garanti europei hanno, pertanto, chiesto a Google Inc. di adottare, entro 4 mesi, una serie di modifiche ritenute necessarie per assicurare la conformità dei trattamenti alle disposizioni vigenti.

Ciascuna delle sei Autorità coinvolte condurrà, inoltre, ulteriori accertamenti con il formale avvio di procedimenti distinti anche se simultanei ed in stretto coordinamento tra loro.

Redazione

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