Ponendo a raffronto il nuovo testo dell’art. 113, comma 5, lett. c), del decreto legislativo n. 267/00 [«società a capitale interamente pubblico a condizione che l’ente o gli enti pubblici titolari del capitale sociale esercitino sulla società un controll

Lazzini Sonia 26/01/06
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Gli elementi pi? importanti ai fini della soluzione della questione sono racchiusi nel punto 50 della sentenza Teckal, citata supra, nonch? nel punto 49 della sentenza Stadt Halle e RPL Lochau, citata supra. Da tale giurisprudenza risulta che l?appello alla concorrenza non ? obbligatorio, anche se la controparte contrattuale ? un ente giuridicamente distinto dall?autorit? aggiudicatrice, nell?ipotesi in cui l?autorit? pubblica, che ? un?autorit? aggiudicatrice, eserciti sull?ente distinto di cui trattasi un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi e in cui tale ente realizzi la parte pi? importante della propria attivit? con l?ente o con gli enti locali che lo controllano

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Le conclusione dell? Avvocato Generale L. A. Geelhoed, 12/1/2006 n. C-412/04? meritano di essere segnalate per la seguente, fondamentale, osservazione:

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<Gli artt. 43 CE, 49 CE e 86 CE devono essere interpretati nel senso che non ostano all?applicazione di una disposizione quale l?art. 113, comma 5, del decreto legislativo italiano n. 267/00, nel testo attualmente vigente, semprech? i due criteri ivi previsti, vale a dire che la societ? concessionaria sia soggetta ad un controllo analogo a quello esercitato dall?amministrazione sui propri servizi e che realizzi la parte essenziale dei propri servizi unitamente all?ente che la controlli, risultino continuativamente soddisfatti successivamente all?attribuzione, alla societ? medesima, della gestione di un servizio pubblico>

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a cura di Sonia LAZZINI

  • qui le conclusioni dell’Avvocato Generale L. A. GEELHOED

Lazzini Sonia

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