L’intelligenza artificiale approda nel mondo legale

Un salto verso il futuro: automatizzazione e sicurezza trasformano il panorama del settore legale.

Redazione 20/12/24

Un salto verso il futuro: automatizzazione e sicurezza trasformano il panorama del settore legale. Il volume “Il Regolamento Europeo sull’intelligenza artificiale” curato da Giuseppe Cassano ed Enzo Maria Tripodi si propone di rispondere proprio a queste sfide, offrendo ai professionisti del diritto un quadro completo e aggiornato delle nuove responsabilità giuridiche legate all’uso dell’Intelligenza Artificiale

Indice

1. La rivoluzione dell’intelligenza artificiale nel mondo legale


L’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il mondo legale, offrendo strumenti avanzati per la gestione dei casi, l’analisi dei dati e l’automazione dei processi. Dalla redazione di contratti personalizzati all’analisi predittiva degli esiti processuali, le AI consentono agli avvocati di risparmiare tempo e migliorare l’accuratezza del loro lavoro. In particolare, piattaforme basate sull’AI stanno facilitando l’accesso a enormi database giuridici, riducendo i tempi di ricerca e aumentando l’efficienza. Tuttavia, l’adozione di queste tecnologie solleva interrogativi etici e giuridici, come la tutela della privacy e la responsabilità per errori derivanti da decisioni automatizzate.
Gli studi legali stanno integrando l’intelligenza artificiale per ottimizzare le loro operazioni e offrire servizi più competitivi. Le AI vengono utilizzate per analizzare documenti complessi, individuando clausole critiche e incongruenze nei contratti con maggiore precisione e velocità rispetto ai metodi tradizionali. Strumenti di machine learning supportano la valutazione delle prove e la predisposizione di strategie processuali, elaborando grandi volumi di dati per identificare schemi ricorrenti o precedenti rilevanti. Inoltre, chatbot e assistenti virtuali gestiscono le comunicazioni con i clienti, fornendo risposte rapide e migliorando l’esperienza utente. Nonostante i vantaggi, l’uso delle AI richiede attenzione per evitare rischi legati alla sicurezza dei dati e all’affidabilità delle analisi. Il volume “Il Regolamento Europeo sull’intelligenza artificiale” curato da Giuseppe Cassano ed Enzo Maria Tripodi si propone di rispondere proprio a queste sfide, offrendo ai professionisti del diritto un quadro completo e aggiornato delle nuove responsabilità giuridiche legate all’uso dell’Intelligenza Artificiale

FORMATO CARTACEO

Il Regolamento Europeo sull’Intelligenza Artificiale

Con la diffusione inarrestabile dell’Intelligenza Artificiale nella quotidianità, gli operatori del diritto sono chiamati a interrogarsi sulla capacità dell’attuale tessuto normativo – nazionale, europeo e internazionale – di reggere la forza d’urto dell’IA garantendo al tempo stesso la tutela dei diritti fondamentali a singoli e collettività o, piuttosto, sulla indispensabilità di un nuovo approccio normativo.Il Legislatore europeo è intervenuto dettando la nuova normativa dell’AI ACT, il Regolamento n. 1689/2024, che si muove lungo più direttrici: raggiungere un mercato unico dell’IA, aumentare la fiducia dei consociati, prevenire e mitigarne i rischi e, infine, sostenere anche l’innovazione della medesima IA. In un contesto di così ampio respiro, e in continuo divenire, qual è il ruolo del giurista?Il volume offre al lettore un primo strumento organico approfondito ed esaustivo per mettere a fuoco l’oggetto delle questioni e la soluzione alle stesse come poste dalla normativaeurounionale, dallo stato dell’arte tecnico e giuridico alle problematiche in campo: la proprietà intellettuale, le pratiche di IA proibite, il rapporto con il GDPR e la compliance per l’IA in base al rischio, i nuovi obblighi a carico di imprese, fornitori e utenti. Giuseppe CassanoDirettore del Dipartimento di Scienze Giuridiche della European School of Economics di Roma e Milano, ha insegnato Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università Luiss di Roma. Avvocato cassazionista, studioso dei diritti della persona, del diritto di famiglia, della responsabilità civile e del diritto di Internet, ha pubblicato numerosissimi contributi in tema, fra volumi, trattati, voci enciclopediche, note e saggi.Enzo Maria TripodiGiurista specializzato nella contrattua listica d’impresa, nella disciplina della distribuzione commerciale, nel diritto delle nuove tecnologie e della privacy e la tutela dei consumatori. Già docente presso la LUISS Business School e professore a contratto di Diritto Privato presso la facoltà di Economia della Luiss Guido Carli di Roma. Ha insegnato in numerosi Master post-laurea ed è autore di numerose pubblicazioni con le più importanti case editrici. 

Giuseppe Cassano, Enzo Maria Tripodi | Maggioli Editore 2024

2. Strumenti per le AI nel panorama legale


TeamSystem, azienda italiana di riferimento nel panorama delle soluzioni digitali, punta sull’innovazione continua. Grazie a un piano di investimenti di 250 milioni dedicati all’intelligenza artificiale, lancia TeamSystem Legal AI: una suite progettata per modernizzare le attività di studi legali, aziende e amministrazioni pubbliche.
L’obiettivo è ambizioso ma chiaro: fornire ai professionisti un supporto tecnologico che non sostituisca, ma potenzi il contributo umano. “L’Intelligenza artificiale non è qui per sostituirci ma per amplificare il nostro potenziale. Possiamo trasformare questa rivoluzione in un’opportunità straordinaria per innovare e crescere”, spiega Cristiano Zanetti, General Manager della BU Market Specific di TeamSystem.
La suite si rivolge a un settore che storicamente ha adottato con lentezza le innovazioni tecnologiche, ma che oggi sta vivendo un cambiamento epocale. Negli ultimi 12 mesi, l’adozione dell’intelligenza artificiale negli studi legali è cresciuta in modo significativo, segnando l’avvio di una trasformazione culturale.
TeamSystem Legal AI offre strumenti pensati per:

  • ottimizzare la gestione e l’analisi di grandi volumi di documenti, con funzionalità avanzate di ricerca e estrazione;
  • automatizzare attività ripetitive come la creazione di anagrafiche e la gestione di calendari e timesheet;
  • redigere atti legali a partire da modelli predefiniti, garantendo maggiore rapidità e precisione.

Un elemento centrale di questa suite è la sicurezza. I dati vengono gestiti su server situati nell’Unione Europea, offrendo elevati standard di protezione e conformità alle normative sulla privacy.
Guardando al futuro, TeamSystem annuncia ulteriori sviluppi. Entro il 2025, la piattaforma sarà arricchita con nuove funzioni, tra cui la generazione automatica di contratti e atti standard, segnando un ulteriore passo verso l’innovazione nel settore legale.

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