Il DASPO non ha carattere preventivo ma repressivo di comportamenti che non devono essere solo temuti, ma devono essersi in fatto verificati

E’ questo il principio con cui il TAR Liguria ha accolto il ricorso proposto per l’annullamento di un provvedimento di DASPO, emesso dal Questore di Genova nei confronti di un tifoso per un fatto avvenuto al di fuori di qualsiasi contesto sportivo.
Per il TAR adito la misura interdittiva, di cui qui si discute, ha come presupposto la denuncia o condanna per determinati reati ovvero l’aver preso parte attiva ad episodi di violenza o l’aver incitato alla violenza "in occasione o a causa di manifestazioni sportive" e ciò significa che essa non è di carattere preventivo ma repressivo di detti comportamenti, che non devono essere solo temuti, ma devono essersi in fatto verificati, perché il divieto di accesso a manifestazioni sportive possa essere legittimamente adottato.

Avv. Alfredo Matranga

  • qui la sentenza

Matranga Alfredo

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