Federalismo fiscale: pubblicata la legge che proroga i termini per l’approvazione dei decreti attuativi (L. 85/20011)

Redazione 20/06/11
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Dopo un iter parlamentare estremamente veloce (il disegno di legge iniziale è stato presentato soltanto il 18 maggio 2011) è stata pubblicata nella Gazzetta ufficiale n. 139 la legge 8 giugno 2011, n. 85 che provvede a prorogare diversi termini previsti dalla legge in materia di federalismo fiscale, la L. 42/2009 (clicca qui per il testo).

Quest’ultimo provvedimento, infatti, attribuiva al Governo la facoltà di approvare una serie di decreti attuativi entro il termine di 24 mesi, scaduto il 21 maggio 2011; considerando che all’attualità non tutti i provvedimenti hanno concluso il loro iter, si è provveduto a posticipare la data ultima di 6 mesi (al 21 novembre 2011). La proroga è disposta dal comma 1, lett. a) dell’articolo unico della legge 85/2011.

Altre modifiche alla legge sul federalismo fiscale riguardano:

a) l’estensione da 60 a 90 giorni del termine per l’emanazione del parere da parte della Commissione bicamerale per l’attuazione del federalismo fiscale (e delle Commissioni bilancio di Camera e Senato);

b) la proroga di un anno (da 2 a 3 anni) del termine per l’adozione di decreti legislativi correttivi ed integrativi;

c) il passaggio da 90 a 150 giorni del termine per l’esercizio della delega qualora il termine per l’espressione del parere parlamentare scada nei 30 giorni che precedono quello finale per l’esercizio della delega medesima;

d) la proroga di un anno (da 36 a 48 mesi) del termine (art. 23, comma 6, L. 42/2009) per l’adozione dei decreti istitutivi delle singole Città metropolitane.

Il comma 2 precisa che i nuovi termini non si applicano ai procedimenti relativi agli schemi di decreto legislativo che, alla data di entrata in vigore della L. 85/2011, sono già stati trasmessi alla Conferenza unificata ai fini dell’intesa. Restano, pertanto, esclusi lo schema relativo all’armonizzazione dei sistemi contabili e dei bilanci di Regioni, enti locali e loro enti e organismi e quello concernente la definizione dei meccanismi sanzionatori e premiali relativi a Regioni, Province e Comuni nonché all’istituzione della Conferenza permanente per il coordinamento della finanza pubblica.

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