Decreto sicurezza: in Gazzetta Ufficiale

Redazione 06/12/18
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Il provvedimento, in Gazzetta Ufficiale, reca disposizioni urgenti in materia di protezione internazionale e immigrazione, sicurezza pubblica, e detta misure per la funzionalità del Ministero dell’interno e l’organizzazione e il funzionamento dell’Agenzia nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata.

E’ prevista una delega al Governo in materia di riordino dei ruoli e delle carriere del personale delle Forze di polizia e delle Forze armate.

Il decreto del Ministro Salvini tratta temi forti come l’immigrazione e la sicurezza nelle città.

L’immigrazione

I permessi di soggiorno saranno aboliti per motivi umanitari, e verranno sostituiti con moduli tipizzati onde evitare qualsiasi forma di interpretazione estensiva della norma e la discrezionalità nella concessione dei permessi.

La tutela allo straniero sarà concessa solo nei casi di salute di evidente gravità, in caso di calamità naturale nel Paese di origine, a scopo premiale per merito civile nonché per le vittime di tratta, violenza domestica, grave sfruttamento.

Al fine di assicurare il rimpatrio dei cittadini stranieri, non aventi diritto di soggiorno emerge un prolungamento della durata massima del trattenimento dello straniero nei Centri di permanenza per il rimpatrio che passa a 180 giorni, anziché gli attuali tre mesi.

In materia di protezione internazionale, si interviene ampliando le fattispecie di reati che, in caso di condanna definitiva, comportano il diniego o la revoca della protezione internazionale accordata ai rifugiati.

Alcune di questi ipotesi di reato sono tra le più frequenti e che destano allarme sociale, tra cui: violenza sessuale, traffico di droga, lesioni gravi, rapina, violenza a pubblico ufficiale, mutilazioni sessuali, furto aggravato e traffico di droga e furto in abitazione, anche non aggravato.

A questo riguardo, è ora prevista la revoca della cittadinanza italiana, precedentemente concessa a quei cittadini stranieri, che ad oggi rappresentano una minaccia per la sicurezza nazionale, avendo riportato condanne per gravi reati commessi con finalità di terrorismo o eversione.

Sicurezza e polizia locale

E’ stato concesso ai Comuni, con popolazione superiore ai centomila abitanti, la possibilità di dotare di armi comuni ad impulso elettrico due unità di personale, munito della qualifica di agente di pubblica sicurezza, della polizia locale.

Inoltre, è stato ampliato l’accesso alla banca dati del CED interforze da parte degli agenti locali: ove si tratti di addetti ai servizi di polizia stradale, in possesso della qualifica di agente di pubblica sicurezza, questi potranno anche accedere al CED delle forze di polizia per la verifica dell’identità di eventuali ricercati nel corso dei controlli su strada.

Occupazioni degli immobili abusivi

“Chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, verrà punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a tre anni e con una multa da 103 a 1032 euro”.

Procedibilità d’ufficio e pena più severa, ovvero la reclusione da 2 a 4 anni e una multamulta da 206 a 2064 euro qualora il fatto sia commesso da più di cinque persone o da persona palesemente armata. Per i promotori o gli organizzatori, se il fatto è commesso da 2 o più persone, la pena è aumentata.

Prefetti e altre autorità amministrative potranno differire il momento della liberazione degli immobili, non eseguendo immediatamente i provvedimenti di sgombero ordinati alla magistratura.

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