Ministero Giustizia nuovi concorsi per 4000 nuove unità professionali

Redazione 08/06/20
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Nuovi Concorsi Ministero Giustizia 2020; si parla di più di 4.000 assunzioni, oltre ai già comunicati concorsi per Cancellieri Esperti, Direttori Amministrativi e importanti novità per il Concorso Magistratura.
A quando pari il Ministero ha previsto l’autorizzazione per un ulteriore concorso per dirigenti di Istituti Penitenziari per un totale di 45 posti
A questi si aggiungo altri concorsi quali:
  • 800 unità a tempo determinato di un anno (200 di area I/F2 e 600 di area II/F2) che potrebbero essere selezionate tramite i Centri per l’Impiego, autorizzate dal Decreto Sicurezza Bis;
  • 1095 Funzionari a tempo determinato (1 anno), autorizzate dal Decreto Milleproroghe;
  • 237 Assistenti tecnici in tribunale, in particolare geometri;
  • 18 dirigenti e 95 funzionari giuridico pedagogici e funzionari mediatori culturali;
  • 7 funzionari giudiziari per gli uffici di Aosta.

Le novità del decreto rilancio

Il Decreto Rilancio all’art. 252 ha introdotto novità sulle procedure di reclutamento per un totale di circa 3.000 nuove figure con avviamento entro 90 giorni.

Concorso per l’assunzione di 45 Dirigenti Istituti Penitenziari

Parlando del Concorso per 45 Dirigenti Istituti Penitenziari. Il bando è previsto per prossime settimane e porterà ad assunzioni a tempo indeterminato.

 

Requisiti

Possono partecipare al concorso i candidati con i seguenti requisiti:
  • cittadinanza italiana;
  • godimento dei diritti civili e politici;
  • non aver riportato condanne penali;
  • idoneità fisica all’impiego;
  • non essere stati esclusi dall’elettorato politico attivo;
  • non essere stati destituiti, dispensati o dichiarati decaduti da un impiego statale per le motivazioni indicate nel decreto;
  • laurea magistrale o specialistica nelle classi sottoindicate, titoli equiparati di vecchio ordinamento oppure titoli esteri con dichiarazione di equivalenza.

Le classi di laurea ai sensi del vigente ordinamento sono:

  • LMG/01 – Giurisprudenza;
  • LM-63 – Scienze delle pubbliche amministrazioni;
  • LM/62 – Scienze della politica;
  • LM-56 – Scienze dell’economia;
  • LM-77 – Scienze economico-aziendali;
  • lauree specialistiche e diplomi di laurea equiparati.

Non sussistono limiti di età.

Prove

La graduatoria verrà formulata sulla base del punteggio conseguito nelle 3 prove scritte e nel colloquio orale.

La prima prova scritta consiste in una serie di domande a risposta multipla sulle seguenti materie:

  • diritto penitenziario;
  • diritto amministrativo;
  • diritto costituzionale e pubblico;
  • diritto penale (codice penale: libro I; libro II, titoli II e VII);
  • elementi di procedura penale;
  • contabilità di stato con particolare riferimento al regolamento di contabilità degli istituti di prevenzione e di pena;
  • scienze dell’organizzazione con particolare riferimento alla gestione dei gruppi.
La seconda e la terza prova scritta, della durata di 8 ore ciascuna, consistono nello svolgimento di due elaborati sulle materie:
  • diritto penitenziario;
  • diritto amministrativo.
Per accedere all’orale i candidati devono aver superato entrambe le prove con un punteggio minimo di 21/30.
La prova orale verte sulle materie delle prove scritte ed ulteriori:
  • elementi di diritto civile con particolare riferimento al libro I del codice civile (delle persone e della famiglia);
  • diritto del lavoro con particolare riferimento alla materia sindacale ed alla normativa finalizzata alla tutela del lavoratore;
  • lingua inglese;
  • capacità e attitudini all’uso delle principali apparecchiature e applicazioni informatiche;

E’ prevista una prova facoltativa di lingua straniera, per i candidati che ne abbiano fatto richiesta in fase di domanda.

I vincitori verranno ammessi a frequentare un corso iniziale della durata di 18 mesi, con formazione teorico-pratica e tirocinio operativo.
I dirigenti verranno poi assegnati ai vari Istituti Penitenziari e dovranno rimanervi per un periodo non inferiore ai 3 anni.

Concorso per assunzione di 2700 Cancellieri Esperti

Prevista entro agosto la pubblicazione del bando di Concorso 2700 Cancellieri Esperti, da inserire nella II area con fascia retributiva F3.

Requisiti

I concorsisti devono essere in possesso del titolo di studio idoneo alla qualifica e almeno uno dei seguenti titoli:

  • almeno tre anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria, senza demerito;
  • almeno un anno nella funzione di magistrato onorario senza essere incorso in sanzioni
    disciplinari;
  • essere stato iscritto all’albo professionale degli avvocati, per almeno due anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • aver svolto, per almeno cinque anni scolastici interi, attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di II grado (valgono anche se svolti con supplenze annuali);
  • servizio per almeno cinque anni nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori.

Al momento non sono noti limiti d’età che impediscano l’ammissione alla procedura.

Prove

La selezione potrebbe essere gestita dal Formez e svolta a livello distrettuale, come stabilito dal Decreto Rilancio nel rispetto delle misure anti Covid-19.

I candidati verranno valutati sulla base dei titoli e del colloquio orale. Il bando dovrebbe essere pubblicato entro 90 giorni, ma attendiamo conferma definitiva con il passaggio del Decreto in Parlamento.

Concorso Ministero Giustizia 2020: 95 funzionari giuridico-pedagogici

Da ultimo, pubblicato il bando per Funzionari Giuridico-Pedagogici.

Le domande devono essere trasmesse telematicamente entro il 29 Giugno.

Requisiti

I candidati devono essere in possesso dei requisiti generali e di uno dei seguenti titoli di studio:

  • diploma di laurea (DL) in: Scienze dell’educazione e della formazione, giurisprudenza, psicologia, sociologia;
  • laurea (L): L-19 Scienze dell’educazione e della formazione, L-14 Scienze dei servizi giuridici, L-24 Scienze e tecniche psicologiche; L-40 Sociologia;
  • laurea magistrale (LM): LM-50 Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, LM-57 Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, LM-85 Scienze pedagogiche, LM-93 Teorie e metodologie dell’e-learning e della media education, LMG/01 Giurisprudenza, LM-51 Psicologia, LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • laurea specialistica (LS): 56/S Programmazione e gestione dei servizi educativi e formativi, 65/S Scienze dell’educazione degli adulti e della formazione continua, 87/S Scienze pedagogiche, 22/S Giurisprudenza, 102/S Teoria e tecniche della normazione e dell’informazione giuridica, 58/S Psicologia, 89/S Sociologia, 49/S Metodi per la ricerca empirica nelle scienze sociali;
  • titoli equiparati ed equipollenti secondo la normativa vigente.

Leggi il bando

Prove

I candidati al Concorso 95 Funzionari Giuridico-Pedagogici devono affrontare:

  • prova preselettiva, attivata con un elevato numero di domande, consistente in quiz a risposta multipla su cultura generale e sulle materie delle successive prove;
  • prima prova scritta;
  • seconda prova scritta;
  • prova orale.

Concorsi Ministero Giustizia: 400 direttori amministrativi e 150 amministrativi

Bando per Direttore Amministrativo nei tribunali, area III/F3. Il concorso è stato confermato dal Decreto Rilancio (art.252), parimenti al Concorso per 150 unità di personale amministrativo non dirigenziale di area III/F1.

Requisiti

Il concorso è riservato ai laureati in Giurisprudenza (o titolo equivalente) e con uno dei seguenti titoli:

  • almeno cinque anni di servizio nell’amministrazione giudiziaria, nella qualifica di funzionario giudiziario, senza demerito;
  • aver svolto, per almeno cinque anni, le funzioni di magistrato onorario senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • iscrizione all’albo professionale degli avvocati, per almeno cinque anni consecutivi, senza essere incorso in sanzioni disciplinari;
  • aver svolto, per almeno cinque anni scolastici interi, attività di docente di materie giuridiche nella classe di concorso A-46 Scienze giuridico-economiche (ex 19/A) presso scuole secondarie di II grado;
  • essere ricercatore da almeno 2 anni ai sensi dell’articolo 24, comma 3, lett. b), della legge 30 dicembre 2010, n. 240 in materie giuridiche;
  • aver prestato servizio per almeno cinque anni nelle forze di polizia ad ordinamento civile o militare, nel ruolo degli ispettori, o nei ruoli superiori;
  • avere conseguito il titolo di dottore di ricerca in materie giuridiche e avere svolto attività lavorativa per almeno 6 mesi presso una pubblica amministrazione in posizione funzionale per l’accesso alla quale è richiesto il possesso del diploma di laurea.

I requisiti devono essere maturati alla data ultima di invio delle domande.

Prove

Il punteggio di merito verrà formulato sulla base dei titoli e del punteggio conseguito alla prova orale, organizzata presso ciascun distretto giudiziario.

Qualora non ci siano le condizioni per effettuare l’esame di persona, potrebbe essere svolto in videoconferenza.

I punteggi guarderanno a:

  • anzianità di servizio o di iscrizione;
  • votazione conseguita per il titolo di studio di accesso alla professione;
  • eventuali titoli accademici universitari o post universitari.

I vincitori di entrambe le procedure dovranno prestare servizio per un periodo non inferiore a 5 anni nell’ufficio giudiziario di assegnazione.

Concorsi Ministero Giustizia: 1095 Funzionari

Concorso al Ministero Giustizia per 1095 Funzionari è stato previsto dal Decreto Milleproroghe. Le assunzioni saranno a tempo determinato nell’area III e posizione economica F1.

Requisiti

I candidati dovranno essere in possesso di una laurea nelle discipline economiche e giuridiche probabilmente. Ne avremo la certezza esclusivamente con la pubblicazione del bando.

Necessari inoltre tutti i requisiti generali per la partecipazione ai concorsi pubblici.

Concorso in Magistratura

Attualmente è stato presentato un emendamento per l’assunzione di nuovi magistrati con un concorso straordinario.

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Redazione

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