Fattura elettronica nella pubblica amministrazione: al via la fase sperimentale del nuovo Sistema di Interscambio

Redazione 09/12/13
Scarica PDF Stampa

Biancamaria Consales

Con comunicato stampa del 6 dicembre 2013, l’Agenzia delle entrate ha reso noto che dal 6 dicembre le pubbliche amministrazioni possono iniziare a ricevere le fatture in formato elettronico. Si tratta delle pubbliche amministrazioni che, volontariamente e sulla base di specifici accordi con i propri fornitori, hanno precedentemente deciso di aderire al Sistema di Interscambio (SdI) gestito dall’Agenzia delle Entrate, infrastruttura che permette la trasmissione delle fatture elettroniche. Le modalità di funzionamento dello SdI sono state definite con il decreto ministeriale n. 55 del 3 aprile scorso e sono disponibili per la consultazione sul sito www.fatturapa.gov.it.

Ripercorrendo le tappe del percorso digitale, va detto che la fatturazione elettronica obbligatoria per le pubbliche amministrazioni, introdotta dalla L. 244/2007 (Finanziaria 2008), è uno dei tre progetti strategici per l’attuazione dell’Agenda digitale italiana, e il primo in ordine di realizzazione.

“Da oggi – si legge nel comunicato – il Sistema d’Interscambio può essere utilizzato dalle amministrazioni pubbliche, volontariamente e sulla base di specifici accordi con i propri fornitori, per iniziare a ricevere le fatture in formato elettronico. La procedura sarà invece obbligatoria, a partire dal 6 giugno 2014, per Ministeri, Agenzie fiscali ed enti nazionali di previdenza sociale individuati nell’elenco annuale pubblicato dall’Istat. Dal 6 giugno 2015 lo sarà per tutte le rimanenti amministrazioni pubbliche che non potranno più accettare fatture emesse o trasmesse in forma cartacea. Fanno eccezione le Pubbliche Amministrazioni Locali, per le quali, le date di decorrenza degli obblighi saranno definite in un Decreto Ministeriale in corso di emanazione. A partire dai tre mesi successivi a queste date, le pubbliche amministrazioni non potranno effettuare nessun pagamento, nemmeno parziale, fino all’invio delle fatture in formato elettronico”.

Redazione

Scrivi un commento

Accedi per poter inserire un commento