n. 44 di ieri il provvedimento (decreto legge 22 febbraio 2011, n. 5) con il quale
ufficialmente si dichiara giorno festivo il 17 marzo 2011, dedicato alla ricorrenza
del 150° anniversario della nascita dello Stato italiano; la festività
sarà celebrata solo quest’anno.
Il decreto provvede esplicitamente ad equiparare gli effetti della festività
straordinaria a quelli previsti dagli articoli 2 e 4 della L. 260/1949, che riporta
l’elenco dei giorni considerati festivi per il nostro ordinamento e provvede a
determinare gli effetti dal punto di vista lavorativo, prevedendo l’astensione
dal lavoro e disciplinando gli effetti sulla retribuzione.
Il secondo comma dell’articolo 1 del decreto legge precisa che "per il solo
anno 2011 gli effetti economici e gli istituti giuridici e contrattuali previsti
per la festività soppressa del 4 novembre non si applicano a tale ricorrenza
ma, in sostituzione, alla festa nazionale per il 150° anniversario dell’Unità
d’Italia". Il 4 novembre è una festività nazionale che non
prevede (dal 1977) l’astensione dal lavoro ma soltanto l’obbligo di corresponsione
da parte del datore di lavoro di un importo per festività non goduta; quest’anno
non sarà erogato per compensare gli effetti della festa nazionale straordinaria
del 17 marzo.
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