Prima di tutto, è bene premettere che per orientarsi in una situazione talvolta delicata, per la quantificazione del danno e per avere indicazioni specifiche rispetto alle possibilità di accesso a un equo risarcimento, la vittima o i suoi congiunti possono rivolgersi a società specializzate nel settore del risarcimento danni da sinistri stradali, pronte ad accompagnare il richiedente lungo tutto l’iter, fin dalle prime fasi successive all’incidente. L’affiancamento di avvocati e consulenti esperti in materia consente di individuare e mettere in atto fin da subito le procedure più efficaci allo scopo di ottenere, caso per caso, il giusto risarcimento.
Vediamo adesso che cosa dice la legge nello specifico.
Indice
1. Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada
Il Fondo di Garanzia per le Vittime della Strada è stato introdotto dalla Legge 990/1969 ed è operativo in Italia dal 1971. Nei casi in cui ne è ammesso l’intervento la liquidazione dei danni causati da veicoli o natanti non identificati avviene a cura delle imprese assicuratrici designate dall’IVASS e sulla base di quanto stabilito dal Codice delle Assicurazioni Private (D.Lgs 209/2005).
Ad alimentare il Fondo sono i veicoli regolarmente assicurati, a mezzo di un’aliquota del 2,50% sui premi incassati. Per ciò che riguarda la capacità di intervento del Fondo, dall’11 giugno 2022 il massimale è fissato a 6.450.000 euro per i danni alle persone per sinistro, e a 1.300.000 euro per i danni alle cose, per sinistro.
2. Il margine di intervento del FGVS
- in seguito a un incidente causato da un mezzo non assicurato, la vittima ha diritto a un risarcimento integrale sia per i danni fisici che per i danni riportati al veicolo;
- in caso di sinistro provocato da ignoti il Fondo di Garanzia si impegna a risarcire per intero i soli danni alla persona.
Ne deriva che in caso di mancata identificazione del responsabile i soli danni al mezzo – a titolo di esempio, ritrovare l’auto parcheggiata danneggiata da ignoti – non trovano riscontro in questa forma di indennizzo e restano a carico di chi li ha subiti. Salvo naturalmente chi ha subito il danno non abbia provveduto a stipulare con la propria compagnia di assicurazione una garanzia ad hoc. Esempi in questo senso sono le coperture contro gli atti vandalici o specifiche garanzie per collisioni con veicoli non identificati e/o con animali.
3. Come fare richiesta di risarcimento?
Sporgere denuncia contro ignoti al fine di avviare un’indagine che porti a individuare il responsabile dell’accaduto è ugualmente indispensabile nell’intento di ottenere, almeno in un secondo tempo, il risarcimento cui si avrebbe diritto.
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