Nella bozza di decreto pronto per il Cdm molte norme su infrastrutture e ambiente
Giuseppe Manfredi
Il decreto sulle semplificazioni è ormai in dirittura. E porterà interessanti novità per le pubbliche amministrazioni locali, come ad esempio snellimenti sulle procedure di realizzazione di impianti industriali, sulle bonifiche, le infrastrutture e le valutazioni di impatto ambientale. Ma nel provvedimento, che con tutta probabilità sarà settimana prossima al Consiglio dei ministri insieme al decreto sull’Agenda digitale e le start up innovative, non mancano altre novità di interesse come quella sulla tassa rifiuti che “seguirà” i cambi di residenza.
Impianti industriali. In caso di costruzione e realizzazione di edifici o locali da adibire a lavorazioni industriali, nonché nei casi di ampliamenti e ristrutturazioni di quelli esistenti, i relativi lavori devono essere eseguiti nel rispetto della normativa di settore e devono essere comunicati all’organo di vigilanza competente per territorio una serie di informazioni quali la descrizione dell’oggetto delle lavorazioni e delle principali modalità di esecuzione delle stesse e la descrizione delle caratteristiche dei locali e degli impianti. Un decreto, sentita la Conferenza per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le province autonome, individuerà “secondo criteri di semplicità e comprensibilità, le informazioni da trasmettere e definiti i modelli uniformi da utilizzare”.
Bonifiche. L’operatore interessato a effettuare, a proprie spese, interventi di bonifica con riduzione della contaminazione presenta all’amministrazione competente il progetto completo degli interventi programmati e dei relativi elaborati tecnici esecutivi. Sarà poi l’amministrazione competente a provvedere sull’istanza, “acquisendo in conferenza dei servizi i pareri, nulla osta ed autorizzazioni delle amministrazioni competenti ad autorizzare i singoli interventi ed attività previste dal progetto di bonifica, eventualmente fissando prescrizioni operative, entro novanta giorni dalla sua presentazione”, si legge nella bozza del provvedimento.
Provvedimenti di valutazione di impatto ambientale. Dalla data di pubblicazione nel sito web dell’autorità competente decorrono i termini per eventuali impugnazioni in sede giurisdizionale da parte di soggetti interessati.
Infrastrutture. Individuato un nuovo meccanismo per evitare blocchi derivanti da “liti” tra p.a. In caso di dissenso da parte di un’amministrazione preposta alla tutela ambientale, paesaggistico-territoriale, del patrimonio storico-artistico o alla tutela della salute e della pubblica incolumità, la questione sarà rimessa dall’amministrazione al Consiglio dei ministri. Tutto questo previa intesa con la regione o le regioni e le province autonome interessate, in caso di dissenso tra un’amministrazione statale e una regionale o tra più amministrazioni regionali, oppure previa intesa con la regione e gli enti locali interessati, in caso di dissenso tra un’amministrazione statale o regionale e un ente locale o tra più enti locali.
Tassa rifiuti. Contestualmente alla dichiarazione di cambio della residenza o del domicilio del contribuente, verranno acquisite le dichiarazioni di iscrizione, variazione o cessazione relative al tributo, con riferimento alle unità abitative coinvolte dalla variazione anagrafica.
Cinque per mille. Per consentire una efficace gestione della procedura di erogazione delle devoluzioni del cinque per mille Irpef, il Ministero del lavoro e delle politiche sociali potrà stipulare apposite convenzioni con le pubbliche amministrazioni.
Alberghi. Sino alla emanazione di disposizioni regionali in materia, non è soggetta all’autorizzazione né alla segnalazione certificata di inizio attività l’attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande che venga effettuata da esercizi alberghieri già autorizzati a somministrare alimenti e bevande agli alloggiati.
tratto da www.lagazzettadeglientilocali.it
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