inserito in Diritto&Diritti nel marzo 2004

Il convegno tenutosi a Roma, presso l'auditorium della cassa Forense, in tema di marketing per gli studi legali (a cura di Avv. Fabrizio Lazzaro)

 

***

Il 19 scorso si è tenuto a Roma, presso l'Auditorium della Cassa Forense, un importante convegno sul MARKETING PER GLI STUDI LEGALI, organizzato da EUROJURIS ITALIA, rete indipendente di Avvocati facente capo al GEIE Eurojuris International (www.eurojuris.it).

Il tema trattato, che coinvolgeva naturalmente la deontologia forense, ha richiamato circa 200 professionisti provenienti da ogni parte d'Italia, nonostante le avversità meteoriche.

Mirabile la "squadra" dei relatori: dal Prof. Alpa al Prof. Patti, al Prof. Arieta, in uno all'Avv. Michelina Grillo, alla Prof.ssa Parigi e, ovviamente, all'Avv. Giorgio Fregni, Presidente di Eurojuris Italia, che ha ospitato Laurent Marliere, Segretario Generale del GEIE Eurojuris International, suo coautore del volume fuori commercio edito da UTET "Marketing per gli Studi Legali".

Abile, efficace e spigliato il Moderatore (ma guai a chiamarlo così) Avv. Renato Sivio, già Presidente di Eurojuris Italia, che ha nobilmente e sapientemente condotto - tra autorevolezza degli interventi e curiosità della platea - un pomeriggio di ...fuochi incrociati.

E poi, ultimo ma non ultimo, il ruolo della Cassa: dal saluto in apertura da parte del Vice Presidente, Avv. Filippo Bove, all'intervento in chiusura di giornata da parte del Presidente Avv. Maurizio de Tilla, ci si è sentiti "a casa" e coinvolti come in salotto e come lieti e comodi ascoltatori di un racconto fatto dalla persona dalla quale più si desidera apprendere.

Il tema trattato impone ancora una riflessione, tal quale è emersa dai lavori, ed uno spiraglio di ...cronaca.

Andando con ordine, si è sentito forte nell'aria il confronto tra il marketing e la deontologia; si è evocata la pubblicità, parte del primo e nemica della seconda; si è avuto modo di ascoltare dal Prof. Alpa ricordi e testimonianze dirette del modo di svolgere la professione da parte del Calamandrei mentre i proiettori concedevano citazioni attuali e contrarie a quel mondo, tutto basato su intelletto e inchiostro. E poi (siamo alla cronaca) è stato gustoso il confronto, purtroppo a distanza, tra il Prof. Alpa ancora presente in sala grazie allo spessore del suo intervento, benchè allontanatosi fisicamente, e la Prof.ssa Paola Parigi, bandiera com'è della attualità - o di quella parte dell'attualità che è dato percepire soprattutto nel Nord - della professione forense.

L'Avv. Michelina Grillo, dal canto suo, ha saputo, con efficienza e maestria, calarsi nei panni del "knowledge worker" e del "manager" dello Studio Legale, così discostandosi, di fatto, dalla premessa espressa di aver misurato le distanze con un tema che non le era affatto familiare. Che dire di chi è specializzato, allora?

Una parola ancora va spesa su Eurojuris Italia, che è stata in grado di promuovere un così importante appuntamento, che lo stesso Presidente della Cassa si è augurato possa essere accompagnato da altri di eguale o maggiore spessore ed interesse e che ha espresso professionalità e talenti in un campo tanto moderno da essere, per molti Avvocati italiani, quasi evanescente.

Il network Eurojuris, attivo da oltre due lustri, compatto, efficiente, continua a dar segno di vitalità ed intelligenza, andando a promuovere occasioni di aggregazione sui quei fronti che, se ben sviluppati, faranno crescere e splendere, come in passato, l'Avvocatura Italiana.

Ad majora.