Corte di Cassazione – VI sez. pen. – sentenza n. 23910 del 17-06-2021

Redazione 18/06/21
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La decisione in esame è interessante nella parte in cui è chiarito per quali motivi si può ricorrere per Cassazione ai sensi dell’art. 325 cod. proc. pen..
Difatti, nella pronuncia qui in esame, si evidenzia che il ricorso per Cassazione è esperibile, a norma di questa disposizione legislativa, oltre nel caso di violazione di legge (come espressamente previsto da tale dettato normativo), anche, secondo giurisprudenza consolidata, nei casi in cui la motivazione manchi del tutto ovvero sia meramente apparente rilevandosi al contempo che, se la motivazione “assente” è quella che manca fisicamente o che è graficamente indecifrabile, s’intende, invece, per “motivazione apparente” quella affetta da vizi così radicali da rendere l’apparato argomentativo, anche quando non del tutto mancante, comunque privo dei requisiti minimi di coerenza, completezza e ragionevolezza, e quindi inidoneo a rendere comprensibile l’itinerario logico seguito dal giudice.

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