Corte di Cassazione – sez. VI pen. – sentenza n. 41069 del 11-11-2021

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La decisione in esame è assai interessante in quanto chiarisce quando il giudice può motivare per relationem.
La motivazione “per relationem” di un provvedimento giudiziale è da considerare legittima quando:
1) faccia riferimento, recettizio o di semplice rinvio, a un legittimo atto del procedimento;
2) fornisca la dimostrazione che il giudice ha preso cognizione del contenuto sostanziale delle ragioni del provvedimento;
3) l’atto di riferimento, quando non venga allegato o trascritto nel provvedimento da motivare, sia conosciuto dall’interessato o almeno ostensibile.

Emanuela Pezone