Il Supremo Collegio è, pertanto, chiamato a stabilire se la nozione di “abuso di autorità” sia limitata alle ipotesi di abuso derivante da una formale posizione pubblicistica, quale potrebbe essere quella del pubblico ufficiale oppure vada estesa ai poteri di supremazia di natura privata, quale potrebbe rivelarsi quella di un insegnante privato rispetto ai propri alunni.
Quesito di non poco momento perché, ove la vittima abbia un’età inferiore ad anni quattordici, può rilevare per delimitare i confini tra il reato di violenza sessuale ex art. 609 bis, I comma c.p. e il delitto di atti sessuali con minorenne ex art. 609 quater c.p.