Il Consiglio di Stato su obbligo vaccinale nelle scuole per docenti e personale scolastico

Redazione 31/01/22
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Il Consiglio di Stato in una recente pronuncia ricorda che è legittimo l’obbligo vaccinale per il personale scolastico e la previsione che, all’inosservanza dell’obbligo, consegue l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa.
Quanto affermato era già stato oggetto di pronuncia, sempre del Consiglio di Stato, nella sentenza n. 7045 del 21 ottobre 2021.

Obbligo vaccinale

Con decreto legge n. 172/2021 ora convertito nella legge 21 gennaio 2022, n. 3 sono state introdotte nuove regole relative al Super green pass, tra cui l’obbligo vaccinale. Tale obbligo decorre dal 15 dicembre 2021 per diverse categorie di lavoratori: gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario, il personale della scuola, del comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale, delle strutture sanitarie sociosanitarie, degli organismi della legge n. 124 del 2007 e degli Istituti penitenziari.


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Tuttavia ad oggi sono diversi i lavoratori che non sottoponendosi al vaccino anti Covid-19 rinunciano al lavoro e allo stipendio. E proprio su questo tema si sviluppano diverse vicende processuali.

La decisione del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato nel recente decreto n. 416 del 28 gennaio 2022 ricorda che “è legittimo l’obbligo vaccinale, introdotto a decorrere dal 15 dicembre 2021, per il personale scolastico del sistema nazionale di istruzione e la previsione che, all’inosservanza dell’obbligo consegue l’immediata sospensione dal diritto di svolgere l’attività lavorativa”.

Inoltre viene chiarito che: “le misure contestate da parte appellante si inseriscono nel quadro di una strategia generale di contrasto alla pandemia e non risultano essere sproporzionate né discriminatorie, né lesive dei diritti fondamentali dei destinatari, atteso che il diritto all’autodeterminazione di quanti abbiano deciso di non vaccinarsi è da ritenersi recessivo rispetto alla tutela di beni supremi quali sono la salute pubblica e il diritto allo studio in condizioni di uguaglianza. Ciò tanto più in considerazione del fatto che il diritto alla salute del singolo è garantito dalle previsioni legislative che consentono l’esenzione ovvero il differimento dell’obbligo vaccinale in presenza di situazioni cliniche incompatibili”.


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Gli aspetti giuridici dei vaccini

La necessità di dare una risposta a una infezione sconosciuta ha portato a una contrazione dei tempi di sperimentazione precedenti alla messa in commercio che ha suscitato qualche interrogativo, per non parlare della logica impossibilità di conoscere possibili effetti negativi a lungo termine. Il presente lavoro intende fare chiarezza, per quanto possibile, sulle questioni più discusse in merito alla somministrazione dei vaccini, analizzando aspetti sanitari, medico – legali e professionali, anche in termini di responsabilità.   Fabio M. DonelliSpecialista in Ortopedia e Traumatologia, Medicina Legale e delle Assicurazioni e in Medicina dello Sport. Profes­sore a contratto presso l’Università degli Studi di Milano nel Dipartimento di Scienze Biomediche e docente presso l’Università degli Studi della Repubblica di San Marino. Già docente nella scuola di Medicina dello Sport dell’Uni­versità di Brescia, già professore a contratto in Traumatologia Forense presso l’Università degli Studi di Bologna e tutor in Ortopedia e Traumatologia nel corso di laurea in Medicina Legale presso l’Università degli Studi di Siena. Responsabile della formazione per l’Associazione Italiana Traumatologia e Ortopedia Geriatrica. Promotore e coordinatore scientifico di corsi in ambito ortogeriatrico, ortopedico-traumatologico e medico-legale.Mario GabbrielliSpecialista in Medicina Legale. Già Professore Associato in Medicina Legale presso la Università di Roma La Sapienza. Professore ordinario di Medicina Legale presso la Università di Siena. Già direttore della UOC Me­dicina Legale nella Azienda Ospedaliera Universitaria Senese. Direttore della Scuola di Specializzazione in Me­dicina Legale dell’Università di Siena, membro del Comitato Etico della Area Vasta Toscana Sud, Membro del Comitato Regionale Valutazione Sinistri della Regione Toscana, autore di 190 pubblicazioni.Con i contributi di: Maria Grazia Cusi, Matteo Benvenuti, Tommaso Candelori, Giulia Nucci, Anna Coluccia, Giacomo Gualtieri, Daniele Capano, Isabella Mercurio, Gianni Gori Savellini, Claudia Gandolfo.

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Sentenza collegata

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