Avvalimento polizza provvisoria non deve essere intestata anche impresa ausiliaria solo concorrente

Lazzini Sonia 31/03/14
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Con il secondo motivo di ricorso si contesta la regolarità della polizza fideiussoria, presentata a titolo di cauzione provvisoria, in quanto non estesa anche all’impresa ausiliaria.

Il motivo è infondato.

In mancanza di una specifica previsione della lex specialis va rilevato che non può identificarsi un obbligo di inclusione nell’intestazione della cauzione provvisoria, riferito alle imprese ausiliarie discendente dall’art. 49, d.lg. n. 163 del 2006, posto che ivi, dopo aver contemplato un regime di responsabilità solidale tra l’impresa avvalente e quella ausiliaria, si dispone che il contratto di appalto è comunque eseguito dall’impresa avvalente, a nome della quale è rilasciato il certificato di esecuzione dei lavori.

Dunque, se lo stesso legislatore individua dunque nell’impresa avvalente l’unico soggetto titolare del contratto di appalto, risulta allora del tutto illogico affermare che l’onere cauzionale deve gravare su di un soggetto ulteriore e diverso, in ordine al quale rileva solo il rapporto interno con l’avvalente medesimo, ferma restando la predetta responsabilità solidale ex lege dell’ausiliario nei confronti dell’amministrazione aggiudicatrice (cfr. in termini Tar Salerno 2517/2013, Tar Catanzaro 868/2013, Tar L’Aquila 817/2013, Tar Catania 27/2013).

Passaggio tratto  dalla sentenza numero  659  del 26 febbraio  2014 pronunciata dal Tar Puglia, Lecce

Sentenza collegata

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