Diritto & Diritti - Rivista Giuridica online

Ripassiamo cos'è e come funziona "Diritto & Diritti"

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"Diritto & Diritti" nasce il 24 Dicembre 1996: è una delle poche riviste giuridiche on line italiane che intende utilizzare proprio le potenzialità di Internet per dare al giurista uno strumento nuovo in grado di rendere oltremodo semplice ed efficace la ricerca giuridica.

Con la Rivista si vuole realizzare una "cosa" che è al contempo una guida, un contenitore, un luogo di incontro e di approfondimento senza i tradizionali confini e senza vincoli di spazio e di tempo.
E' stato scelto il diritto come materia di indagine perché oggi le regole del vivere comune e civile (già scritte e da scrivere) assumono un particolare rilievo per dare un assetto alla nuova società che avrà come sua base essenziale l'informazione e la conoscenza.

La Rivista ha un indirizzo facile, vale a dire www.diritto.it, ed un'interfaccia volutamente semplice ed intuitiva.

Nel frame di sinistra presenta i bottoni per la ricerca, mentre nella parte centrale contiene la vetrina con le novità e le segnalazioni.

La ricerca viene guidata con diversi strumenti.

Innanzitutto gli indici che appaiono nel frame a sinistra sono divisi in quattro grandi settori: Leggi, Sentenze, Atti amministrativi e Dottrina.

Prendiamo il primo: "Leggi".

Attualmente sono in rete sia siti che consentono la consultazione gratuita delle Gazzette Ufficiali con possibilità di acquisizione del testo dei piu' importanti provvedimenti sia siti che contengono raccolte di leggi per esteso.

La rivista conduce sia ai siti del primo tipo sia a quelli del secondo tipo.

Sotto questo ultimo aspetto viene segnalato il sito del Parlamento Italiano che contiene per esteso tutte le leggi della XIII legislatura, nonché i siti delle Regioni che hanno inserito le loro leggi in rete (Sicilia, Emilia Romagna, Toscana etc.).

Il bottone "Sentenze" del frame a sinistra della Rivista conduce a un altro indice di siti dove troviamo "Tar on line" che è una raccolta di sentenze per esteso del Tribunale amministrativo regionale di Catania realizzato dal Centro di Documentazione Giuridica della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Catania (ad oggi contiene oltre 1700 sentenze), il link verso la banca dati Icaro della Regione Sicilia che contiene una completa raccolta di giurisprudenza amministrativa (sentenze del Consiglio di Giustizia Amministrativa della Regione Sicilia e dei Tar di Palermo e Catania), il link verso il Tribunale di Cassino (che è stato il primo Tribunale su Internet) , quello verso il Tribunale di Napoli nonché il link verso gli atti del processo Andreotti di Palermo messo in rete a cura dell'Istituto di tecnologie didattiche e formative del CNR.

Il terzo bottone del frame di sinistra denominato "Atti amministrativi" consente di cercare le circolari e le risoluzioni del Ministero delle Finanze, le decisioni dell'Autorità Garante della concorrenza e del Mercato, gli atti dell'Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione, le Delibere della Giunta Regionale dell'Emilia Romagna e le delibere dei Comuni di Modena e Settimo Torinese.

Il quarto bottone, denominato "Dottrina" conduce alle altre riviste , ai siti giuridici, ai siti delle associazioni (A.N.M., A.N.M.A.), ai siti delle facoltà di giurisprudenza e degli studi legali con pagine web.

Tra le piu' significative iniziative affrontate dalla rivista deve essere segnalata la traduzione in italiano dell'ultimo articolo del prof. B. J. Hibbitts ("Yesterday once more: skepties, scribes and the demise of law reviews") che è uno dei guru dell'informatica giuridica mondiale.

Vi sono poi gli spazi per gli approfondimenti con articoli e link in materia di informatica giuridica, diritto amministrativo, diritto tributario, civile e penale.

E ancora: la pagina delle "consulenze on line" con la raccolta dei link dove e' possibile chiedere pareri ad organismi pubblici e privati che hanno organizzato tale servizio.

Completano il quadro: la pagina sulla riforma della giustizia che raccoglie contributi su tale tema, quella delle varie rubriche e un motore (interno) di ricerca, che si trova in alto nel frame a sinistra e che consente di cercare con modalità "full text" dentro tutte le pagine della rivista stessa.

Ho lasciato per ultimo "Cicerone" (di Cicerone si è occupato il Sole 24 ore, Informatica, del 19.12.97, con una recensione a pag. 2).

Per aiutare la ricerca, che a motivo della presenza di tante informazioni on line puo' diventare oltremodo complessa, "Diritto & Diritti" ha realizzato Cicerone, il primo motore italiano per la ricerca di documenti giuridici nel web.

Si tratta di una interfaccia che permette la ricerca semplice e intuitiva degli atti giuridici (leggi, decreti, sentenze) utilizzando due fra i piu' importanti motori internazionali, Metacrawler e Hotbot.

L'indirizzo web diretto e': http://www.diritto.it/cicerone.html

Per cercare con Cicerone e' necessario riempire tutti i campi di cui è composto; nel primo campo, usando l'apposita tendina, va indicato il tipo di documento ricercato (legge, decreto o sentenza) , nel secondo va inserito il numero del documento, nel terzo va inserito il giorno, nel quarto, usando l'apposita tendina, va indicato il mese e, infine, nel quinto va inserito l'anno per esteso (es. 1995).

Si puo' usare Cicerone anche riempendo solo alcuni dei campi previsti (nell'ipotesi che non si conoscano tutti i dati del documento da cercare), in questo caso, tuttavia, si deve tener conto che il risultato della ricerca puo' essere meno attendibile per la presenza di una certa (in alcuni casi notevole) quantità di dati non pertinenti.

Con le stesse modalità ora descritte Cicerone consente anche la ricerca dei Contratti Collettivi Nazionali di Lavoro e dei documenti giuridici francesi (lois, décrets, dècisions); per questo ultimo tipo di ricerca bisogna andare alla pagina http://www.diritto.it/recherche.htm

In conclusione "Diritto & Diritti", nel suo specifico, intende dare un contributo perché il Cyberspazio sia sempre piu' occasione per la crescita della consapevolezza e della conoscenza del diritto.

Ma non dimentichiamo quello che dice, giustamente, John Brockman, nel suo "Digerati" (ediz. Garzanti 1997, pag. 39) : "Tutte le volte che inizi a pensare di avere un'idea di che cosa sia la Rete, si trasforma in qualcos'altro. La Rete non riesce a stare ferma neanche dieci mesi".

(dicembre 1997)

Dott. Francesco Brugaletta