Esame Avvocato 2019: al via la prima prova scritta

Redazione 09/12/19
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Iniziano ufficialmente domani le prove scritte dell’esame per l’abilitazione all’esercizio della professione forense, che si svolgeranno fino a giovedì 12 dicembre compreso.

Lo svolgimento delle prove scritte

Le prove si articoleranno in tre giornate e i candidati avranno a disposizione otto ore per ciascuna prova. La prima prova scritta, quella di domani, consiste nella redazione di un parere in diritto civile, per cui gli aspiranti avvocati saranno chiamati ad analizzare un caso e, esaminando giurisprudenza e dottrina, dovranno essere in grado di fornire una motivata opinione all’ipotetico cliente che si è rivolto a loro.

Anche quest’anno i candidati possono avvalersi dei codici commentati, ossia dei codici provvisti di giurisprudenza e dottrina, al fine di individuare l’orientamento dominante, ovvero la tesi migliore per risolvere la questione in esame.
Tre prove scritte: due pareri e un atto

Dopo la prima prova di domani, i candidati saranno chiamati a redigere, nella giornata di mercoledì, un parere in materia di diritto penale. Pertanto, dovranno affrontare una questione specifica in materia, qualificandola giuridicamente a giungendo alla migliore soluzione del caso. Il terzo giorno, giovedì, gli aspiranti avvocati dovranno confrontarsi con la prova forse più complicata, ossia la redazione di un vero e proprio atto difensivo, con cui dovranno rappresentare in un ipotetico giudizio il proprio cliente, formulando una strategia difensiva, corroborata da argomentazioni di fatto e di diritto.

Esame avvocato 2019: le soluzioni del parere di civile

Esame avvocato 2019: le soluzioni del parere di penale

Esame avvocato 2019: le soluzioni dell’atto difensivo

Ammesso l’uso dei codici commentati

La riforma che tocca le modalità di svolgimento delle prove scritte è stata ulteriormente rinviata; dunque, anche quest’anno, i candidati potranno utilizzare i codici commentati per svolgere sia i pareri che gli atti difensivi. Quindi, gli aspiranti avvocati hanno ancora a disposizione la dottrina e la giurisprudenza relative alle norme che vengono via via in rilievo all’interno delle diverse prove. Sarà sicuramente più complicato affrontare l’esame sprovvisti di tale materiale argomentativo.

 

 

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