Giurisprudenza commentata

Sul riparto di giurisdizione in tema di canone per la concessione e l’utilizzo di aree pubbliche

Valutazioni compiute dall’AEEG, quali i poteri del G.A.?

Pubblico impiego e controversie, fondamentale la data del 15 settembre 2000

Il Prefetto può annullare le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all’estero: sono radicalmente nulli e non trascrivibili.

È quanto affermato dal Consiglio di Stato con tre sentenze identiche (sez. III nn.4897-4899) con cui bacchetta il Sindaco di Roma  che, contravvenendo alla c.d. Circolare Alfano, aveva pro…

Un atto endoprocedimentale è immediatamente impugnabile qualora, pur essendo inserito all’interno del procedimento, realizzi una lesione immediata e assuma rilevanza esterna.

La seguente decisione del T.A.R. Campania- Salerno esamina l’ipotesi degli atti procedimentali, per i quali  è esclusa , in via generale, la impugnabilità immediata, in quanto…

Dire: “Ecco, sono arrivati gli sbirri” può non essere reato.

Il sig. D. G. viene condannato dal tribunale di Marsala a un mese di reclusione per oltraggio a pubblico ufficiale (art. 341-bis cod. pen.). Il Giudice d’appello conferma la decisione ritenendo integr…

L’intensità dei legami tra nonni e nipoti giustifica la richiesta di risarcimento del danno morale.

Con sentenza n. 40717 del 9 ottobre 2015, la Corte di Cassazione, Sez. Pen. VI, ha riconosciuto la legittimazione dei nipoti, seppur non conviventi, a  richiedere il risarcimento del danno morale…

Gli arresti domiciliari: la misura coercitiva prevista dall’art. 284 c.p.p.

Testo tratto dal volume a cura di Maria Sabina Lembo e Giuseppe Potenza “La nuova disciplina delle misure cautelari personali dopo la L. 16 aprile 2015, n. 47”, Maggioli editore, luglio 2015. Gli arr…

Computer crime: accesso abusivo ad un sistema informatico e il luogo di consumazione del reato, Suprema Corte di Cassazione, sez. I Penale, sentenza n. 36338/15; depositata l’8 settembre

I limiti temporali alla circolazione nello Spazio Schengen degli stranieri (non soggetti all’obbligo del visto): la lettura della Corte di Giustizia dell’Unione