Dott. Armando Cavaliere

Dott. Cavaliere Armando

Avvocato con Studio in Lamezia Terme.
Consegue la Laurea Magistrale in Giurisprudenza discutendo la tesi in Diritto costituzionale dal titolo “Il diritto di difesa nel processo penale”.
Compiuta la pratica in ambito prettamente penale, risulta idoneo all’esercizio della Professione forense.
Componente referente del Comitato dell’Osservatorio giurisprudenziale dell’Ordine degli Avvocati di Lamezia Terme e autore di varie pubblicazioni di diritto penale e processuale penale nonché in tema di responsabilità medica.

Articoli dell’autore

Il deposito penale telematico: tra pdp e p.e.c.

Durante il periodo pandemico il Legislatore, i Ministeri interessati e gli Uffici preposti hanno proiettato il processo penale e gli Attori di questo in una nuova dimensione alla quale si lavorava, in…

Autodichiarazione e delitto di falsità ideologica

  (nota a sent. N. 1940 del 16 novembre 2020, g.i.p. di milano) Com’è noto, dall’inizio dello scorso anno, la libertà di circolazione è stata fortemente limitata da plurimi provvedimenti dell’E…

La discussa legittimità della sospensione della prescrizione per covid-19

La normativa di riferimento Ad oggi, sia la Consulta, sia la Corte di cassazione più volte, si sono espresse sulla legittimità di quanto previsto dall’art. 83, D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 (c.d. Cura …

Il giudicato cautelare

Generalmente, il termine “giudicato” (o “cosa giudicata”), nel diritto processuale, indica un provvedimento giurisdizionale divenuto ormai (tendenzialmente) irrevocabile, ossia non più assoggettabile …

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L’attenzione dell’opinione pubblica, oltre che l’attività di Governo, è concentrata, probabilmente ora come non mai, sul rischio di contagio e precisamente del Covid-19, meglio conosciuto come Coronav…

Covid-19: il divieto di spostarsi a piedi e conseguenze in caso di trasgressione

In un momento particolarmente delicato come quello che sta attraversando oggi l’Italia intera (e non solo) anche la normativa è in insistente mutamento e specificazione visti il Decreto Legge n. 6 del…

La mancata previsione dell’avviso della facoltà dell’imputato di chiedere la sospensione del processo con m.a.p. nel decreto di citazione diretta a giudizio.

Com’è noto, nei casi di citazione diretta a giudizio di cui all’art. 550 c.p.p., quindi di contravvenzioni ovvero delitti puniti con la pena della reclusione non superiore nel massimo a quattro anni o…

La querela: importanza e forma della manifestazione di volontà al fine della validità

Prima di entrare nel merito della trattazione dei requisiti dell’atto di querela occorre premettere e tenere presente, anche per meglio comprendere quella che è la differenza tra questa e la denuncia …

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