Il voto elettronico come "prodotto": strategie di comunicazione e promozione del primo esperimento di Avellino *** (a
cura di Vanni Resta –Partner Kpeople ltd)
Uno degli principali obiettivi del
progetto E-poll, oltre naturalmente all’utilizzo di tecnologia
innovativa e nuovi processi organizzativi, afferisce all’introduzione
del concetto di voto elettronico inteso come nuova abitudine del
cittadino.
E’ avendo in mente questa precisa
finalità che, con i Partner del Consorzio, abbiamo impostato ed attuato
la campagna di "promozione" del sistema. Infatti, per mettere a
conoscenza della sperimentazione gli elettori prescelti della prima
sezione del Comune di Avellino, abbiamo usato, come nella migliore
tradizione derivata dai processi aziendali delle aziende manifatturiere,
di cui siamo consulenti di direzione, un mix di strumenti di marketing
oltre che di comunicazione.
La prima verifica che abbiamo
effettuato riguarda l’analisi della domanda del "prodotto"
voto elettronico presso gli elettori inteso come soluzione che, da un
lato, modifica la fase del riconoscimento dell’elettore introducendo
l’utilizzo di una carta elettorale che abilita l’elettore al voto e,
dall’altro, elimina le precedenti abitudini di espressione di voto
mediante la scrittura del medesimo su una scheda elettorale da deporre
successivamente in un’urna.
L’obiettivo intermedio da
raggiungere ha riguardato lo spingere il cittadino elettore ad essere
invogliato a ritirare e attivare l’innovativo strumento rappresentato
dalla carta elettorale. Per questo passo cruciale si è adottata una vera
e propria campagna di marketing diretto studiata dal Consorzio e dal
Comune verso ogni singolo cittadino prescelto che ha assunto la forma di
un direct mailing con una missiva del Sindaco di Avellino personalizzata
con il nominativo dell’elettore che lo informava dell’esperimento e
dell’opportunità ad egli riservata.
Essendo di vitale importanza
raggiungere un’adeguata massa critica di cittadini elettori è stato
anche predisposto ma non attuato un dispositivo atto a potenziare il
messaggio principale in caso di scarso numero di risposte, ovvero si è
pensato di effettuare una sorta di "recall" verso il cittadino
mediante una visita di un messo comunale o di personale all’uopo
incaricato per fornire ulteriori dettagli.
Esaurita la fase di "primo
contatto" verso l’elettore veniamo ad illustrare il cuore della
campagna di promozione, campagna che, giova ricordare, è stata mirata a
informare oltre che a formare gli utenti anche potenziali del sistema.
In questo primo appuntamento
elettorale, per massimizzare la comprensione di tutte le nuove fasi del
processo di voto, il Consorzio E-poll ha creato appositamente alcuni
elementi distintivi, (già pubblicati anche dall’Osservatorio sul voto
telematico del portale Diritto.it al punto 4), sui quali è stata
successivamente incentrata tutta la comunicazione verso l’esterno.
Per illustrare l’infrastruttura di
voto in modo gradevole e facilmente comprensibile al vasto pubblico si è
pensato di impostare la campagna creando un di un personaggio di fantasia
di forte impatto in termini di comunicazione che, nello stesso tempo,
assumesse la forma di una delle principali componenti innovative del
sistema: la carta elettronica di voto.
|
|