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Si è
rappacificato con il cancelliere Schroeder, dopo che Lei ha paragonato il
parlamentare europeo Martin Schulz ad un kapò ?
Non c'è mai stata nessuna rottura. Con Schroeder ci fu solo una
telefonata. Ero io che ero offeso, il mio governo, il mio paese. É ho
risposto con una battuta. Volevo essere spiritoso. Tutto il parlamento ha
riso. La mia risposta è stata presa ed usata contro di me. Ma sapete una
cosa? Era una risposta a cui era praticamente impossibile per me resistere
perché una volta ho trasmesso 120 episodi di Hogan's Heroes in cui c'era
questo Sergente Schulz. Vi ricordate? Era una battuta che mi è venuta
spontaneamente. Ed è uscita di getto. Cerco sempre di essere ironico nei
miei discorsi. Comunque, ho avuto una conversazione telefonica con
Schroeder in cui ho detto che la mia intenzione non era stata di offendere
e che ero dispiaciuto del fatto che la mia battuta avesse offeso qualcuno.
Cosa lo ha provocato?
In quella seduta del Parlamento i discorsi erano stati preparati
precedentemente sotto la regia degli europarlamentari della Sinistra
italiana. Così ne era uscita la seguente immagine dell'Italia: uno, che in
Italia c'è un signore che controlla l'85 per cento della stampa italiana-
è vero il contrario- io sono l'editore più liberale della storia; due, che
questa persona controlla anche tutta la televisione italiana- quando ho un
amico che è Emilio Fede che ha il 7 per cento di share; tre, che metto
sotto i piedi i giudici italiani e quindi che, se l'Italia si candidasse
oggi per far parte dell' Unione Europea, sarebbe respinta. Questo era
l'argomento dei discorsi della Sinistra quel giorno. La realtà italiana è
che è una democrazia assoluta con delle anomalie. Una è che abbiamo
un'opposizione che non è del tutto democratica perché è fatta di persone
che furono comunisti e protagonisti del partito comunista italiano che era
stalinista in origine. Un' altra anomalia che all'estero non è conosciuta
è che abbiamo una magistratura estremamente politicizzata. E la terza
anomalia è che c'è una enorme disinformazione da parte della stampa. Basta
leggere 'La Repubblica', basta leggere 'L'Unità'- sono quotidiani
completamente al servizio della Sinistra. Se leggete 'L'Unità' penserete
di star vivendo sotto una tirannia. Qual è la prova che noi abbiamo una
magistratura politicizzata? La dichiarazione stessa dei giudici. In una
delle loro organizzazioni- Magistratura Democratica- hanno dichiarato
pubblicamente che i loro membri devono usare il sistema legale per
rovesciare lo stato borghese.
Berlusconi sulla cospirazione della sinistra
La gente non considera la storia della politica italiana. Per mezzo secolo
l'Italia è stata governata da una coalizione di cinque partiti che erano
di origine democratica e pro-occidente, i cristiano-democratici, i
socialisti, i repubblicani, i social-democratici e i liberali. Il sistema
italiano ha prodotto 57 governi in poco meno di 50 anni. Io sono a capo
del cinquantasettesimo governo e per la prima volta in cinquanta anni ho
la grande maggioranza in entrambe le Camere del Parlamento. Successe che
nel 1992, dopo la caduta del Muro di Berlino, il partito comunista, la
Sinistra, era stato sconfitto dalla storia, non fu processato per la
complicità morale con i crimini del regime comunista - che loro avevano
sempre appoggiato, dalla Cambogia a Fidel Castro a Milosevic - e venivano
appoggiati perché la Sinistra ha sempre avuto un'attrazione fatale per la
dittatura, sapete, e non furono portati in tribunale perché la Sinistra
fece infiltrare i suoi uomini in tutti i punti nodali dello stato, cioè le
scuole, i giornali, le stazioni TV, la magistratura, nel sistema nervoso
centrale dello stato. Invece di essere processati, usarono le loro
infiltrazioni non per essere processati, ma per portare in tribunale tutti
gli altri partiti, a cui la storia aveva dato ragione. Perché è entrato in
politica Sono entrato in politica con grande dispiacere, ma nel 1994 ho
pensato che l'estrema Sinistra sarebbe stata un disastro per l'Italia. I
partiti della Sinistra controllavano il 34 per cento dei voti, ma avevano
più dell' 80 per cento delle poltrone in Parlamento perché gli altri
partiti, quei cinque partiti che avevano governato l'Italia per 50 anni,
erano distrutti. Ero l'uomo più popolare in Italia perché ho creato la TV
commerciale dal niente ed ero un importante uomo d'affari, perché ero un
uomo di sport con molte vittorie. Avevo cinque squadre e non solo di
calcio, ma di hockey, pallavolo, rugby ed erano vittoriose in tutti i
campionati italiani e mondiali. Ho costruito piccoli paesi ed ero il
proprietario della seconda più grande catena di supermercati - tutti gli
italiani lo sapevano. Ero alla guida di un movimento popolare, e la gente
lo diceva, tu sei la nostra sola speranza di non avere un governo di
Sinistra. Perché tutti i commentatori lo attaccano? Credo ci sia un
elemento di gelosia in ognuna di queste persone perché non riesco a
trovare un'altra spiegazione. Tutti questi giornalisti - Biagi, Montanelli
- erano più anziani di me e credevano di essere loro quelli importanti nel
nostro rapporto. Poi il rapporto si è capovolto e io sono diventato ciò
che loro stessi volevano essere. Dunque, dato che loro non mi sono
politicamente affini, si è sviluppato un sentimento irrazionale tra
giornalisti italiani molto famosi.
Berlusconi dice di ammirare la signora Thatcher, ma sta veramente
conducendo una rivoluzione thatcheriana in Italia?
Sono un grande ammiratore della Signora Thatcher, ma ho letto nella sua
biografia che nei suoi primi quattro anni lei ha compiuto molto poco. Ho
grandi difficoltà con il sistema bicamerale italiano, e devo discutere
qualsiasi cosa con i miei compagni di coalizione. Il Primo Ministro
italiano non ha il potere di Tony Blair. Io ho solo il potere di
persuasione morale. Non posso licenziare un ministro o un
sotto-segretario, ed è quasi un miracolo che sia stato capace di fare ciò
che ho fatto. Ho ereditato uno stato non solo con il debito pubblico più
alto in Europa, al 105 per cento del nostro Pil, e il 6 per cento di quel
Pil va nel ripianare il nostro debito, e questo ha un fortissimo impatto
sul nostro margine di manovra. Ma ho anche ereditato un paese che è
vecchio nelle sue strutture e nelle sue istituzioni. L'Italia ha una
classe imprenditoriale volto valida, grazie a Dio, e sono i 5 milioni di
imprenditori la vera ricchezza d'Italia. Ma lo stato è vecchio, obsoleto,
con una pubblica amministrazione che è pletorica, inefficiente e molto
costosa. Abbiamo abolito la tassa di successione, quella sulle donazioni,
abbiamo introdotto break di tasse per le imprese. Abbiamo aumentato la
deduzione dalle tasse per ogni figlio da 1m lire a 1.5m lire. In 5 anni
intendo mantenere la mia promessa e portare l'incidenza delle tassa sul
reddito personale dal 47 per cento al 33 per cento. Allo stesso tempo
voglio creare delle grandi zone tax-free per i meno abbienti. Quando
abbiamo guardato i libri, abbiamo trovato un debito extra di 13 miliardi
di euro, ma dopo due anni siamo avanti sulla tabella di marcia. Ho
garantito le condizioni in cui ci saranno un milione di nuovi posti di
lavoro. Stiamo provando a togliere persone dal mercato nero e
regolarizzare il loro impiego. Poi il tasso di crimini denunciati è del 12
per cento più basso, perché stiamo trasformando la filosofia di giustizia
e ordine da una filosofia puramente repressiva ad una di tipo preventivo.
Abbiamo introdotto una figura simile a quella del vostro "bobby" in tutte
le maggiori città italiane: nelle strade, nelle piazze, nei pressi delle
scuole, negli stadi. Ora circolano in coppia e in futuro forse potranno
farlo da soli. Inoltre ho presentato un vasto programma di opere
pubbliche, del valore di 125 miliardi di euro, comprendendo 125 opere di
maggior importanza delle quali 6 sono epocali, come il ponte a Messina e
la barriera a Venezia. Sono già riuscito a digitalizzare la nostra
pubblica amministrazione e a rendere il nostro mercato del lavoro il più
flessibile in Europa. Ebbene sì, è più flessibile di quello inglese, ora.
La sua fiducia nella mediazione per la Convenzione europea.
Credo che il solo modo sia di approvare che ciò è emerso dalla convenzione
di Giscard esattamente come è, forse con una o due modifiche, ma questo è
tutto. L'Italia è naturalmente favorevole all'introduzione di un
riferimento alla cultura cristiana dell'Europa, o cultura
giudaico-cristiana, ma ci sono solo 4 paesi che appoggiano questa causa,
Italia, Spagna, Olanda e Polonia. Noi lo vogliamo ma francamente non credo
che sarà possibile. Sarebbe una buona cosa se avessimo una comune politica
straniera, se l'Europa avesse una singola voce, ma so che al momento non è
possibile. Perché ha appoggiato la guerra in Iraq? Abbiamo avuto molti
dubbi sulla necessità di questa guerra, e abbiamo cercato di evitarla, ma
quando abbiamo visto che gli Stati Uniti e l'Inghilterra, nostri
tradizionali alleati, avevano deciso di fare la guerra, noi siamo stati
solidali nei loro confronti. Facciamo l'esempio di un nostro fratello che
si lancia in un affare dopo che per tre mesi gli abbiamo chiesto di
desistere - beh, è mio fratello, e lo appoggio, anche se non al punto di
pagare le sue perdite! E io ho fatto lo stesso con gli Stati Uniti. Siamo
vivi oggi grazie agli Stati Uniti. Furono loro a liberarci dal nazismo e
dal comunismo e ad appoggiare la nostra crescita economica. Abbiamo
vissuto per 50 anni sotto la loro ala protettiva perché spesero il 4 per
cento del loro Pil per proteggerci contro l'Unione Sovietica, e noi
abbiamo speso solo l'1.5 per cento del nostro Pil. dunque abbiamo un senso
di gratitudine che è assoluto, assoluto. é stato difficile appoggiare la
guerra perché avevo l'intera Sinistra contro di me, ma ho tenuto la linea.
Ho detto immediatamente al presidente Bush che mi era costituzionalmente
vietato mandare truppe senza una seconda risoluzione dell' Onu, ma abbiamo
mandato 3000 soldato ora per aiutare la democrazia e mantenere la pace.
Cosa è successo alle armi di distruzione di massa? Sono abituato a
mettermi nei panni degli altri, e ho pensato che se fossi stato in Saddam,
mi sarei detto, "Faremo sparire tutte le armi di distruzione di massa,
perché così bloccheremo la risoluzione dell' Onu, e non ci sarà un attacco
dall'America." Così Saddam ha eliminato le armi di distruzione di massa
perché qualcuno gli ha riferito, qualcuno molto importante, che non ci
sarebbe stato un attacco senza una risoluzione dell'Onu. Dunque credo che
le abbia distrutte o mandate all'estero. L'opinione pubblica occidentale è
stata ingannata su questa questione? Questo non lo posso dire, non so come
tutto questo sia successo. Provo una grande stima per Tony Blair, e c'è
una grande sincerità nei nostri rapporti personali. Credo a Blair e Bush
perché guardo nei loro occhi e credo a loro. Non ho parlato direttamente a
Bush o a Blair riguardo l'imminenza delle minacce dall'Iraq. Berlusconi
sul Medio Oriente
Vorrei allargare i miei commenti e dire che, al di là dell'opportunità di
questa guerra, noi abbiamo certamente un grande problema nelle relazioni
tra l'Occidente e il mondo islamico. é un fatto che nel Medio Oriente non
c'è democrazia e giudico questo intervento in Iraq positivo perché ha
messo fine ad una dittatura, e può essere paradigmatico per l'intera
regione. Capisco la difficoltà di insegnare la democrazia a gente che ha
conosciuto solo la dittatura. ... e come rapportarsi col mondo. Ci stiamo
ora confrontando con una nuova situazione mondiale. Siamo passati dallo
scontro di due blocchi perché la federazione russa ha deciso sotto la
guida del signor Putin, di essere parte dell'Europa e dell'Occidente.
Questo è un evento molto importante. Ho avuto l'occasione di essere
presidente dei G8 a Genova nel 2001, ed ero l'ospite della cena, provando
a portare ognuno dentro la conversazione, e stavo facendo battute come al
solito. Ho chiesto a Schroeder delle sue esperienze con le donne, dato che
è stato sposato quattro volte, e l'ho fatto ridere. E dopo poco ho deciso
di spostare la mia sedia dal tavolo e lasciarli parlare, ed ho visto Blair
scherzare con Chirac, e Putin scherzare con Bush, e io stavo scherzando
con tutti, ed improvvisamente ho pensato, guarda, eccomi qui, un uomo che
ha vissuto sulla sua pelle la Seconda Guerra Mondiale, essendo nato nel
1936. Ho visto mio padre vestito da soldato, e ho pensato, che mondo
meraviglioso. Potrebbe essere così bello Che mondo diverso lasceremo ai
nostri figli. All'inizio del nostro secolo, del nostro millennio! Che
meraviglia! Mi è sembrato quasi incredibile, perché quando ero un bambino,
conoscevo il comunismo. Ero a scuola dai Salesiani vicino a Milano, e
alcuni preti che erano fuggiti superando la cortina di ferro vennero a
trovarci, e ci dissero del terrore. Sapevo che all'età di 12 anni che il
comunismo era l'oppressione più inumana e criminale nella storia
dell'uomo. Il comunismo non è morto oggi, a proposito: ci sono ancora più
di un miliardo di persone nel mondo che vivono sotto il comunismo, e dove
l'opposizione è in prigione o in esilio. Ma qui veniamo al punto, che
ritengo straordinario, una bellissima scena attorno ad un tavolo a Genova.
Ero felice e ho pensato che avremmo lasciato ai nostri figli una
prospettiva di un mondo pacifico- poi venne l' 11 settembre e l'attuale
situazione di terrorismo e fondamentalismo. Imporre Libertà e Democrazia
Così da quel giorno abbiamo discusso questa questione, e all'ultimo G8
abbiamo discusso il Nuovo Ordine del Mondo, che comprende un occidente che
è straordinariamente forte paragonato al resto del mondo; e abbiamo
promesso varie volte di dare ai poveri del mondo cibo, acqua, educazione,
sanità. Ma l'ho detto al summit di Evian, e l'ho detto quando ero al ranch
con Bush per due giorni, non esiste un bene che viene prima di questi beni
materiali? E non è chiamata Libertà questo bene? La libertà crea questi
beni materiali, e senza di questa non potrebbero esistere. Se c'è una
dittatura, se c'è una tirannia, se non c'è libertà, allora tutto questo
denaro va nelle mani di despoti che lo mettono nei loro conti nelle banche
svizzere. Si armano e fanno guerra. Una comunità di democrazie Così ho
detto, dato l'enorme e paradossale successo del fondamentalismo, perché
non parliamo più apertamente della comunità di democrazie? Sì, perché non
riformiamo l'ONU? Diciamo che il signor X o Y in questa o quella
dittatura, tu devi riconoscere i diritti umani nel tuo paese, e noi ti
diamo 6 o 12 mesi o giù di lì, altrimenti interveniamo. E possiamo farlo
perché non c'è una forza contrastante. Nei vecchi tempi l' America o la
Russia non chiedevano ad un terzo stato se i loro cittadini avessero
diritti umani, o se l'opposizione avesse una voce. Loro chiedevano se
stavano con loro o con gli altri. Se lui è con noi, è abbastanza, e non
importa se è un dittatore. Se necessario con la forza. Ma ora, in questo
nuovo ambiente, dobbiamo considerare cosa sta creando la dittatura, e
dobbiamo capire perché Bin Laden esiste, e perché il fondamentalismo
genera terrorismo. Vi dico la verità, se vivessi in un paese dove non ci
fossero le elezioni, diventerei un rivoluzionario, se non un terrorista. E
questo è perché io amo troppo la libertà, e senza libertà un uomo non è un
uomo. Non ha dignità. E così oggi siamo capaci, con Russia e America
insieme, di guardare a tutti gli stati del mondo, e valutare la dignità di
tutta la gente del mondo, e possiamo dar loro dignità e libertà. Sì! Con
la forza se necessario! Perché è l'unico modo di mostrare che non è uno
scherzo. Abbiamo detto a Saddam, fallo, o noi arriviamo, e siamo arrivati
e l'abbiamo fatto. Non posso dire da quale paese mi è arrivata una
telefonata nei giorni scorsi, ma mi ha chiamato un importante leader e mi
ha detto: "Farò qualsiasi cosa gli americani vogliano, perché ho visto
cosa è successo in Iraq, e ho avuto paura." (Il portavoce di Berlusconi ha
indicato che il leader in questione era il Colonello Gheddafi).
Il libro di Bush sugli stati canaglia
Ad Evian ho partecipato al mattino ad un meeting con il presidente Bush,
l'FBI e la CIA. E loro avevano un libro, con tutti i paesi del mondo dove
non c'è pace. Abbiamo cominciato con la Liberia, e poi Bush ha detto "E
l'Afghanistan?" e Chirac "E la Corea?", e siamo arrivati al Kosovo, dove
noi italiani abbiamo 3600 soldati, Bush mi ha detto grazie. E io ho detto
"No, sono io che ti ringrazio, perché il Kosovo è vicino a me" Dunque
abbiamo una compito morale di essere responsabili per il Nuovo Ordine del
Mondo, e dobbiamo capire che l'America ha 400,000 soldati oltreoceano. E
come è possibile questo? Grazie ai soldi di quelli che pagano le tasse in
America. Dobbiamo apprezzare tutto questo, e dobbiamo muoverci anche noi.
L'europa non dovrebbe dividere il fardello? Certamente, certamente,
l'Europa dovrebbe spendere di più per dare alle forze militari, o non sarà
mai eguale agli Stati Uniti, e la distanza tra noi sarebbe insanabile.
Abbiamo molte difficoltà di budget in Italia, e io ho ereditato una
cattiva situazione ma sono convinto che con il tempo l'Italia dovrebbe
gradualmente spendere più soldi nella difesa. Ma sono anche convinto che
ci dovrebbe essere una spesa intelligente, così che ogni paese europeo si
specializzi in determinati corpi.
Perché l'Economist crede che Lei non sia adatto a governare l'Italia?
L'Economist ha fatto un grande e fondamentale errore confondendo le
guardie con i ladri. Ha preso i protettori della democrazia e della
libertà per i ladri, e ha preso i ladri per le guardie. Ha mescolato
tutto. Non ho mai guadagnato un soldo nella mia vita dalla politica. Ho
messo i miei soldi nella politica, sì, per finanziare Forza Italia. Non
oso telefonare al mio gruppo perché un solo operatore telefonico potrebbe
dire "Berlusconi sta chiamando". E per il conflitto di interessi, è tutto
il contrario, perché ho dovuto vendere tutto il mio sistema di grandi
negozi perché i comunisti non volevano comprare da me e avevano una
strategia BB- boicotta Berlusconi. Le autorità di Sinistra non mi davano
nessun nuovo permesso per costruire negozi, e non ho chiesto alla Destra
perché si sarebbe potuto pensare che io avessi un interesse, quindi i miei
figli hanno deciso di vendere. E' giusto approvare leggi che la salvano
dai processi? Dovete capire che ho avuto più di 500 visite dalla Guardia
di Finanza al mio gruppo, che ho avuto più di 90 indagini. Dovete
chiedere, qual è il rimedio se un'intera procura, a Milano e a Palermo,
non fa altro che inventare teoremi su di me? Qual è il rimedio se loro
continuano a chiedermi di andare in tribunale, o continuano a farmi avere
incontri con i miei avvocati? Sto governando o sto rispondendo
continuamente a tutte queste accuse? Non è possibile. Soltanto l'8 per
cento degli italiani ha fiducia in questa magistratura. Questo è perché
hanno capito ciò che l'Economist non ha ancora capito. Soltanto l' 8 per
cento. Dunque questo è sembrato il solo possibile rimedio. É non casi
chiusi ma sospesi durante il periodo di servizio allo stato. Io ero
contro. Non lo volevo ma quando mi dicono- ho vinto tutte le mie cause -
eh - solo una rimasta - che i giudici di Milano stanno facendo esattamente
quello che hanno fatto nel 1994 - nel 1994 il mio governo cadde perché mi
accusarono di corruzione, poi fui prosciolto per sei anni. Ma fecero
cadere il mio governo per quello.
Ma la sua azienda ha corrotto il giudice Squillante?
Per quanto riguarda il denaro, niente è stato provato, in relazione a noi,
in relazione alla mia azienda, cosa è stato dimostrato è solo il pagamento
delle parcelle agli avvocati che a Roma avevano un sistema di conti
bancari per e dalla Svizzera in cui tutti i giudici romani avevano
partecipato. Non sto dicendo che questo fosse corretto, sto solamente
dicendo che noi non abbiamo nulla a che fare con questo, e in ogni caso,
questo Squillante non era coinvolto in un caso che coinvolgeva me. Perché
il mio gruppo dovrebbe pagare Squillante se non c'era una mia sola causa
che lui avesse per le mani. Tutte le mie cause erano a Milano, non a Roma.
Perché la mia azienda dovrebbe fare dei pagamenti a Squillante? Squillante
non era un giudice in nessuna delle nostre cause, quindi non capisco come
sia successo. Gli italiani credono in me e non credono ai giudici.
Non credono all'Economist?
No! Loro sanno tutto questo. Ho vinto le elezioni con questa causa già
avviata, con tutta la TV contro di me. Gli italiani hanno creduto a me e
non hanno creduto ai giudici.
Perché l'opinione pubblica non La capisce all'estero?
Credo che l'80 per cento dei giornalisti siano di Sinistra, e abbiano
rapporti molto stretti con l'informazione estera, e hanno tutti un club a
Roma. Non concedo conferenze stampa all'informazione estera perché loro la
usano solo come opportunità per attaccarmi. Non prendono in considerazione
cosa faccio o dico. Scrivono ciò che c'è già nella loro testa. Non
capiscono la nostra magistratuara. Guarda cosa è successo ad Andreotti,
che era stato condannato a 20 anni.
Andreotti, sette volte primo ministro, non era un mafioso?
Ma no, ma no. Andreotti è troppo intelligente. é troppo intelligente.
Guardate, Andreotti non è mio amico. Lui è di Sinistra. Hanno creato
questa menzogna per dimostrare che la Democrazia Cristiana che è stata per
50 anni il partito più importante nella nostra storia non era un partito
etico, ma un partito vicino alla criminalità. Ma non è vero. é una follia!
Questi giudici sono doppiamente matti! Per prima cosa, perché lo sono
politicamente, e secondo sono matti comunque. Per fare quel lavoro, devi
essere mentalmente disturbato, devi avere delle turbe psichiche. Se fanno
quel lavoro è perché sono antropologicamente diversi dal resto della razza
umana.